20/05/1983 - 20 maggio

At 25,13-21; Gv 21, 15-19.

La parola detta a Pietro la dice anche a tutti noi: la parola che domanda amore e l’invito a seguirLo. Sembra che domandi e invece dona, perché non vi è più nulla di grande se si paragona all’amore. L’amore è tutto, l’amore è la nostra ricchezza, l’amore è il nostro tesoro. Amare Dio, amarlo in Gesù e con Gesù; amarlo come è degno di essere amato e seguirlo. Vogliamo ricordare stasera la Madonna “Regina dei profeti”. I profeti avevano il compito di dare la parola di Dio, di richiamare il popolo nei suoi traviamenti, di indicare al popolo la speranza che doveva animare il tutto. Avevano il compito di essere le guide illuminate, coloro che non agivano secondo i loro sentimenti, o secondo le opinioni e i sentimenti di coloro che li circondavano, ma agivano per istinto divino, agivano guidati e sorretti dalla parola di Dio. E sappiamo bene come Maria Santissima si possa chiamare “Regina dei profeti”, quando, così, è stata docile alla Parola e così l’ha trasmessa, ricca di cognizioni di fede, ricca di Sacra Scrittura. Nel suo “Magnificat” testimonia la sua cultura biblica, la sua intuizione biblica. Il frequentare la casa del sacerdote Zaccaria dice ancora un ambiente dove era al centro lo studio e l’amore per la parola di Dio. Maria ha sempre ubbidito a Dio e la sua parola è stata l’unica luce della sua vita. Ha sofferto molto per questo, ha vissuto una vita estremamente umile, ha vissuto nel nascondimento più totale; per questo noi la diciamo la regina di coloro che hanno saputo vedere nelle cose il vero valore, guidati dalla luce che pioveva dall’alto. Noi stasera dobbiamo chiedere di essere così, nell’amore, di essere così, decisi a seguire il Signore sull’esempio della Madonna, perché tutte le nostre giornate abbiano sempre questo indirizzo: ciò che piace a Dio, ciò che Dio ci indica dobbiamo fare. “Sia fatta la tua volontà” (Mt 6,10): è sempre lì, è sempre lì che dobbiamo ritornare. “Sia fatta la tua volontà”, con amore, proprio come gli angeli in Paradiso, con amore, con generosità, non guardando a quello che dicono gli altri, a ciò che commentano gli altri, a ciò che ci spingono gli altri che sono del mondo, ma facendo in tutto ciò che piace al Signore.