Quaderno 45 - La preghiera liturgica 1988

QUADERNO 45

1 Giorno

1. Bisogna diventare anime di preghiera. 2. Cosa vuol dire pregare. 3. La meditazione. 4. La preghiera eucaristica.

2 Giorno

1. Gli ostacoli alla preghiera. 2. La purificazione. 3. La virtù. 4. Gli aiuti.

3 Giorno

1. Preghiera delle ore.

Preghiera

Ef 1,15-23

1. L’urgenza di una preghiera vera e forte. La facile povertà. Risolvere.

2. I mezzi. a) Grande stima. Valore; efficace. È dono, più che risultato di sforzi. Lo Spirito Santo è l’autore e padrone. A noi disporci con la purezza di cuore, con il raccoglimento, con le virtù. b) Aver presente la nostra realtà cristiana. Dio si è comunicato a noi e ci ha eletti (Ef 1,4); con Cristo ci ha donato ogni cosa (Rm 8,32); ci ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo. Siamo stati creati in Gesù Cristo (Ef 2,10), radicati, edificati in Lui (Col 2,7), figli adottivi. Per questo Gesù Cristo ha dato se stesso e ci ha dato la vita (Gv 15,1-3). È l’unico Mediatore. Dobbiamo inserirci nel suo mistero pasquale per essere salvati, per essere la lode di Dio. E non siamo cellule separate, ma siamo un’unità. “Non c’è più né giudeo ecc...” (Gal 3,28); “Siete uno in Cristo Gesù” (idem). La preghiera cristiana è essenzialmente preghiera di Cristo. (D. […]1 1488-1489), partecipazione alla sua preghiera al Padre nello Spirito Santo. Non esiste preghiera nella misura che non è di Cristo, cioè in quanto siamo uniti a Lui, incorporati; effetto del Battesimo.

3. Questa preghiera porta a un incontro, a una comunione personale con la pienezza del mistero di Dio. La sua preghiera comunicata a noi. Dialogo con la Santissima Trinità. Contempla il Padre con Cristo, lo ama, lo invoca come Cristo. Partecipa al dialogo tra Padre e Figlio. Trasfigurati in Cristo possiamo avere accesso al Padre.

1 Riferimento bibliografico non comprensibile.

1. La preghiera della Chiesa

1. Scala dei valori e dei doveri. Dio al primo posto. La preghiera primo dovere. La liturgia: prima fonte della vita divina a noi comunicata, prima scuola di vita spirituale, primo dono al popolo cristiano, primo invito al mondo.

(Paolo VI2) La preghiera liturgica deve animare e caratterizzare la vita della Chiesa perché è una comunità orante; è espressione della sua vita propria.

2. Struttura della Chiesa. È un mistero, la sintesi di tutti misteri. Nella Chiesa la Santissima Trinità si dona a noi. È il Corpo Mistico, Christus totus3. Il suo corpo, corpus ipsius (Ef 1,22). Unità delle membra e subordinazione (Rm 12,4). Ha varie dimensioni e stati: Peregrinante, sofferente, trionfante. Parlando di preghiera, trattiamo del suo stadio terreno. In questa dimensione terrestre ha due aspetti: uno visibile, esterno, gerarchico; e uno invisibile. Nel visibile, due categorie: i pastori, e la assemblea. L’invisibile è l’aspetto più prezioso: la grazia che santifica. Cristo e lo Spirito danno virtù e doni, carismi fanno crescere, dirigono. Il Capo che ha il compimento nella Chiesa (Ef 1,22) e dal quale (pienezza) riceviamo (Col 1,18-19). La sua virtù penetra tutto l’organismo. La sua presenza. “Vivo io ecc…” (Gal 2,20). Lo Spirito Santo è l’anima della Chiesa.

3. La Chiesa è una nell’essere. L’elemento visibile è il segno, il «sacramento» della realtà soprannaturale. Un solo corpo, un’unità mistica. Una nell’agire. Quelle operazioni delle membra si possono dire del Capo e quelle del Capo si possono dire delle membra. In Lui siamo morti, resuscitati, ecc…4. Tra le azioni compiute dal cristiano in stato di grazia si possono distinguere due categorie: a) le attività personali, b) le attività comunitarie.

2 Cfr PAOLO VI, Allocuzione a chiusura della Seconda Sessione del Concilio, 4 dicembre 1963. 3 “Il Cristo intero” (Cum ergo sit ille caput Ecclesiae, et sit corpus eius Ecclesia, totus Christus et caput et corpus est – Di conseguenza, poiché egli è il Capo della Chiesa, e la Chiesa è il suo corpo, il Cristo intero è il Capo e il Corpo” (SANT’AGOSTINO, Discorsi, 137, 1.1). 4 Cfr Rm 6,1-11. Ogni cristiano opera «nella Chiesa» come persona libera. E le opere sono a beneficio di tutto il Corpo. Sono sociali. Ma vi sono delle opere che oltre ad essere sociali sono «comunitarie». Non solo fatte nella Chiesa, ma fatte dalla Chiesa. Fatte da Gesù-Capo attraverso il ministero sacerdotale: costituisce in modo attuale i suoi membri in comunità. Li unisce a sé e tra loro per il culto del Padre. Sono le azioni liturgiche. Sono azioni in cui tutta la ricchezza della Chiesa si esprime in modo comunitario in quanto persona mistica.

4. La Chiesa continua la missione di Cristo. Tutto è ordinato per santificare, cioè dare gloria a Dio. Il culto naturale: interiore, esteriore, sociale. Il sacerdozio di Cristo, supremo e unico, unisce a sé la Chiesa. Il sacerdozio regale (1Pt 2,9). Gesù è vissuto per il Padre, nell’amore di Figlio. Così deve vivere la Chiesa. Culto filiale, trinitario. Partecipazione e continuazione. Partecipazione attiva, esterna, sociale, comunitaria. La liturgia è il culto pubblico che Gesù rende al Padre come Capo della Chiesa, il culto integrale del Corpo Mistico, del Capo e delle membra.

5. Le funzioni sacerdotali si prolungano nelle diverse azioni liturgiche. Il principale compito è il sacrificio (Eb 5,7-10). Poi distribuzione della grazia attraverso i sacramenti. Poi la preghiera: “Vive per intercedere” (Eb 7,25). La preghiera della Chiesa attraverso il ministero dei sacerdoti e la partecipazione attiva dei fedeli, in unione vitale con Gesù sotto l’impulso con lo Spirito Santo. Il sacerdozio regale e il carattere battesimale dà il diritto e il dovere di entrare nella preghiera comunitaria e partecipare alla preghiera filiale di Gesù che lo Spirito Santo suscita (Rm 8,15 sq). Nutrita dalla parola, la Chiesa risponde con i sentimenti e partecipa al colloquio di Gesù con il Padre. È ancora un segno visibile della Chiesa come popolo di Dio; è il Cuore di Cristo orante.

2. Preghiera liturgica e preghiera personale

1. La preghiera liturgica ha un valore eccezionale per la vita e per la santità della Chiesa. La preghiera personale ci deve essere. Tra le due armonia e aiuto. La liturgica è superiore.

3. La preghiera eucaristica

1. Che cosa è la preghiera. Ricerca e adorazione di Dio. Impegna l’uomo intero: volontà, intelletto, memoria, fantasia, sentimento. Da intermittenza diventa forma di vita. Virtù teologali, conoscenza, desiderio, amore. Sostanza e vertice dell’amore. Adesione alla sua volontà. Come Gesù: tutta la vita sacrificio di lode. Dal primo momento dell’Incarnazione: offerta, dono, sacrificio. Preghiera sacerdotale, adorazione, comunione infinita. Cenacolo, Getsemani, Calvario. Eccesso d’amore.

2. Funzione sacerdotale della Chiesa. Messa, Sacramenti, Ufficio divino. Gesù vuole pregare con noi. Identità tra il sacrificio del Calvario e dell’altare.

Il piano di Dio

Ef 1

1. Crea per amore. Vuole l’uomo in alto, che entri a far parte della vita trinitaria. Peccato originale. L’uomo si stacca da Dio. Dio non cessa di amare e prepara un piano di salvezza. L’uomo deve inserirsi per salvarsi, essere lode a Dio e raggiungere la felicità. Questo avviene per mezzo della Chiesa che continua l’opera di Cristo per mezzo della Liturgia.

2. Cristo realizza il piano di Dio. Mediatore. Uomo e Dio. Ci rende sue membra (1Cor 6,15), figli adottivi. Redenti, formiamo un solo corpo vivo e vivificato dallo Spirito. Tutti sono chiamati a diventare il popolo di Dio (1Gv 3,1).

3. L’opera di Cristo continua nel tempo e nello spazio. Perché l’umanità diventi famiglia di Dio è necessario che si unisca a Cristo, che venga incorporata in Lui. Questo avviene per la fede e per la vita liturgica. Battesimo e Eucarestia. La liturgia è così il Cristo vivo nella sua funzione di Mediatore e si associa gli uomini con la Parola e i Sacramenti (Gal 3,26).

4. L’uomo d’oggi non accetta il piano di Dio. Non c’è bisogno di redenzione. Scienza e tecnica, cultura e lavoro. Si è perso il senso del peccato: dell’originale perché appare assurdo, dell’attuale perché conseguenza di inibizioni esterne contro giuste esigenze della natura. Anche tra coloro che accettano il piano di Dio vi sono quelli che escludono la Chiesa. Religiosità individuale al posto della comunità. Anche nella liturgia non si ha una comunità orante ma un agglomerato di persone distaccate. Il personalismo del rapporto con Dio non deve diventare individualismo. Ridare il senso di Dio Uno e Trino. Interiorizzare il rapporto (9).

Salmi

Si possono dividere in: Inni. Suppliche. Ringraziamenti. Vari.

1. Inni: 8, 18, 28, 32, 45, 46, 47, 75, 83, 86, 92, 95, 96, 98, 99, 102, 103, 104, 105, 112, 113, 116, 121, 134, 135, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150. Invito alla lode. Motivi della lode: per se stesso; per quello che Egli è; per i suoi attributi; le sue manifestazioni; la sua maestà (92); onnipotenza (28, 75, 147); la regalità (95); la sua giustizia e santità (96, 98). Per la creazione (8, 18, 103); per la provvidenza (32); per la sua pietà e indulgenza (102); perché dà il pane (145); solleva l’oppresso (142-144). È autore della salvezza (97-149).

2. Suppliche. Invocazioni per ottenere il suo soccorso in qualche disgrazia. Fiducia, certezza di essere esauditi. a) Collettive: 11, 43, 59, 73, 78, 79, 82, 84, 122, 128, 136. Motivi: pericolo di invasione (82); sconfitte (43, 59, 73, 79, 128); schiavitù e sofferenza (84-136); diffusione dell’empietà nella nazione (11). Il ricordo del passato dà conforto e speranza. b) Individuali: 3, 5, 6, 7, 12, 16, 21, 24, 25, 27, 30, 34, 37, 40, 41, 42, 50, 53, 54, 55, 56, 58, 62, 63, 68, 69, 70, 76, 85, 87, 101, 119, 129, 139, 140, 141, 142. Composte da un individuo, o per un individuo (re), per un bisogno particolare. Grido dell’anima, fede personale. Qui sta il valore. Liberazione dai nemici che perseguitano ingiustamente (3, 7, 12, 21, 25, 30, 35, 53, 54, 56, 58, 69, 85, 139, 141); dai pericoli di morte (24, 27, 68, 87, 142); dalla malattia (5, 37, 40, 87, 101); dalle sofferenze della vita e dai mali della vecchiaia.

3. Ringraziamenti. a) Collettivi: 20, 64, 65, 117, 123, 128, 143. Il popolo rende grazie per i benefici, la prosperità, la pace, l’abbondanza dei raccolti (64, 66, 143), per la vittoria. b) Individuali: 17, 29, 33, 39, 91, 115, 137. Per la liberazione dai nemici, da malattia mortale (29, 39, 115), da ogni sorta di male.

4. Vari: a) messianici: 2, 44, 71, 109, 131. Profezie. b) sapienziali o didattici: 1, 13, 31, 36, 48, 52, 72, 89, 90, 100, 111, 118, 126, 127. c) salmi che cantano la fiducia, la storia d’Israele (77), la vita fraterna (132).

Silenzio

1. È necessario per penetrare in nuove dimensioni. Non un generico tacere, ma una quiete interiore, un superamento della frenesia e della superficialità quotidiana; riflessione e tranquillità. Il rumore è solo un sottofondo o una giungla in cui si tenta di rifugiarsi o di nascondersi. Giungere alla propria anima. Scoprire il significato delle parole. Fare esperienze profonde. Giungere all’Assoluto.

(1) Esercizi Spirituali ai Diaconi Saint Nicolas, 13-14-15 Agosto 1988

1 Meditazione. La necessità della preghiera. Is 40,1-11. Necessità dell’unione con Dio. La vera preghiera. Viene dallo Spirito. È dono. Domanda collaborazione. A che punto siamo. Che cosa ci ha ostacolato. Il progresso. Il profitto. La nostra posizione nella Chiesa.

2 Meditazione. Il valore della preghiera cristiana. Ef 1,12-23. La preghiera di Cristo. Filiale, amorosa. Il Mediatore. Quando vale la preghiera. Il colloquio con il Padre. La conoscenza e l’amore a Gesù. Come devono crescere e svilupparsi. Preghiera trinitaria.

3 Meditazione. La meditazione. Ez 27,1 sq. La nave di Tiro. Necessità di una vera meditazione. Le scuse facili. Come ci si deve impegnare totalmente: memoria, intelletto, volontà. Lo Spirito Santo. Dipendenza. Attivismo. Energia. Il testo.

4 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Gesù Cristo sommo Sacerdote. L’esercizio del suo sacerdozio. La Chiesa unita a Lui. Dignità e valore della Liturgia. Il sacerdozio regale. La parte dei diaconi. La Chiesa Corpo di Cristo, suo popolo, sua Sposa, suo tempio. Come educarsi alla Liturgia.

5 Meditazione. La lode a Dio. Sal 33. I salmi della lode. La vita servizio e lode. Come esprimerla nella preghiera. L’adorazione e la contemplazione.

6 Meditazione. La penitenza per i peccati. Sal 30. I salmi di supplica. Il senso dei nostri peccati. L’espiazione e la liturgia. I peccati del mondo e la Messa.

7 Meditazione. Il Progresso spirituale. Sal 64. I salmi di ringraziamento. Il rendimento di grazie ci porta a riconoscere le grazie e a volere ulteriormente approfittarne. Dove e come.

8 Meditazione. I doveri. Sal 118,1-10. I salmi didattici. Che dobbiamo fare, con quanta perfezione, la gerarchia dei valori. Come un diacono deve curare la propria famiglia. La castità. L’educazione dei figli.

9 Meditazione. La devozione alla Beata Vergine. Sal 44. I salmi messianici. L’amore deve ispirare tutta la nostra devozione. Le grandi conseguenze della nostra consacrazione. L’Assunta.

10 Meditazione. Il programma. Sal 24. I salmi di confidenza. Credere nella sapienza, onnipotenza e amore di Dio. Lo sforzo per la liturgia personalmente e pastoralmente

(2) Esercizi Spirituali alla Comunità della Risurrezione Saint Nicolas, 18-19-20 Agosto 1988

1 Meditazione. Necessità della preghiera. Tb 13. A che punto è la nostra preghiera. Che importanza, che sviluppo, che tempo. L’esempio di Gesù e di Maria. La superficialità. La stanchezza. Gli impegni. La voglia e il dominio di sé.

2 Meditazione. La preghiera cristiana. Rm 8,6 sq. Cristo e il dialogo con il Padre. La sua è la nostra preghiera. Partecipazione ai suoi sentimenti. Ascolto, risposta. Lo Spirito Santo dà la grazia e ci insegna e ci guida. Conoscerlo e amarlo per servirlo. L’adorazione. Gv 2. Chi viene dal cielo. Togliere la meschinità dalla preghiera.

3 Meditazione. La meditazione. Gv 8,47. Orazione mentale necessaria. Capire la parola che Gesù ci ha portato. Amarne la bellezza. Formare l’intelligenza. Ancora di più crescere nell’amore. Invocare lo Spirito Santo. Impegno, silenzio, ascolto. Dialogo. Proposito. La liturgia della parola.

4 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14 sq. Gesù Sommo Sacerdote. La Chiesa unita a Lui. La Redenzione. Santificazione e culto. Il popolo di Dio. Il sacerdozio regale. La nostra partecipazione e azione. Educarci. Le tre parti della liturgia. Il culmine e la sorgente.

5 Meditazione. La lode a Dio. Sal 33. Siamo stati creati e redenti per servire Dio e lodarlo. Come ci insegna la liturgia. La lode nella Messa. La lode nei sacramenti. La lode nell’ufficio. I salmi della lode. Sviluppare la volontà della gloria di Dio. 6 Meditazione. La penitenza dei peccati. Sal. Lo scopo dell’Incarnazione. La Redenzione. Il mistero pasquale. La lotta contro il peccato e l’espiazione. Cristo ci unisce a sé. La Messa sacrificio per i peccati. I Sacramenti (Confessione). I Salmi suppliche per ottenere la misericordia divina. Riparazione dei peccati del mondo. Revisione delle confessioni. Lasciarci plasmare dalla liturgia.

7 Meditazione. Il progresso spirituale. Sal 64. Il dovere del ringraziamento. Dio grande benefattore. Come ci aiuta la liturgia. La Messa. I sacramenti. La recita dei salmi di ringraziamento. La riconoscenza ci porta all’esame di coscienza sui doni ricevuti. La necessità di crescere. Dove e come. La pigrizia. Lo sforzo.

8 Meditazione. I doveri. Sal 1. Il piano di Dio nella nostra vita. Ciò che vale di più. Come ci insegna la liturgia della Messa e dei Salmi. I salmi didattici. La legge e le beatitudini. Il primo dovere, la famiglia. Amore tra gli sposi; come crescere. La missione dei figli.

9 Meditazione. La Beata Vergine Maria. Sal 44. Proseguire il discorso della consacrazione. Vivere la liturgia uniti alla Madonna. La Messa. La Comunione, i sacramenti. I Salmi. Grande profitto e grande gioia.

10 Meditazione. Il programma. Sal 26. Confidenza, abbandono. Preghiera. Perfezione nelle virtù. Le Beatitudini. La direzione spirituale. Pratica della consacrazione.

(3) Ritiro spirituale al Gruppo di 1° Media Femminile Casone, 1 Settembre 1988

1 Meditazione. La preghiera. Grandezza e valore della preghiera. Stima. Cosa vuol dire pregare. Bartimeo5. Come pregare bene. Ascoltare e rispondere. Gli effetti della preghiera.

2 Meditazione. La preghiera liturgica. La creazione per amore. Il peccato. La Redenzione. Gesù Salvatore e Mediatore. La sua opera e la sua preghiera. Il Corpo Mistico. La Chiesa. La preghiera insieme. La Messa. I Sacramenti. La lode. Educarsi alla vita liturgica. Capire le parole e i gesti liturgici.

3 Meditazione. La liturgia della Confessione. Il Sangue di Gesù. Il peccato e la sua gravità. L’ostacolo alla vita spirituale e liturgica. Il cuore puro nella Messa e nella lode. Come partecipare alla grazia della Confessione. Le disposizioni: il dolore, la sincerità e il proposito. Progresso nella Confessione.

4 Meditazione. Il Programma. Necessità. Modo. Generosità. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale. 3) Virtù. 4) Confessione e Direzione spirituale. 5) Famiglia. 6) Scuola. 7) Gruppo, amicizia.

5 Cfr Mc 10,46-52.

(4) Esercizi Spirituali ai Gruppi di 2° e 3° Media Femminile (Madre d’amore) Casone, 2-3-4 Settembre 1988

1 Meditazione. Il valore degli Esercizi. Che cosa sono. Il metodo. Attenzione, riflessione. Preghiera. Silenzio. Ascoltare il Signore. Ha delle cose da dirmi. La cosa più importante. Fare i propositi su tutto. Usare la penitenza. Conoscere la volontà di Dio e volerla fare.

2 Meditazione. La Preghiera. Elevazione della mente a Dio per lodarlo e chiedergli. Cosa vuol dire elevazione. L’incontro tra l’anima elevata dalla Grazia con il Padre. Conoscerlo, adorarlo, lodarlo, amarlo, ringraziarlo. Dopo Dio, noi e le nostre necessità. Fede, speranza, amore. Poi vedere il come: attenzione, devozione, sforzo. Non deve essere tempo di formalità o di noia.

3 Meditazione. La Liturgia. La Redenzione di Gesù. Il Mediatore. Salva gli uomini di tutti i tempi, associa alla sua opera la Chiesa suo corpo mistico. La liturgia è questa salvezza. I sacramenti del Battesimo e dell’Eucarestia, la Santa Messa, la Confessione ecc... La nostra parte e la nostra posizione. Il cristianesimo vero. Il nostro sacerdozio.

4 Meditazione. Il piano di Dio. L’amore di Dio Creatore e di Dio Redentore. Per noi, per ognuno di noi. Ci ha predestinato. Ef 1. La nostra grandezza e la nostra dignità. La santità. Dio ci chiama. L’ostacolo del peccato. La bruttura del peccato mortale. Le sue conseguenze. La lotta contro il peccato.

5 Meditazione. La Confessione. La sua salvezza e la nostra collaborazione. Sincerità, lealtà, impegno. Nella Confessione, la penitenza. Preparazione per fare seriamente. Il vero dolore motivato per timore o amore. Colloqui con il sacerdote che rappresenta la Chiesa. Ascolto, obbedienza. Proposito. Penitenza.

6 Meditazione. Le virtù. La legge di Dio. Quando si è virtuosi. Sapere, volere. Realizzare sempre. La liturgia della Parola. La Meditazione. Educare la volontà con la mortificazione. Farsi una vera personalità. Vincere il capriccio. Il piano inclinato. Lo sforzo necessario. I nemici. Le tentazioni di Satana. Il mondo. La casa sulla spiaggia6. Le virtù teologali e cardinali. Le più necessarie.

7 Meditazione. La purezza. Dignità dell’uomo e del cristiano. La partecipazione alla liturgia esige santità di cuore. I nemici della purezza. Il mondo e le cattive compagnie. I mass-media. Il pudore difeso. Quanto stimare la purezza. Il tesoro e la gioia. Formarsi i gusti. Vincere la vanità e le curiosità eccessive. La Beata Vergine esempio e protezione.

8 Meditazione. La Santa Messa. È preghiera e sacrificio di Gesù. Che vuol dire sacrificio. La Redenzione. La rinnovazione del Calvario. Gesù nostro capo: l’unione con Lui. La Messa insieme. Il senso del dramma. Come vedere le singole parti. I fini della Messa. La Consacrazione e la Comunione. Come fare la preparazione e il ringraziamento alla Comunione. Come vivere la liturgia partecipando.

9 Meditazione. La carità del prossimo. La Messa è unione e assemblea. Ci insegna la carità. Le qualità della carità soprannaturale. Verso chi esercitare la carità. In famiglia: vedere la posizione con i genitori e i fratelli. Obbedienza e servizio. Verso gli amici, come esercitarla. Vincere l’egoismo e l’invidia. Umiltà e spirito di fede.

10 Meditazione. Il Programma. Necessità, modo. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera e meditazione. 3) Confessione e direzione spirituale. 4) Virtù. 5) Famiglia. 6) Scuola. 7) Gruppo.

6 Cfr Mt 7,26-27.

(5) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Madre della grazia divina” e “Santa Chiara” Casone, 6-7-8 Settembre 1988

1 Meditazione. Valore degli Esercizi. Mc 1,14 sq. Convertirsi e credere al Vangelo. Dalla superficialità alla maturità. Dalla leggerezza alla serietà di impegno. Decisione totale. Consegnarsi al Signore. 1) Fare penitenza. 2) Pregare. 3) Riflettere. 4) Silenzio. 5) Carità.

2 Meditazione. La preghiera. Lc 11,1 sq. Ciò che ci ha insegnato Gesù. La elevazione dell’anima a Dio per lodarlo e chiedergli. Conoscerlo per mezzo della sua parola. Adorarlo, amarlo, lodarlo. Il cuore deve diventare gonfio di verità e di amore. Non le molte parole a vuoto. Attenzione. Gioia non peso. Le nostre richieste. Il nostro impegno per maturare.

3 Meditazione. La Liturgia. Eb 4,14. Il colloquio iniziale. La rottura, la Redenzione. Gesù sommo sacerdote. La Chiesa. L’opera di Gesù con la Chiesa. Messa. Sacramenti. Lode. Parola. La preghiera liturgica. Suo valore e dignità. Esame sulla nostra relazione con Gesù. Ciò che ci dà e che cosa vuole da noi.

4 Meditazione. La chiamata alla santità. Ef 1. Il piano di Dio nel suo amore. Bisogna diventare santi. Due condizioni: diventare simili a Cristo e innestarsi nella Chiesa. Cristo causa e modello. Le sue virtù e i suoi sentimenti. Guardare solo a Lui. Poi realizzare nella Chiesa vivendo la liturgia e collocandoci al nostro posto nella fraternità e nel servizio.

5 Meditazione. Salvezza dell’anima. Mt 25,31. Il giudizio7. Le conseguenze se si respinge il piano di Dio. L’estrema importanza della nostra salvezza. La brevità della vita e l’uso del tempo. La morte. Il giudizio. L’inferno. Il pericolo di vivere male, incoscientemente. Il timore di Dio e l’amore di Dio. I propositi pratici.

6 Meditazione. I mezzi della remissione. At 2,37. 1) Ascolto della parola di Dio. La Fede. La liturgia ci dà la parola. Come accoglierla e come viverla. La meditazione. Importanza. Modo. 2) La liturgia della Confessione. Sincerità e lealtà. Umiltà, ascolto della parola. Motivi di pentimento. Gioia e liberazione. Propositi.

7 Meditazione. Le tentazioni e le virtù. 1Gv 2,15-17. Il mondo e le concupiscenze. L’impurità, l’avarizia, la superbia. Importanza della purezza. Dignità e grandezza di un’anima in grazia. La dignità del corpo. Le difese, gli aiuti, il pudore. Il buon esempio. Purezza positiva. L’attaccamento alle cose e comodità terrene. Quanto impedisce le salite dello spirito. Superbia del cuore. Pretese, vanità. Il pericolo.

8 Meditazione. Liturgia della lode. Sal 95. Capirla, amarla, viverla. I Salmi. Introduzione. Realizzare lo sforzo per capirli di più sotto la guida dello Spirito Santo. Compiere la conquista. I salmi e la nostra disposizione. Le varie specie e come viverli. Grande profitto. Le varie Ore.

9 Meditazione. La Santa Messa. 1Cor 11,23. È assemblea. È sacrificio. È convito. Gesù è presente, ci unisce, ci parla. Come partecipare alla liturgia della parola. Offertorio, Canone, Consacrazione. La Comunione è sacramento. Come va vissuta.

10 Meditazione. Il programma. Mt 7,13. Il necessario sforzo, l’impegno tenace. 1) Liturgia festiva, 2) preghiera, meditazione,

7 Cfr Mt 25,31-46. 3) virtù, 4) confessione e direzione spirituale, 5) famiglia, 6) scuola, 7) gruppo.

(6) Esercizi Spirituali ai Gruppi maschili di 1° Superiore e 2° Superiore Casone, 9-10-11 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione agli Esercizi. Esercizio fisico, ginnastica dello spirito. Importanza. Efficacia. Metodo. Penitenza, preghiera, riflessione, impegno e silenzio. Quale silenzio. Quale profitto concreto.

2 Meditazione. La preghiera. Lc 11,1. Pregare bene è condizione per vivere bene. La superficialità porta alle poche grazie. La causa dello sbandamento si deve molte volte trovare qui. Elevazione a Dio per lodarlo e chiedergli. Conoscere nella luce della fede, adorarlo, benedirlo, amarlo, ringraziarlo, chiedergli. Guardarsi da una preghiera egoistica e infantile. Riempirsi il cuore di verità e di gioia. Esempio della preghiera di Gesù.

3 Meditazione. La Liturgia. Eb 10,3 sq. Storia dell’umanità e della salvezza. La parola di Dio nell’Antico Testamento. Gesù apre il colloquio e ci redime. Il Mediatore. Unisce a sé la Chiesa. La sua azione con la Chiesa. Il Corpo mistico. Le parti della Liturgia. La nostra posizione. La preghiera liturgica. Valore e gioia. La salvezza del mondo.

4 Meditazione. Il piano di Dio. Ef 1. Come Dio ci ama, perché crea e la nostra grandezza di figli. Come vuole che collaboriamo alla nostra salvezza e alla nostra valorizzazione. Uomini e cristiani. I componenti la vera personalità. Le teorie sbagliate. Il materialismo. La crescita armonica. La santità che dobbiamo raggiungere. L’aiuto della liturgia.

5 Meditazione. La Salvezza dell’anima. Mt 25,31. Il dramma della vita. La prova. La tentazione. Il peccato mortale. La sua gravità e le conseguenze. I novissimi. La salvezza dell’anima. La cosa più importante. I capricci e le passioni. Lo stato dell’anima adesso. 6 Meditazione. La purezza. 1Gv 2,14. L’anima e il corpo. Il disegno di Dio. La dignità dell’uomo nell’anima e nel corpo. La santità del cuore. Il rispetto di sé e degli altri. L’equilibrio del cristiano e la lotta. La custodia e l’educazione dei sensi. I mezzi che ci offre la fede e la liturgia. La sincerità con se stessi. La confessione. Le necessarie fughe e difese. Vivere in grazia.

7 Meditazione. La Confessione. At 2,37. La necessaria conversione nella parola di Dio. Riconoscere con umiltà le nostre colpe. Sincerità, lealtà. Il dolore motivato e soprannaturale. Come deve essere l’accusa. Il colloquio con il sacerdote. Lo Spirito di fede. La penitenza.

8 Meditazione. La Santa Messa. 1Cor 11,23. Comunità attorno alla Croce di Gesù per la salvezza. Partecipare nella fede. Le singole parti. La parola che ci illumina e ci unisce. L’accoglienza e la purificazione. La preghiera. Lo spirito d’offerta. Il Canone. Il sacrificio. La preparazione alla Comunione. Gli effetti. I fini cui partecipare.

9 Meditazione. La vera carità. Salmo 95. Il dovere della carità soprannaturale. L’insegnamento di Gesù. Il suo esempio. Il superamento dell’egoismo. Chi amare. La famiglia, gli amici, tutti gli uomini e specialmente i peccatori. L’importanza della preghiera liturgica. Far del bene a tutti. Stimare la preghiera dei salmi. Sforzo di capirli. Lo Spirito Santo ci aiuta. La buona volontà.

10 Meditazione. Il programma. Mt 7,14. 1) Liturgia festiva; 2) preghiera personale, meditazione; 3) virtù; 4) confessione e direzione spirituale; 5) famiglia; 6) scuola; 7) gruppo.

(7) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Preziosissimo Sangue” e “Santa Bernadette” Casone, 12-13-14 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione. Mt 3,1 sq. Persuadersi della necessità della conversione. Umiltà. Essere decisi, costi quel che costi. Lo spirito di verità e di penitenza. La profondità del silenzio. Entrare nella preghiera. Pregare molto e riflettere.

2 Meditazione. La preghiera. Ef 3,14. Facile preghiera superficiale e vuota. Senza vera preghiera non vi è perseveranza. Chi non prega si danna8. Mezzi: il senso di adorazione, la ricchezza della fede, l’interiorità, umiltà, unione a Gesù vissuta. Esame sulla preghiera attuale.

3 Meditazione. Le distrazioni nella preghiera. Gv 12,35. Superare gli ostacoli. Avere i sentimenti di Gesù. L’ascolto, il colloquio. L’anima aperta. Le distrazioni possono essere involontarie e volontarie. Raccoglimento, mettersi alla presenza di Dio, sforzo generoso. La lotta contro l’egoismo. Conoscere Dio, adorarlo, lodarlo, ringraziarlo, ecc… Contemplare la perfezione e bellezza di Dio.

4 Meditazione. Le parole difficili. Mc 9,43. La fede nella preghiera. La parola di Dio, l’ascolto e la risposta. Non selezionarle. Niente filtro. Tutte le parole che Lui vuol dirci. I novissimi. Il senso della vita. Il timore di Dio. La preghiera che forma. Attenzione e corrispondenza.

5 Meditazione. La Liturgia. Eb 10,5 sq. La Redenzione. Il Mediatore. Il colloquio tra Dio e noi. La Chiesa corpo mistico. La presenza di Gesù nella liturgia. La Messa. I Sacramenti. La lode. Il nostro posto attivo. Vivere la preghiera liturgica.

8 Cfr SANT’ALFONSO MARIA DE’ LIGUORI, Del gran mezzo della Preghiera, II, Conclusione. 6 Meditazione. Le grazie nel Corpo Mistico. 1Cor 12,13. Nella Chiesa: ricevere e dare. Specialmente ricevere la parola e la grazia dei Sacramenti. La Confessione: come collaborare. Sincerità. Dolore. Ascolto della parola. Spirito di fede. Direzione spirituale. Ciò che dobbiamo dare.

7 Meditazione. La Purezza. 1Gv 2,14. Le tre concupiscenze. Il mondo e le sue promesse. La purezza del cristiano. I fondamenti. La dignità e la grazia. L’ideale e l’amore. I mezzi e la riuscita. La gioia vera.

8 Meditazione. La Santa Messa. Gv 6,41 sq. Assemblea. Sacrificio. Convito. Seguire le singole parti della Messa con fede e intelligenza. Spiegazione sommaria.

9 Meditazione. La liturgia della lode. Salmo 95. Capire il nostro posto. Volere essere lode con Cristo e la Chiesa. Impegno illuminato di devozione. La guida dello Spirito Santo. I Salmi. Arrivare a farli nostri.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12,1 sq. 1) Liturgia festiva; 2) preghiera personale, la meditazione; 3) virtù; 4) carità, famiglia; 5) confessione e direzione spirituale; 6) scuola, lavoro; 7) gruppo; 8) apostolato.

(8) Esercizi Spirituali al Gruppo “Maria Ausiliatrice” Casone, 15-16-17 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione agli Esercizi. Mt 3,1 sq. Lo stesso modo indicato dal Battista. Conversione. Pentimento dei peccati. Decisione somma. Gli elementi basilari. Fede, docilità allo Spirito, riflessione profonda nel silenzio. Ascoltare per conoscere la volontà di Dio.

2 Meditazione. La preghiera. Ap 3,14 sq. Cosa è la preghiera. Elevazione. Le facili deviazioni. Le puerilità e le superficialità. La preghiera efficace. La svogliata. Chi prega si salva9. Rivedere la preghiera in profondità.

3 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. Gv 12,35. Vincere la superficialità con l’arricchimento di verità. Applicarsi, con forza, con attenzione e con devozione. Vincere le distrazioni volontarie. Costanza, impegno, umiltà, pazienza. Conoscere Dio, adorarlo, ringraziarlo, lodarlo. Amarlo con tutte le forze.

4 Meditazione. Le parole difficili. Mc 9,43. Dio parla, ascoltare ogni parola è condizione per pregare bene. I novissimi. Incertezza della morte. Il giudizio. L’inferno. Le pene. Il Paradiso. Il Piano di Dio e la nostra corrispondenza.

5 Meditazione. La Liturgia. Eb 10,5 sq. La storia della salvezza. Gesù Redentore e Mediatore. La Chiesa corpo mistico. La nostra posizione. La liturgia. La presenza di Cristo. Messa. Sacramenti. Lode. La salvezza del mondo.

6 Meditazione. Le grazie nel Corpo Mistico. 1Cor 12,15. Ciò che si riceve e ciò che si dà. La parola.

9 Cfr SANT’ALFONSO MARIA DE’ LIGUORI, Del gran mezzo della Preghiera, II, Conclusione. I Sacramenti, quelli ricevuti e quelli che riceviamo. La Confessione. Che cosa dobbiamo portare e ciò che riceviamo. Il dolore quale deve essere. Il proposito. La penitenza.

7 Meditazione. La purezza. 1Gv 2,14. Le tre concupiscenze. Il problema della purezza. I motivi. L’ideale. Lo sforzo per rifiutare il mondo, le sue attrattive e il suo stile. I mezzi naturali e soprannaturali. L’amabilità. La vera gioia.

8 Meditazione. La Santa Messa. Gv 6,41. Il ritmo della liturgia. La preparazione. La parola, l’offertorio, il canone. La partecipazione al sacrificio. La nostra parte. La preparazione alla Comunione. Il ringraziamento. I frutti. La vera partecipazione.

9 Meditazione. La liturgia della lode. Sal 104. Il nostro dovere e la nostra gioia. Importanza. Capire e seguire. I Salmi, sforzo di comprensione. Lo Spirito Santo e la preghiera. La liturgia festiva.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12. Vita piena e forte. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale, la meditazione. 3) Virtù. 4 Confessione e direzione spirituale. 5) Carità, famiglia. 6) Scuola e lavoro. 7) Gruppo. 8) Apostolato.

(9) Esercizi Spirituali ai Gruppi “San Luigi”, “Fortezza del Signore” Casone, 18-19-20 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione agli Esercizi. Lc 5,4. Pesca miracolosa10. Spirito di fede: ascolto e riflessione, preghiera insistente. Silenzio, carità. Sforzo e confidenza.

2 Meditazione. La preghiera. Lc 11,1 sq. Elevazione a Dio. Che cosa ci ha insegnato Gesù. La paternità di Dio. Senso dell’adozione. La vera preghiera. Omaggio a Dio. Le superficialità e le pigrizie. Crescere e sviluppare. La gioia nel pregare.

3 Meditazione. La preghiera fervorosa. Ap 3,14. La tiepidezza. Le cause della mediocrità. La preghiera svogliata. Attenzione e devozione, fervore. Le distrazioni volontarie. Come si eliminano. La coscienza illuminata. I sentimenti da esprimere. L’adorazione e il ringraziamento. L’amore e la lode. L’impegno per migliorare.

4 Meditazione. La preghiera e la parola di Dio. Mc 9,42. Dio ci parla. La preghiera ascolto. Il confronto e la risposta. Le parole difficili del Vangelo. I novissimi. Il peccato e la salvezza dell’anima. Preziosità della grazia. I propositi efficaci e la conversione.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 10,4. La storia della salvezza. I sacrifici e la venuta di Gesù. Il Mediatore. Il nuovo Adamo. Il popolo della salvezza. La Chiesa. Il Corpo Mistico. L’azione di redenzione di Gesù con la Chiesa. Liturgia del sacrificio, dei sacramenti, della lode. La preghiera liturgica. Il valore.

6 Meditazione. Le grazie nel Corpo Mistico. 1Cor 12,14. Le grazie e i carismi. Ricevere e dare. La parola e i sacramenti.

10 Cfr Lc 5,4-11. La confessione. Elementi di questa liturgia. Penitenza. Dolore soprannaturale, sincerità, umiltà. Ascolto, dialogo, spirito di fede. Propositi.

7 Meditazione. La purezza. 1Gv 2,14. Le tre concupiscenze. Le tentazioni. La lotta. I motivi per la virtù della purezza. Il mondo come va visto. L’ideale. Gli aiuti. La costruzione. Il cuore, l’amore. La donna e il piano di Dio.

8 Meditazione. La Santa Messa. Gv 6,42. Come va vista. Il ministro e la vocazione. Chi offre e celebra. Il sacerdozio regale. I fini della Messa. La prima parte. Il Gloria. La Parola. L’offertorio. Il prefazio. Il Canone. La Consacrazione. La preparazione alla comunione. Il ringraziamento. L’assemblea. Il sacrificio. La comunione. La piena partecipazione per la salvezza del mondo.

9 Meditazione. Liturgia della lode. Salmo 104. Comprenderne la grandezza. Impegnarsi. Riempirsi con la meditazione. Importanza e metodo di meditazione. L’ufficiatura. I salmi, sforzo e umiltà. Conquistare maggiore conoscenza. I salmi più frequenti.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12,1 sq. Necessità e modo. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale, meditazione. 3) Virtù. 4) Confessione e direzione spirituale. 5) Carità, in casa. 6) Scuola. 7) Gruppo. 8) Apostolato.

(10) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Stella del mattino”, “Madre Purissima” Casone, 22-23-24 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione. Nm 20,6 sq. L’acqua dalla roccia. Fede, ubbidienza. Silenzio interiore da creare una atmosfera. Scoprire le nostre vere dimensioni. Ascoltare e conoscere il Signore. Riflessione insistente. Penitenza.

2 Meditazione. La preghiera. Gv 14,12 sq. La necessità della vera preghiera. Quello che ci ha dato Gesù; l’organismo soprannaturale. Figli di Dio. Gesù ci porta e ci dà i suoi sentimenti. Le virtù teologali. L’esame della preghiera nostra.

3 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. Gv 14,12 sq. La scarsa dottrina, la pigrizia, la distrazione, la superficialità. Rimedi. Lo spirito di fede, la tenacia, lo sforzo perseverante. La fiducia.

4 Meditazione. La parola di Dio e la preghiera. Mc 9,42. Ascoltare il Signore, raccogliersi, riflettere. Farlo abitualmente. Le parole facili e difficili. I novissimi e il peccato. Il giudizio di Dio. La morte. L’inferno. Lasciarsi guidare dall’amore.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Gesù Mediatore. Il suo sacrificio e la sua preghiera. Ci ha unito a sé. Il Corpo Mistico e la Comunione dei Santi. Le tre parti della Liturgia. Come parteciparvi.

6 Meditazione. Le grazie e i carismi nella Chiesa. 1Cor 12. Vivere nella Chiesa. Saper ricevere e saper dare. La parola, il magistero, il sacerdote. I doni di ognuno. La confessione e le condizioni.

7 Meditazione. La santificazione. Fil 3,7 sq. Distacco e dominio. I nostri ostacoli. L’orgoglio, l’egoismo e la sensibilità. Educare la volontà. Fuggire le occasioni. Prudenza. Preghiera.

8 Meditazione. La Santa Messa. Gv 6,41 sq. Capolavoro d’amore. L’amore del Padre. L’amore del Figlio. La comunicazione dello Spirito Santo che ci coinvolge nell’amore. Capire e realizzare seguendo il rito. L’amore tra di noi. La comunità parrocchiale. Sentire.

9 Meditazione. La preghiera lode. Salmo 104. Accogliere la parola e rispondere. La meditazione. Il metodo. Dare tutta l’anima. Ufficiatura. La preghiera della Chiesa. I salmi. Comprensione e importanza. Lavoro di intelligenza. Invocazione di Spirito Santo.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12,1 sq. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale, meditazione. 3) Virtù. 4) Direzione spirituale. 5) Carità, famiglia. 6) Lavoro. 7) Gruppo. 8) Apostolato.

(11) Esercizi Spirituali al Gruppo “San Giovanni Apostolo” Casone, 26-27-28 Settembre 1988

1 Meditazione. Introduzione. Mt 3,1 sq. Conversione. Bisogno. Disponibilità. Umiltà. Ascolto. Parla proprio a te. Dio ti ama. Riflessione. Silenzio interiore. Conoscere la volontà di Dio. Penitenza.

2 Meditazione. La preghiera. Lc 11,1 sq. Importanza per tutto, per la salvezza, per il progresso. Come deve essere. Paternità, spirito di adozione. Le cose del Padre11. Cosa chiedere. L’organismo soprannaturale. Le scatole vuote. Riforme necessarie.

3 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. Ap 3,14. Preghiera mediocre, vita mediocre. L’ideale. Attenzione, devozione, fervore. Distrazioni volontarie. Stima della preghiera, riverenza, la sua presenza, l’ascolto.

4 Meditazione. La parola di Dio e la preghiera. Mt 7,13. Che cosa ci dice Dio nella preghiera. Come ascoltarlo e rispondergli. Le parole difficili. I novissimi. La morte e il peccato mortale. La gravità e la fuga dal peccato. Il giudizio. L’inferno. Il paradiso.

5 Meditazione. La Liturgia. Gv 17,1 sq. Gesù capo dell’umanità nuova. Sommo Sacerdote. Il Corpo Mistico. La preghiera insieme. La comunione dei santi. Verità di fede e preghiera.

6 Meditazione. Le grazie nel Corpo Mistico. 1Cor 12,12. Le grazie e i carismi. Saper prendere e dare. Prendere dalla Chiesa. Parola, omelia, magistero. Confessione e direzione spirituale. Come collaborare. Che cosa dare. 7 Meditazione. Le tentazioni.

11 Cfr Lc 2,49. 1Gv 2,14. Le concupiscenze. La lotta incessante. Il rifiuto del mondo. Fuggire le occasioni. La ragione della purezza, la difesa. Lo stile di vita. L’aiuto della Beata Vergine del Carmelo.

8 Meditazione. La Santa Messa. 1Cor 11,23. Scoprire le grandezze. Viverla parte per parte. Vivere insieme. Le intenzioni e i fini. La Parola. Liturgia eucaristica. Partecipazione al sacrificio. Preparazione alla comunione. Il ringraziamento.

9 Meditazione. La preghiera di lode. Salmo 95. Il nostro dovere e la nostra gioia. Realizzare attraverso la meditazione. Come farla. Il metodo. Il profitto. La preghiera della ufficiatura. I salmi, la loro comprensione. L’impegno e il profitto. Conquistarli un po’ per volta.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12,1 sq. Necessità, punti da sottolineare. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale, meditazione. 3) Virtù. 4) Direzione Spirituale. 5) Carità cominciando dalla casa. 6) Lavoro. 7) Gruppo. 8) Apostolato. 9) Ragazza.

(12) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Santa Maria della Vittoria”, “San Pietro”, “Santo Nome” Casone, 30 Settembre / 1-2 Ottobre 1988

1 Meditazione. Introduzione. Nm 20,6 sq. Tanta fede per il miracolo. Alle fonti del Salvatore. Riflessione. Silenzio interiore. Clima di ascolto e di pace. Sforzo per conoscersi e per conoscere la volontà di Dio. Penitenza.

2 Meditazione. La preghiera. Gv 14,12. Preghiera umana e cristiana. Il Padre nostro. La grazia e lo spirito di figli adottivi. L’organismo soprannaturale. Il dialogo. Conoscere Dio nelle sue perfezioni. Lode, amore, benedizione.

3 Meditazione. Le distrazioni nella preghiera. Ap 3,14. La mediocrità. Le cause di una preghiera distratta. Attenzione. Devozione. Fervore. Il lavoro da svolgere. La dipendenza dallo Spirito Santo. Non accontentarsi di una preghiera puerile. Come è la preghiera così è la vita.

4 Meditazione. La parola di Dio e la preghiera. Mt 7,15. Preghiera ascolto. Come ascoltare. La fede e l’umiltà. Le parole difficili. Come è necessaria una risposta. I novissimi. La brevità della vita che è prova. La morte. Incertezza dell’ora. Il giudizio. L’inferno.

5 Meditazione. La liturgia. Gv 17,1 sq. Gesù capo e mediatore. La sua presenza nella Chiesa. Il Corpo Mistico. La comunione dei santi. L’azione liturgica. Il sacrificio, i sacramenti, la lode. La nostra parte e la nostra missione.

6 Meditazione. Le grazie nel Corpo Mistico. 1Cor 12,12. Le grazie e i carismi. Dare e ricevere. Apertura ad entrambi. La parola, il magistero, i sacramenti. In particolare la confessione e la direzione spirituale. Come vivere nella liturgia penitenziale. Umiltà e realtà. Non essere parassiti. Attivismo.

7 Meditazione. La costruzione. 1Cor 3,11. Necessità della costruzione. La formazione. Le vere virtù. Le più urgenti. Il problema della purezza. L’ideale. I mezzi. La grazia. La decisione.

8 Meditazione. La Santa Messa. Gv 6,41. Senso del dramma, senso della comunità. L’ascolto e la partecipazione. L’offerta. La nostra Messa. Come vivere le singole parti. La Madonna.

9 Meditazione. La preghiera di lode. Sal 104. Il dovere e la gioia della lode. Come realizzarla. La meditazione indispensabile. Come considerarla e come farla. Intelligenza della liturgia delle ore. I salmi. La preziosità. La conquista.

10 Meditazione. Il programma. Fil 4,4 sq. Come farlo. 1) Liturgia festiva. 2) Preghiera personale, meditazione. 3) Virtù. 4) Direzione spirituale. 5) Carità, famiglia. 6) Fidanzata. 7) Gruppo. 8) Apostolato.

(13) Esercizi Spirituali alla Comunità di Cristo Re Sant’Ilario, 9-10-11 Ottobre 1988

1 Meditazione. Introduzione della sera precedente. Sap 7,7 sq. Un grande tesoro, la perfezione cristiana. Vale più di tutto. Tendere con tutto l’animo. Stima piena. Fuga dalla facile mediocrità. Ho ritenuto spazzatura (Fil12). Esercizio per la conversione. Disponibilità. Riflessione. Silenzio come clima. In esclusiva. Penitenza. Propositi.

Omelia: XXVIII Tempo Ordinario. “Se vuoi”13. Nell’amore, per amore. Quale deve essere la vita cristiana. La generosità nella preghiera e nella vita. Il primo comandamento.

2 Meditazione. La preghiera. Gv 14,12. La preghiera del figlio di Dio. La grazia. L’organismo soprannaturale. Le virtù teologali. La comunione con Dio. La preghiera-dialogo. L’arricchimento. La profondità e la gioia. La riforma necessaria.

3 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. Poca fede e poca generosità. Attenzione, devozione, fervore. Le distrazioni: volontarie e involontarie. Le cause. Lo sforzo. Impegno costante. Gioia.

4 Meditazione. La parola di Dio e la preghiera. Nm 20. L’ascolto della sua parola. Il fiorire della preghiera. Parole facili e difficili. Il cuore aperto. La conversazione con il Signore.

5 Meditazione. La Liturgia. Gv 17,1 sq. Gesù Mediatore e Sacerdote. La Chiesa Corpo Mistico. La presenza di Gesù nel Sacrificio, nei Sacramenti, nella lode. Il valore della preghiera liturgica.

6 Meditazione. Le virtù. Col 2,6 sq. Le vere virtù. L’impegno e lo sforzo costante. La preghiera che costruisce. La vita cristiana.

12 Cfr Fil 3,8. 13 Il riferimento è al vangelo della XXVIII settimana del Tempo Ordinario, anno B: Mc 10,17-30. L’imitazione di Gesù. Cercare di assomigliargli. L’amore e la sua potenza.

7 Meditazione. Le tentazioni. Ef 2,1 sq. La lotta. Conoscere le tentazioni, le palesi e le nascoste. La tattica per respingerle. La tentazione della avarizia. L’attacco che fa ricchi. Come amare lo spirito di povertà. La tentazione dell’orgoglio. Pericolosità, forme. L’umiltà, prima virtù base. Come realizzarla.

8 Meditazione. La carità e la liturgia. 1Gv 3,16. L’amore di Dio nella liturgia. L’amore del Padre. L’amore di Gesù. L’amore tra di noi. Particolarmente nella Messa. Senso dell’amore e della adorazione. Senso del dramma. L’amore e la salvezza di tutti. Senso comunitario. Propiziazione e impetrazione.

9 Meditazione. La lode liturgica. Sal 104. La natura, il valore, la gioia. Comprendere tutte le parti. I salmi. Il lavoro di intelligenza. Metodo. Renderli proprio nell’intenzione della Chiesa. Meditazione.

10 Meditazione. Il programma. Gv 12,20. Il lavoro concreto. La liturgia al centro. Amore a Dio. Amore a noi stessi. Amore al prossimo (famiglia, comunità, Parrocchia).

(14) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Gioia di Dio”, “Regina degli Angeli” Sant’Ilario, 15-16-17 Ottobre 1988

Introduzione della sera precedente. Nm 20,6. Necessità di aver fede nella protezione di Dio. I miracoli. L’impegno per fare un clima interiore di silenzio e di ascolto. Guai rompere! Preghiera incessante. Riflessione. Penitenza.

1 Meditazione. La preghiera. Gv 14,12. La mediocrità. Le cause nella preghiera. Superficialità. Preghiera umana. Noi figli. Dio Padre. La grazia santificante e l’organismo soprannaturale. Le virtù teologali. La grandezza e l’efficacia della preghiera.

2 Meditazione. Preghiera cristocentrica. Ef 2,13. Cristo modello e forza della preghiera. L’unione con Lui. Prega e opera in noi. Il nostro lavoro e la nostra corrispondenza. Conoscerlo e amarlo. Con lui al Padre.

3 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. Qui seminat14. La scarsa stima, la fretta, la ignoranza, la superficialità. Le distrazioni. Come toglierle. La lotta per realizzare. Il distacco, la povertà di tempo. La volontà di realizzare. Le contrarietà quotidiane.

4 Meditazione. La parola e la preghiera. Gv 12,44. Valore della parola di Dio. L’ascolto. La risposta. Ricchezza della contemplazione. La sostanza della preghiera. Il migliorare e il modo. La docilità allo Spirito Santo.

5 Meditazione. La liturgia. Gv 17,1 sq. Gesù Capo e Mediatore. Il Corpo Mistico. La presenza di Gesù nella liturgia e la sua azione. La comunione dei santi e la nostra partecipazione.

14 Nella NOVA VULGATA: “Qui parce seminat – Chi semina scarsamente” (2Cor 9,6). 6 Meditazione. Le virtù. […]15. Che cosa è una virtù. Necessità di averla. Sforzo per acquistarla. Lavoro ordinato e intelligente. L’abuso delle grazie e la nostra corrispondenza.

Omelia: XXIX Tempo Ordinario. L’amore strada e forza.

7 Meditazione. La Santa Messa. 1Cor 11,23. Sacrificio di amore. Centro di amore. Amore del Padre che ci dà il Figlio. Amore di Gesù per il Padre e per gli uomini. Amore nostro che corrisponde e tra di noi.

8 Meditazione. La liturgia di lode. Fil 3,16. Il dovere della lode. La gioia. Come arrivare. La meditazione. I salmi e la loro intelligenza. Lavoro da svolgere. Conquista.

9 Meditazione. Il programma. Ef 5,1. I soliti punti.

(15) Esercizi Spirituali alle Comunità “Santa Famiglia”, “Emmanuele” Sant’Ilario, 18-19-20 Ottobre 1988

Introduzione della sera precedente. Nm 20,6. La fede, la sua potenza e necessità. Il fiume di grazie. Decisione, ascolto, silenzio, umiltà, penitenza.

1 Meditazione. Conoscere noi stessi. At 2. La Pentecoste16. L’azione dello Spirito. Come deve essere la vita cristiana. O si è impegnati, o in mediocrità, o in fervore. I segni della mediocrità. La vera decisione.

2 Meditazione. La vita interiore e lo Spirito Santo. La dipendenza dallo Spirito. Il vero fervore. L’uomo e il soprannaturale. I doveri di obbedienza e di docilità. La crescita nella spiritualità.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14,23. La preghiera del cristiano. Grandezza, mediocrità. Superamento. Come sentirla e realizzarla.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,10. La pigrizia. La superficialità. Il rinunciare. Lo stancarsi. I rimedi. Le distrazioni.

5 Meditazione. La liturgia. Gv 17,1. Gesù Redentore e Sommo Sacerdote. Il Corpo Mistico. La Liturgia e la presenza di Gesù. La preghiera liturgica. La nostra parte.

6 Meditazione. Le virtù. Is 5,1 sq. La vigna. Il progresso e le virtù. Lavorare sodo. La virtù del distacco. Lo spirito di povertà in che cosa consiste. Come educarsi sull’esempio di Gesù. Nella vita pratica. La virtù dell’umiltà. L’esercizio di umiltà.

7 Meditazione. La purezza. Mt 11,25 sq.

16 Cfr At 2,1-13. Preziosità della virtù sia per gli sposati o no. Come svilupparla fino alla perfezione. La mentalità e le difese. Gli aiuti. La santità della famiglia. Il clima di rispetto e di amore.

8 Meditazione. La Santa Messa. 1Cor 11. La Messa centro di amore. L’amore del Padre, del Redentore, dello Spirito Santo. L’amore della Chiesa, il nostro. I sentimenti nelle varie parti.

9 Meditazione. Preghiera liturgica. Col 3,16. Necessità, profitto. La meditazione. Come farla con impegno e perseveranza. Capire i testi della liturgia. I salmi. Lo sforzo per renderli preghiera personale.

10 Meditazione. Il programma. 1Pt 2,1 sq. I soliti punti. Vita di famiglia. Comunità.

(16) Esercizi Spirituali ai Gruppi “Cenacolo”, “Gloria” e “Amicizia” Sant’Ilario, 24-25-26 Ottobre 1988

Introduzione della sera precedente. Nm 20,6. La fede, sua necessità per gli Esercizi, e suo profitto. Il clima nel silenzio e nella riflessione. Lo sforzo. L’umiltà. La Preghiera. La Penitenza.

1 Meditazione. Lo stato dell’anima. Gv 12,44. Conoscenza di noi stessi. I veri valori. La mediocrità. Le cause. I rimedi. L’amore alla verità. Il servizio di Dio. Lo sviluppo della personalità.

2 Meditazione. La preghiera. Gv 14,15. Elevati dalla gioia, con le virtù infuse. Inabitazione dello Spirito, i suoi doni e quale deve essere la preghiera del cristiano. La dipendenza e l’unione con lo Spirito Santo. La sostanza della preghiera.

3 Meditazione. Lo sviluppo della preghiera. 2Cor 9,6. Incontro con Dio. Contemplazione. Adorazione. Lode, ringraziamento. Gioia. Il centro vero della preghiera. Imitare Gesù. Pregare per Lui e in Lui. Amore a Lui.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. At 2,1 sq. Preghiera, amore, sforzo. Raggiungere il livello. La pigrizia e la superficialità. Le distrazioni. Le cause. L’attenzione e la devozione.

5 Meditazione. La liturgia. Ef 4,4. “Un solo corpo”. Gesù e il Corpo Mistico. Le azioni liturgiche. Il valore della preghiera liturgica. Le parti della liturgia. La nostra posizione e il profitto. La comunione dei santi. Le grazie e i carismi.

6 Meditazione. L’umiltà. Mt 11,25. Siano grazie, o Padre. La preghiera se non è umile, non sale. Umiltà verso Dio, motivi. Umiltà con noi stessi. Umiltà con il prossimo. Pratica dell’umiltà. L’esempio di Gesù e di Maria. Base di tutte le virtù.

7 Meditazione. La Penitenza. Is 5,1. La vigna17. Necessità. Purificazione. Espiare. Lealtà. Passiva e attiva. La mortificazione. Il vero pentimento. La confessione. Esame di coscienza quotidiano.

8 Meditazione. La Santa Messa. 1Re 13,1. Elia. Messa centro di amore. Come parteciparla in amore. Tutte le parti in questo senso.

9 Meditazione. Liturgia della lode. Col 3,16. Per realizzare la meditazione e comprendere i salmi. Fare bene la meditazione e con metodo. Arrivare a conquistare i salmi.

10 Meditazione. Il Programma. 1Tm 4,6. La pietà, personale e liturgica. Le feste. Le virtù. La direzione spirituale. La Famiglia, la fidanzata.

17 Cfr Is 5,1-7.

(17) Esercizi Spirituali alla Comunità Gesù Redentore Sant’Ilario, 2-3-4 Novembre 1988

Introduzione della sera precedente. Nm 20,6. La sete di Dio, dell’incontro, dell’ascolto, del dialogo. Disponibilità piena. Umiltà. Riflessione. Penitenza.

1 Meditazione. La mediocrità. At 2,1. La pericolosità, i segni. Il convertirsi. Educazione di se stessi. I motivi di una vita di fervore.

2 Meditazione. Gesù Redentore. Fil 3. Cristocentrismo. Conversione e amore di Gesù. Il modello.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14,13. Grandezza e dignità. Lo Spirito Santo e la sua opera. Realizzare la conversione nella preghiera. La sostanza. Conoscenza, lode, ammirazione, adorazione, ringraziamento. Le preghiere insufficienti.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. La pigrizia e la distrazione. Le cause. I rimedi. Lo sforzo costante.

5 Meditazione. La liturgia. Ef 4,4. Il Corpo Mistico. La liturgia. La partecipazione. Il profitto spirituale. La comunione dei santi.

6 Meditazione. La Penitenza. Is 5,1 sq. Il dovere, l’efficacia della penitenza. Le forme di penitenza. L’esame di coscienza. La confessione.

7 Meditazione. L’umiltà. Mt 11,15. Virtù fondamentale. Con Dio e con gli altri. Le forme di orgoglio. I mezzi. L’esempio di Gesù.

8 Meditazione. La Purezza. Col 2,9. Il concetto base. La vocazione alla santità e all’amore. Il corpo e l’anima. La ragione soprannaturale. I frutti. La carità e la gioia.

9 Meditazione. La liturgia di lode. Col 3,16. La vocazione alla lode. La Messa. Le ore. La meditazione. Il modo di farla. L’ascolto. La comprensione. I salmi. La stima e la conquista.

10 Meditazione. Il Programma. Rm 12,1 sq. La devozione a Gesù Redentore. Forza e azione. La liturgia. La preghiera personale. La virtù. La Confessione e la direzione spirituale. La famiglia.

(18) Esercizi Spirituali alla Comunità Beata Vergine del Rosario Sant’Ilario, 9-10-11 Novembre 1988

Introduzione della sera precedente. Gv 7,37. Se uno ha sete. Andare da Gesù. Molto desiderio. Disponibilità totale. La sua parola. Riflessione. Umiltà. Silenzio interiore. Penitenza.

1 Meditazione. Lo stato dell’anima. At 2,1 sq. La tentazione della mediocrità. I segni della caduta. I rimedi. La grazia dello Spirito. La perfezione.

2 Meditazione. Gesù attraverso Maria. Fil 3. Omnia detrimentum18. Cristocentrismo. Il Rosario ci educa. La riflessione nella recita del Rosario. Amore totale a Cristo.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14,13. Le preghiere superficiali e vuote. La preghiera che ci ha insegnato Gesù. La unione e contemplazione. Lo sforzo.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. La pigrizia e la distrazione. Le cause e le incertezze. Il lavoro necessario. La violenza.

5 Meditazione. La preghiera liturgica. Ef 4,3. Gesù e il Corpo Mistico. La nostra posizione. La liturgia del Sacrificio, dei Sacramenti e della Lode. La partecipazione piena e fedele.

6 Meditazione. La Penitenza. Is 5,1 sq. L’opera di Dio e la nostra corrispondenza. L’abuso della grazia. La necessità della penitenza. Le opere di penitenza. La confessione.

7 Meditazione. L’umiltà. Mt 11,6. Virtù fondamentale nelle nostre relazioni con Dio e con il prossimo.

18 “Tutto ormai io reputo una perdita” (Fil 3,8). La pratica dell’umiltà. Le grazie dell’umiltà. I danni dell’orgoglio.

8 Meditazione. La purezza. Ef 5,1 sq. La redenzione di tutto l’uomo. Santificazione del corpo. L’amore e la vita. I grandi motivi per la perfezione.

9 Meditazione. La preghiera liturgica. Col 3,16. Entrare nello spirito della lode e nella gioia. La motivazione. Il metodo. L’impegno. Conoscere i salmi, conquistarli.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12,1 sq. 1) Spiritualità del Rosario. 2) Liturgia festiva. 3) Preghiera personale. 4) Virtù. 5) Direzione spirituale. 6) Spiritualità della coppia.

(19) Esercizi Spirituali alla Comunità Eucarestia Sant’Ilario, 16-17-18 Novembre 1988

Introduzione della sera precedente. Gv 7,37. Se uno ha sete. Il nostro desiderio fa la nostra disponibilità. Lo Spirito Santo è in noi; acconsentire alla sua opera e collaborare con umiltà. Riflessione. Silenzio. Docilità. Impegno.

1 Meditazione. La mediocrità. At 2,1. L’azione dello Spirito Amore: fuoco. Per essere autentici. Vincere la povertà spirituale, tendere con tutte le forze alla perfezione. I segni negativi. Gli sforzi.

2 Meditazione. Cristocentrismo eucaristico. Fil 3,7. Incontro con la persona di Cristo. Conoscenza, amore. La spiritualità della vostra comunità. Il Sacrificio. La Comunione. La presenza. Motivi di grazia e di forza. Unione in questo.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14,13. Come deve essere la vera preghiera. Incontro e dialogo. La sostanza della preghiera. L’organismo soprannaturale. Figli di Dio.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. La lotta del demonio. La pigrizia, l’ignoranza, le distrazioni. Come vincerle.

5 Meditazione. La liturgia. Ef 4,1 sq. Il Corpo Mistico. Il Christus totus. La liturgia nelle sue varie forme. La preghiera di lode.

6 Meditazione. La Penitenza. Lc 14,15. Le scuse. La decisione e le virtù. Come si formano. Necessaria purificazione. Le penitenze passive e attive. Il piano di penitenza e mortificazione.

7 Meditazione. L’umiltà. Mt 11. “Venite, voi tutti”19. Necessità. Grazia attuale. Verso Dio, noi stessi e prossimo. Esemplificazione pratica.

8 Meditazione. La povertà e la castità. Col 3,1 sq. Il distacco. La pratica e l’esempio di Gesù. I vantaggi. La perfezione della castità.

9 Meditazione. Liturgia delle ore. Sal 91. La lode di tutta la Chiesa. Prepararsi con la meditazione. Importanza. Come farla. Il profitto. Capire i salmi e penetrarli. Il modo.

10 Meditazione. Il programma. Is 62,1. La gloria della Chiesa e la nostra collaborazione. 1) Spiritualità dell’Eucarestia. 2) Liturgia festiva. 3) Virtù. 4) Confessione e direzione spirituale. 5) Spiritualità famigliare. 6) Comunità.

19 Cfr Mt 11,28.

(20) Esercizi Spirituali alle Comunità “Cuore Immacolato” e “Santissima Trinità” Sant’Ilario, 23-24-25 Novembre 1988

Introduzione della sera precedente. Lc 13,1 sq. Sono fatti per convertirsi. Aderire alla volontà di Dio. Qui sanctus est santificetur adhuc20. Accogliere l’iniziativa e la parola di Dio. Spirito di penitenza. Riflessione. Silenzio interiore. Forte preghiera. Propositi.

1 Meditazione. Lo stato della nostra anima. At 2,1 sq. La Pentecoste segno di amore e di fervore. Quale è il nostro stato. Fervore o mediocrità. I segni e la revisione profonda. La disponibilità alla volontà di Dio. L’organismo soprannaturale.

2 Meditazione. Il Cristocentrismo. Fil 3,7. Centro è la persona di Gesù Cristo. Conoscerlo: bene e in tutto. Amarlo, essere innamorati. Vivere di Lui. Nostro modello. Rapportarci sempre a Lui.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14,13. Che cosa è pregare. Importanza. Incontrarsi. Conoscerlo. Contemplare. Entusiasmarsi. Adorare. Benedire. Amare, lodare. Ringraziare. Le preghiere superficiali e manchevoli. Riformare.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. La passività, la pigrizia, la leggerezza. Le distrazioni. Come vincere. Sforzo lungo. Molto amore. I profitti e la gioia della preghiera.

5 Meditazione. La preghiera liturgica. Eb 4,14. Gesù Sommo Sacerdote. Mediatore e Salvatore. Il Corpo Mistico. La nostra parte. La Comunione dei Santi. La preghiera di tutti uniti a Gesù.

20 “Chi è santo si santifichi ancora” (Ap 22,11). 6 Meditazione. La Penitenza. Is 1,10 sq. Il peccato. Il rifiuto totale. Il pentimento vero. La confessione. La penitenza necessaria. Le passive e le attive. Il piano di penitenza e di mortificazione.

7 Meditazione. Le tentazioni. Mc 9,14 sq. Le tentazioni e l’impostazione della vita. Le palesi e le nascoste. Conoscerle. Vincerle e non venire a compromessi. La grazia attuale. La fiducia e il coraggio.

8 Meditazione. La purezza. 1Gv 3,1 sq. Il valore, nell’ordine dell’amore e della vita. Come impostare la lotta. L’ascetica e la decisione. I motivi, i tagli e i vantaggi.

9 Meditazione. La liturgia della lode. Sal 91. Stimarla, amarla, prepararla con la meditazione e con l’intelligenza dei salmi.

10 Meditazione. Il programma. La spiritualità del gruppo. La liturgia festiva. La preghiera personale. La virtù. La direzione spirituale. La famiglia. L’apostolato.

(21) Esercizi Spirituali alla Comunità Assunzione Sant’Ilario, 26-27-28 Novembre 1988

Introduzione della sera precedente. Mc 9,14. Grande fede. Il Signore parla. Grande preghiera. Invocazione dello Spirito Santo. Umiltà. Spirito di silenzio e di penitenza.

1 Meditazione. Il nostro stato presente. At 2,1 sq. Arrivare alla vera conoscenza di noi stessi. Lo stato di mediocrità. I rimedi veri. Il fervore e la tensione verso la santità.

2 Meditazione. La spiritualità mariana dell’Assunzione. At 1,14. Maria Vergine nella Pentecoste e nel Paradiso. Proseguire la consacrazione e vivere in dipendenza.

3 Meditazione. La Preghiera. L’incontro con Dio. Conoscerlo, contemplarlo. Adorazione, amore, ringraziamento, lode. I tipi sbagliati di preghiera. Dio il centro. La chiamata alla lode.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. I peccati e l’attaccamento ai peccati. La pigrizia in tutte le sue forme. Le distrazioni.

Omelia nella 1a di Avvento; sull’Avvento.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Esercizio del sacerdozio di Cristo con il Corpo Mistico. La nostra parte e la nostra missione.

6 Meditazione. L’umiltà. Mt 11. Verso Dio, noi stessi e il prossimo. La grazia attuale e la sua fondamentale importanza.

7 Meditazione. La castità. Amore e missione. L’importanza della spiritualità. L’esercizio della carità.

8 Meditazione. La liturgia della lode. Salmo 91. Intelligenza dei testi. La meditazione. Studio assiduo dei salmi.

9 Meditazione. Il programma. Is 5. La vigna21. La nostra responsabilità. Programma per i frutti. 1) Spiritualità comunitaria. 2) Liturgia. 3) Preghiera personale. 4) Virtù. 5) Direzione spirituale. 6) Famiglia. 7) Apostolato.

21 Cfr Is 5,1-7.

(22) Esercizi Spirituali alla Comunità Maria Madre della Chiesa Sant’Ilario, 30 Novembre / 1-2 Dicembre 1988

Introduzione della sera precedente. Mc 9,14. La fede in Gesù, nella sua misericordia e potenza. Disponibilità. Umiltà. Conoscenza di sé. Desiderio. Silenzio interiore. Penitenza.

1 Meditazione. Lo stato nostro adesso. At 2,1. Il pericolo della mediocrità. I segni. Come deve essere la vita spirituale in dipendenza dello Spirito Santo. Il fervore. Le conquiste.

2 Meditazione. La devozione alla Madonna. At 1,14. La consacrazione fatta e le conseguenze. I motivi e la forza dell’affidamento. La estensione a tutta la nostra spiritualità.

3 Meditazione. La Preghiera. Lc 11,1 sq. Elevazione, incontro, comunione. Conoscenza, meraviglia, adorazione, ringraziamento, lode. Dialogo, ascolto. Superare superficialità e puerilità.

4 Meditazione. Ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. Attaccamento ai peccati veniali. Pigrizia cronica. Distrazioni non combattute.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Esercizio del sacerdozio di Cristo. Il Corpo Mistico. La nostra parte di partecipazione. Le conseguenze.

6 Meditazione. La Penitenza. Lc 13,1 sq. Necessità per purificarsi e per progredire. Il dominio di sé. Le penitenze passive e attive. Il piano.

7 Meditazione. L’umiltà. Mt 11,25. Verso Dio. Preghiera, grazia attuale. Necessità. Verso se stessi. Pazienza, non esaltarsi né disprezzarsi. Verso gli altri. Rispetto, stima, servizio.

8 Meditazione. La povertà e la castità. Fil 3,7. Il distacco. L’esempio di Gesù. Come si deve attuare per sé e in famiglia. I benefici. Castità, amore e dono.

9 Meditazione. Liturgia delle ore. Sal 91. Grandezza. Gioia e entusiasmo. Meditazione. Importanza e modo. Intelligenza dei testi. I salmi. Come studiarli e amarli.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12. Spiritualità comunitaria verso la Beata Vergine. Liturgia. Preghiera personale. Virtù. Confessione e direzione spirituale. Spiritualità familiare.

(23) Esercizi Spirituali alla Comunità della Croce Sant’Ilario, 13-14-15 Dicembre 1988

Introduzione della sera precedente. Dt 34. La morte di Mosè22. Il sacrificio chiesto a Mosè. Tanto stremato e tanto afflitto. Nebo e Calvario. Che cosa ci chiede Gesù. La riforma della vita. Disponibilità piena. Non aver paura. Silenzio profondo. Riflessione. Preghiera perenne. Penitenza.

1 Meditazione. Lo stato dell’anima. At 2,1 sq. Uragano. Fuoco. Il cristianesimo. Come l’abbiamo vissuto. La mediocrità e i suoi segni. Ciò che Dio ha operato in noi. L’organismo soprannaturale. Figli di Dio. La tensione alla perfezione.

2 Meditazione. La spiritualità della Croce. Fil 3,7. Gesù. Il cristocentrismo. La Persona di Gesù. Il suo amore e il suo sacrificio. Come unirsi, amare e corrispondere. Innamorarsi di Lui.

3 Meditazione. La preghiera. Mc 9,14 sq. Che cosa è. Incontro, conoscenza, contemplazione, amore. Colloquio filiale. Ascolto. La parola di Dio.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. Il peccato veniale, i difetti. La pigrizia, le distrazioni volontarie.

5 Meditazione. La Liturgia. Eb 4,10. Gesù Sommo Sacerdote. L’opera e la sua mediazione. Liturgia esercizio del sacerdozio. Unione nella Chiesa. Corpo Mistico. Comunione dei santi.

6 Meditazione. L’umiltà. Mt 11,25. Umiltà verso Dio. La grazia attuale. Sua necessità e forza. Umiltà verso noi stessi. Umiltà verso il prossimo.

22 Cfr Dt 34,1-12. 7 Meditazione. La Penitenza. Lc 13,1 sq. Espiare i propri peccati attraverso i pesi, i dolori e le noie quotidiane. Capire il piano di Dio. Per amare, assomigliarci a Gesù Redentore in Croce.

8 Meditazione. La vita interiore. Ef 3,14. Coltivare la vita interiore, ponendo un’idea forte da tenere presente e approfondire. Con il raccoglimento, impedendo l’assorbirsi troppo in altre cose. Con le frequenti invocazioni.

9 Meditazione. Liturgia della lode. Sal 91. Per arrivare, lo sforzo. Progredire nella meditazione e comprendere i testi, soprattutto i Salmi. Impegno.

10 Meditazione. Il Programma. Rm 12,1 sq. Importanza. 1) Idea della Croce. 2) Liturgia. 3) Progresso nella preghiera. 4) Virtù. 5) Direzione spirituale. 6) Spiritualità familiare. 7) Apostolato.

(24) Esercizi Spirituali alla Comunità di Maria Regina Sant’Ilario, 28 Febbraio / 1-2 Marzo 1989

Introduzione della sera precedente. Gv 4. La samaritana23. Fame e sete di Dio. Distacco dalle cose e dalle preoccupazioni. Fede viva. Ascolto. Silenzio interiore. Spirito di sacrificio.

1 Meditazione. Conoscenza di se stessi. Is 41. Necessità. Come è facile ingannarsi. Come in Dio e nella sua parola sia possibile. I nostri difetti e la nostra mediocrità. La conversione.

2 Meditazione. L’opera dello Spirito Santo. Gv 14,16. Illumina l’intelligenza. Sostiene la volontà. Ci fa capire le nostre lacune. Ci dà forza. Dipendenza da Lui. Confidenza. Invocazione. Umiltà.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 6,43. La vera preghiera. Il Padre. Il colloquio. Conoscenza, ammirazione, gioia, ringraziamento, adorazione, lode. Riformare.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. 2Cor 9,6. Le distrazioni. La pigrizia. Un problema non risolto. L’impegno e i mezzi da adoperare.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Il sacerdozio di Gesù. La nostra vocazione. Sacerdoti e vittime. La grandezza della liturgia. La nostra parte. Come entrare e valorizzare.

6 Meditazione. Maria Regina. At 1. 2. La spiritualità della comunità. Valorizzare e vivere. I punti particolari. La maternità e la potenza della Beata Vergine. La dipendenza e l’amore. La consacrazione e la devozione.

23 Cfr Gv 4,1-42. 7 Meditazione. La vita interiore. Is 5. Corrispondere e crescere. Purificazione: Vincere tutti i peccati veniali. Anelito alla perfezione. In che cosa consiste. Le virtù evangeliche. L’ascesi. I frutti dello Spirito Santo. I mezzi.

8 Meditazione. La liturgia della lode. Col 3. Dignità, bellezza, efficacia. Liturgia delle ore. I salmi. Valore. Conoscerli. Pregarli. Un lavoro da svolgere. Metodo. Il programma centrato sulla preghiera. Realizzarlo con fede e profonda serietà.

(25) Esercizi Spirituali alla Comunità della Immacolata Sant’Ilario, 7-8-9 Marzo 1989

Introduzione della sera precedente. Gv 4. La samaritana24. La disponibilità. Sete di Dio. Come accrescerla. La preghiera. Il silenzio. La penitenza.

1 Meditazione. Lo stato dell’anima. At 2,1 sq. Quale è il cristianesimo che nasce dalla Pentecoste. I nemici. La mediocrità. I rimedi.

2 Meditazione. L’incontro con Gesù. Gv 6,41. L’incontro personale con Gesù. L’amore e la vita interiore. La generosità e la sua imitazione.

3 Meditazione. La preghiera. Gv 14. Lo Spirito Santo e la vera preghiera. La contemplazione. La conoscenza, l’adorazione e la lode. Sviluppare la preghiera con fiducia e con gioia.

4 Meditazione. Gli ostacoli alla preghiera. Mc 9,37. La passività, la pigrizia, le distrazioni.

5 Meditazione. La liturgia. Eb 4,14. Gesù Sacerdote e Mediatore. Associa la Chiesa. La nostra parte. Il valore. L’educazione liturgica.

6 Meditazione. L’Immacolata. La Beata Vergine vittoriosa sul demonio e il peccato. La nostra lotta al peccato. La nostra spiritualità comunitaria. La grazia e il suo valore.

7 Meditazione. La perfezione. Tendere con forza alla santità. I mezzi, le gioie.

24 Cfr Gv 4,1-42. 8 Meditazione. Le tre virtù. Povertà: distacco. Castità: amore. Obbedienza: umiltà.

9 Meditazione. Liturgia delle ore. Sal 91. Meditazione e studio dei salmi.

10 Meditazione. Il programma. Rm 12. (I soliti punti).

Esercizi 198825

1. Diaconi (Saint Nicolas 13-14-15 Agosto) 2. Com. Risurrezione (Saint Nicolas 18-19-20 Agosto) 3. I° Media Femminile (Casone 1 Settembre) 4. Madre d’amore (Casone 2-3-4 Settembre) 5. Madre della grazia e Santa Chiara (Casone 6-7-8 Settembre) 6. I° e II° Superiore Maschile (Casone 9-10-11 Settembre) 7. Preziosissimo Sangue e Santa Bernadette (Casone 12-13-14 Settembre) 8. Maria Ausiliatrice (Casone 15-16-17 Settembre) 9. San Luigi e Fortezza (Casone 18-19-20 Settembre) 10. Stella e Madre Purissima (Casone 22-23-24 Settembre) 11. San Giovanni (Casone 26-27-28 Settembre) 12. Santa Maria Vittoria, San Pietro, Santo Nome (Casone 30 / 1-2 Ottobre) 13. Com. Cristo Re (Sant’Ilario 9-10-11 Ottobre) 14. Gioia e Regina Angeli (Sant’Ilario 15-16-17 Ottobre) 15. Sacra Famiglia e Emmanuele (Sant’Ilario 18-19-20 Ottobre) 16. Cenacolo, Gloria, Amicizia (Sant’Ilario 24-25-26 Ottobre) 17. Gesù Redentore (Sant’Ilario 2-3-4 Novembre) 18. Beata Vergine Rosario (Sant’Ilario 9-10-11 Novembre) 19. Com. Eucarestia (Sant’Ilario 16-17-18 Novembre) 20. Com. Cuore Immacolato e SS. Trinità (Sant’Ilario 23-24-25 Novembre) 21. Com. Assunzione (Sant’Ilario 26-27-28 Novembre) 22. Com. Maria Madre della Chiesa (Sant’Ilario 30 Novembre / 1-2 Dicembre) 23. Com. Croce (Sant’Ilario 13-14-15 Dicembre) 24. Com. Maria Regina (Sant’Ilario 28 Febbraio / 1-2 Marzo) 25. Com. Immacolata (Sant’Ilario 7-8-9 Marzo)

25 Schema riassuntivo di tutti i corsi predicati da don Pietro, inserito al termine del quaderno. Ad ogni corso don Pietro affianca due serie di numeri. Al primo gruppo corrispondono le pagine in cui ciascun corso viene tratteggiato nel quaderno; al secondo, il numero di partecipanti allo stesso. Il numero totale dei partecipanti risulta essere 390.

QUADERNO 45 - La preghiera liturgica (1988) − SOMMARIO26

Schema di predicazione………………………………………………………………….2 Preghiera……………………………………………………………………………………….3 1. La preghiera della Chiesa……………………………………………………………4 2. Preghiera liturgica e preghiera personale…………………………………..6 3. La preghiera eucaristica……………………………………………………………..7 Il piano di Dio…………………………………………………………………………………8 Salmi………………………………………………………………………………………………9 Silenzio…………………………………………………………………………………………11

Esercizi Spirituali ai Diaconi (13-15 Agosto)…………………………………………………..12 Esercizi Spirituali alla comunità Risurrezione (18-20 Agosto)………………………..14 Ritiro Spirituale al gruppo 1° Media Femminile (1 Settembre)………………………16 Esercizi Spirituali ai gruppi 2° Media e “Madre d’amore” (2-4 Settembre)……17 Esercizi Spirituali ai gruppi “Madre della grazia divina”, “Santa Chiara” (6-8 Settembre)……………………………………………………………………………………………………19 Esercizi Spirituali ai gruppi maschili 1° e 2° Superiore (9-11 Settembre)……….22 Esercizi Spirituali ai gruppi “Preziosissimo Sangue”, “Santa Bernadette” (12-14 Settembre)……………………………………………………………………………………………………24 Esercizi Spirituali al gruppo “Maria Ausiliatrice” (15-17 Settembre)……………..26 Esercizi Spirituali ai gruppi “San Luigi”, “Fortezza del Signore” (18-20 Settembre)……………………………………………………………………………………………………28 Esercizi Spirituali ai gruppi “Stella del mattino,” “Madre Purissima” (22-24 Settembre)……………………………………………………………………………………………………30 Esercizi Spirituali al gruppo “San Giovanni Apostolo” (26-28 Settembre)……..32 Esercizi Spirituali ai gruppi “Santa Maria della Vittoria”, “San Pietro”, “Santo Nome” (30 Settembre-2 Ottobre)…………………………………………………………………34 Esercizi Spirituali alla comunità Cristo Re (9-11 Ottobre)……………………………..36 Esercizi Spirituali ai gruppi “Gioia di Dio”, “Regina Angeli” (15-17 Ottobre)…38 Esercizi Spirituali alle comunità Sacra Famiglia e Emmanuele (18-20 Ottobre)……………………………………………………………………………………………………….40 Esercizi Spirituali ai gruppi “Cenacolo”, “Gloria”, “Amicizia” (24-26 Ottobre)……………………………………………………………………………………………………….42 Esercizi Spirituali alla comunità Gesù Redentore (2-4 Novembre)………………..44 Esercizi Spirituali alla comunità Beata Vergine del Rosario (9-11 Novembre).46 Esercizi Spirituali alla comunità Eucarestia (16-18 Novembre)………………………48 Esercizi Spirituali alle comunità Cuore Immacolato e Santissima Trinità (23-25 Novembre)……………………………………………………………………………………………………50 Esercizi Spirituali alla comunità Assunzione (26-28 Novembre)…………………….52 Esercizi Spirituali alla comunità Maria Madre della Chiesa (30 Novembre-2 Dicembre)…………………………………………………………………………………………………….54

26 Inserito in fase di redazione. Si segnala che il titolo in corsivo è stato adottato discrezionalmente. Esercizi Spirituali alla comunità della Croce (13-15 Dicembre)……………………..56 Esercizi Spirituali alla comunità Maria Regina (28 Febbraio / 2 Marzo 1989).58 Esercizi Spirituali comunità Immacolata (7-9 Marzo 1989)…………………………..60

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