317. Prudenza
Ef 1,4; 4,15
Virtù naturale e soprannaturale (per governare bene le nostre azioni in ordine al fine soprannaturale).
Gesù ce la raccomanda (Mt 10,16).
Necessaria per evitare il peccato e le occasioni del peccato,
per progredire nelle virtù,
per l’apostolato,
per la famiglia.
1) Memoria del passato,
2) intelligenza del presente,
3) docilità per i consigli,
4) prontezza di spirito,
5) ragionamento,
6) prevedere,
7) circospezione,
8) precauzione.
Gc 3,13-18.
Vizi opposti: imprudenza, negligenza, la prudenza della carne1 (Rm 8,5-15), astuzia, inganno.
Mezzi: riflettendo, considerando, perseverando, vigilando; semplicità; preoccupazione eccessiva più che di sé, della gloria di Dio.
Azioni e parole di Gesù. Vita privata e pubblica
Fortezza
Intraprendere e resistere. Assalire ed eseguire.
Risolutezza, coraggio, costanza.
Saper soffrire. Non aver paura delle fatiche e dei pericoli. Superare il rispetto umano.
2
Verso Dio. Spirito di religione: Solus Sanctus3.
Spirito di gratitudine: tutto proviene da Lui.
Spirito di dipendenza: veniamo dal nulla, possiamo nulla nell’ordine naturale e soprannaturale, totale abbandono.
Verso il prossimo. Ammirare senza invidia o gelosia.
Non fermarsi sui difetti; scusarli.
Considerarsi inferiori a tutti.
Verso noi stessi. Amare abiezione4. Peccato mortale.
Accettare l’ingratitudine.
Non parlare mai né male né in bene di noi stessi
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