237 - Quaresima

237. Quaresima (2)

1) La Liturgia tende a possedere sempre più profondamente il nostro spirito per modellarci su Gesù. Perciò svolge un preciso programma. Prima ci ha fatto partecipare alla umiltà di Gesù Verbo Incarnato, poi ci ha fatto crescere con Lui. Ora vuole che ci uniamo a Gesù che espia i peccati del mondo e si offre vittima.

2) Non ci si può chiudere in se stessi; dobbiamo unirci al Seminatore che sparse il seme.

E Gesù è anche in questo il nostro modello e la nostra forza.

3) È modello. Trovarsi con Gesù è dolce paradiso.

Ma Gesù non è mai solo. È sempre con i fratelli. Il suo Cuore è il mezzo con il quale la Santissima Trinità ha voluto salvare, cioè rendere partecipe della sua gioia tutta l’umanità. Egli è il primo tra molti fratelli1. Primo per la sua eternità; poi per la sua dignità; poi per la sua meravigliosa donazione.

4) Gesù ha vissuto il dramma della storia della salvezza.

Ha visto la creazione e ne ha gioito. Ha visto la ribellione e il peccato. Vide Satana, la perfidia di Adamo, la condizione progressiva dell’umanità.

Horrendum est incidere in manus Dei viventis2. Anche il nostro baratro di peccato, di adesso. Circumdederunt me fluctus mortis3.

Il suo dolore deve diventare il nostro, il suo peso il nostro. Lui è l’arca della salvezza.

Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS