062 - La sincerità

062. La sincerità

1. Il nostro secolo ha una spiccata caratteristica di sincerità.

L’architettura si è liberata delle non-autenticità dello storicismo, del neo-classico, del neo-gotico, ecc… La moderna (Le Corbusier) domanda una costruzione netta e un totale rispetto del materiale – il legno come legno, il vetro come vetro –, è dominata dalla preoccupazione evidente di essere funzionale e riceve tutta la sua forma dalla sua destinazione; è sobria, realista.

La pittura: colori franchi, paesaggi netti, contrasti ben marcati.

La scultura: estrema semplicità.

Il romanzo e la poesia: sincerità sovente corrosiva mette a nudo le anime e la società.

Il cinema (il neo-realismo).

La psicologia che vuole condurre l’uomo alla sua vera realtà fino all’incosciente per trovare il cono d’ombra del suo essere.

La sociologia cerca ciò che è realmente della società umana e non indietreggia davanti ad alcun soggetto spinoso.

La filosofia che vuole liberare l’uomo dalla sua alienazione alla società (es. Marxismo).

La vita quotidiana che si vuole sbarazzata da certe ipocrisie. La gente perdona ogni peccato purché commesso su convinzione sincera. Rifiuta le parole grandi e belle, ne ha un sospetto istintivo.

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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

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