010 - L' Amore verso Dio

010. L\'Amore verso Dio

Alcuni si accontentano di un amore di parole e credono di essere a posto. Altri compiono solo determinate azioni esteriori e sono ben superficiali. Altri ancora hanno determinate posizioni anche interiori ma non arrivano mai in profondità. Non arrivano al «vero» amore perché non capiscono il sacrificio, non capiscono che l\'amore è autentico quando è nell\'ordine di quello che ha fatto Gesù, cioè della Croce.

Vedi rivelazioni di Paray: via regale della Croce cioè la volontà di Dio avanti tutto, come regola della volontà umana; la spoliazione di ogni cosa; la distruzione di se stesso, il vecchio uomo, con l\'umiltà e la mortificazione; l\'unione a Dio con la preghiera e l\'accettazione della sofferenza.

È il piano netto, semplice della costruzione del tempio di Dio nelle anime. Si potrà sempre ornare, arricchire, abbellire, ma non si può uscire da questa architettura divina, fuori della quale si potranno incontrare bontà fittizie, fantasia spirituale ma senza alcuna garanzia di forza, di sicurezza, di solidità e di durata.

Questa dottrina è crocifiggente la natura, ma è certamente santificante e mette nell\'anima una pienezza che ricompensa ampiamente gli sforzi e i sacrifici. Tante anime, anche con intenzioni rette, con slanci generosi, con sforzi intermittenti, restano nel marasma, nella tristezza e nella noia e soffrono del vuoto di se stesse. Bisogna che si mettano a questa scuola di rinuncia e ben presto si riempiranno di Dio.

La croce sola è dura. Santa Margherita la mostra piantata nel Sacro Cuore di Gesù, che nei disegni di Dio deve essere l\'attrattiva forte, irresistibile per le anime distaccate dalle cose terrestri e da se stesse. È un\'intenzione suprema di misericordia che ci ha dato il Sacro Cuore per chiamare gli uomini all\'amore divino e portarli, con le attrattive di questo Cuore, nella via cristiana della salvezza.

Con questo mezzo tutto ciò che sembrava impossibile è reso facile, tutto ciò che sembrava difficile diventa agevole.

“Provate – diceva la Santa – e presto riconoscerete che si trova tutto nel Sacro Cuore: la forza, il coraggio, la perseveranza, la consolazione E anche la gioia profonda cento volte migliore che le soddisfazioni superficiali della natura e del mondo”.

Un giorno il Signore ha detto alla Santa: “Io ti renderò così povera, così vile e abietta ai tuoi occhi, io ti distruggerò così fortemente nel pensiero del tuo cuore, che potrò edificarmi su questo niente”. Ella scriveva ancora: “Nostro Signore non si compiace che delle anime annientate che sono tutte in lui e trovano tutto in lui, allorché non sono niente in loro stesse”.

Riportava anche questa raccomandazione del suo Maestro celeste: “Sta attenta di non aprire gli occhi per vederti fuori di me”.

E questa dichiarazione fatta ad una sua corrispondente: “Il nostro cuore è così piccolo che non può contenere due amori; non è fatto che per il divino, e non ha riposo quando fa qualche mescolanza” (cfr Oevres, vol I, p. 22 passim1).

Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS