023 - Avvento 1973

023. Avvento 1973

1. Traduce la posizione vera della Chiesa che è tutta nell\'Avvento cioè in stato di attesa, perché è pellegrina.

2. Scoprire la presenza di Dio Creatore; entrare a contatto con Lui. Tutto viene da Lui: luce, santità, vita, bene. Omne datum optimum ecc…1 (Gc 1,17).

Indigenza di Dio nell\'ordine della natura.

3. Vederlo nelle cose della natura: in tutte le cose ammirarne le perfezioni, sentirne la dipendenza. Guardare le cose con un occhio nuovo. La nostra ecologia. Come troppe volte si guarda con occhio profano, secolarizzato, il mondo.

Adventus: rapporto nuovo con la Creazione.

Utinam dirumperes caelos et descenders!2 (Is 63,19).

Andare incontro a Dio Creatore: Praeparare in occursum Dei tui, Israel: quia ecce formans montes et creans ventum et annuntians homini eloquium suum3 (Am 4,12).

4. Conditor alme siderum4. Dio esercita continuamente la sua potenza creatrice; gli sguardi di tutte le creature sono su di Lui: Oculi omnium in te sperant, Domine5 (Sal 144,15). Autunno tempo di semina, cioè di attesa.

5. L\'opera della Creazione non è ancora compiuta (“Il Padre opera fino ad ora”6), si sta ancora attuando.

Collaborare ora con Lui.

6. Così anche l\'opera della Redenzione: è in atto, si sta realizzando. Il suo Regno nel mondo. Quanto si deve ancora compiere. In noi stessi. Il bisogno che venga la nostra vera santità. Quanto ci resta da fare per essere collaboratori. Con l\'Avvento mettiamo a fuoco questa nostra esigenza e questa necessità di collaborazione.

7. Persuaderci della nostra necessità della grazia soprannaturale. Evitare il naturalismo. Levavi oculos meos in montes7 (Sal 120,1); Ad te Domine levavi8 (Sal 24,1).

Vedere la causa dei nostri insuccessi.

8. Attesa escatologica: gioia, coraggio, vigilanza.

Hic patientia sanctorum9 (Ap 14,12).

Avvento: preparazione, attesa.

La triplice venuta: nella carne, nello Spirito (la visita dello Sposo), in gloria (“Ecco io vengo presto”; Ap 22,7).

Ecco le nozze dell\'Agnello e la Sposa si è preparata (idem 19,7).

Vigilanza, preghiera. Conversione (se viene deve trovarci pronti).

Attesa: scuoti la tua potenza e vieni10. Rorate11.

Le figure: Maria, Isaia, Giovanni Battista.

(Giuseppe).

La visita di Dio alle anime.

L’educazione a riceverlo.

L\'Avvento è maturazione nella fede, nell\'attesa di Colui che viene;

nella speranza, nella certezza che Lui viene a salvarci (santificazione personale; la società, la Chiesa).

La sicurezza della sua presenza.

L\'Avvento ripercorre per gradi la storia di Israele; noi apparteniamo in un certo senso e misura all\'Antico Testamento. Questa dimensione viene ogni anno riscoperta e sollecitata, risvegliata e ravvivata dalla Liturgia dell’Avvento.

Ma non è solo attesa escatologica; è una crescita umana, una maturazione di quelle componenti personali che si inseriscono nella storia in rapporto con noi stessi e gli altri.

Maturazione della fede. Dalla fede bambina.

Il seme (Lc 8,13; Gv 12,24).

Molto frutto (Gv 15,1-8).

Concepimus (Is 26,17-18).

Uva (Is 5).

Celibe (Ger 16).

Uno spirito nuovo (Ez 36,26-27).

Le venute di Dio (Creazione, Redenzione, Parusia).

Il popolo di Dio (Israele schiavo, la legge).

I preludi dell\'Incarnazione (i tipi, le figure, le profezie).

- I tipi: Adamo, Abele, Noè, Melchisedech, Aronne.

- Le figure: Riti, Tabernacolo, Tempio, Arca.

- Le profezie; come vittima: Abele, Isacco, Giuseppe, Davide.

La vita di Gesù in Maria.

Il tabernacolo di Gesù.

Le visite di Gesù all\'anima fedele: con le ispirazioni, con le prove, con le consolazioni.

Avvento scuola della speranza: Salvatorem expectamus12.

Offertorio: offerta di desideri.

Consacrazione: il nostro nulla.

Comunione: abbandono.

San Giovanni Battista:

• II Domenica di Avvento: predicazione;

• Giovedì dopo: elogio13;

• Sabato dopo: Elia14;

• III Domenica di Avvento: predicazione;

• 19 dicembre: Annuncio15;

• 21 dicembre: Visitazione16;

• IV Domenica di avvento: Visitazione.