Meditiamo stasera sulla invocazione: “Vaso degno di onore, prega per noi”, “Vas onorabile”. Che quel capolavoro di Dio che è la Madonna, che quel tempio sacro, meraviglioso di ogni virtù sia degno di onore è di un’evidenza somma. Nella Madonna noi onoriamo il colmo dei doni di Dio, onoriamo in Lei la Madre del nostro Signore, la madre del nostro Redentore, la madre nostra che il Signore ha formato perché avesse un cuore aperto a tutti gli uomini. Veramente degno di onore questo tabernacolo! Tutta la sua persona è degna di un sommo onore, perché tutta la sua persona è stata ineffabilmente consacrata dallo Spirito Santo, e da Lei il Signore ha preso il corpo: il sangue di Gesù è il sangue di Maria. Degno di onore il suo cuore, che ha palpitato di tanto amore, che ha saputo donare tanto, con tanto sacrificio. Noi ricordiamo la profezia di Simeone: “La tua anima sarà trapassata da una spada” (cfr Lc 2,35), il suo cuore sarà trafitto per tutte le sofferenze di Gesù e per tutte le rovine del peccato. Santo è il suo cuore, santo è quello che in Lei il Signore ha particolarmente gradito, cioè, il palpito continuo di amore, di slancio, di entusiasmo verso il suo Gesù. Il cuore della Madonna ha saputo amare come nessuno ha saputo amare! Ecco perché è tanto degno di onore: il cuore di Maria è il tempio dove Dio si è più compiaciuto. Di nessuno il Signore si è compiaciuto come si è compiaciuto di Maria; un amore tale non lo ha mai avuto da nessuno. Ecco perché Maria è stata onorata da Gesù e Gesù si era preoccupato di Lei affidandola all’apostolo Giovanni. E vediamo Maria, nella prima Chiesa, essere al centro nell’invocazione dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste. E poi, di età in età, si sono verificate le sue parole di profezia: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Sì, tutte le generazioni, in tutta la terra, l’hanno proclamata beata, l’hanno onorata e tutto il mondo è pieno dei suoi santuari e ogni chiesa ha almeno un altare dedicato a Lei. Tutta la terra La invoca, La chiama, e tutta la terra gode delle sue benedizioni e delle sue grazie; e quello che possiamo desiderare, e per parte nostra volere in tutti i modi concretamente, è che tutte le persone sappiano onorarLa per avere parte alle grandi misericordie che escono dal suo cuore. Cerchiamo di riparare con la nostra preghiera le orribili bestemmie che il demonio mette sulle povere labbra degli uomini che hanno abbandonato il retto sentimento della fede. Preghiamo, perché da parte nostra ci sia tanta venerazione, che ogni giorno la nostra preghiera salga fervida e come un incenso sia profumato davanti a Lei. Interroghiamoci quanto la nostra preghiera è un vero atto di onore, o quanto invece la nostra preghiera sa di formalismo e di esteriorità e su questo facciamo il nostro proposito.
CODICE | 83E4M013 |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 05/05/1983 |
OCCASIONE | Catechesi mese di Maggio |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Litanie Madonna: vaso degno d’onore |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS