28/05/1986 - Catechesi mese di Maggio

Sant'Ilario d'Enza, 28/05/1986
Catechesi mese di Maggio

Ascolta l'audio

“A te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime”, in questo mondo; il dolore in questo mondo. Ricordiamo come solamente la fede spieghi il dolore, il dolore terribile, il dolore umiliante, il dolore improvviso, la perdita dei propri cari, le malattie, le incomprensioni, gli assurdi. Solo nella fede! E la fede ci dice che Dio non ha creato il dolore; Dio è infinita gioia e ci chiama alla gioia. Il dolore è entrato per uno scompenso, il dolore è venuto per il peccato. Noi guardiamo alla Vergine Santissima come ad un grande modello nell’accettazione e nella santificazione del dolore. Il dolore è castigo, il dolore è fonte di merito, il dolore diventa, per uno che ha fede, una grazia che ci merita l’eternità. Chiamiamo la Beata Vergine con il titolo di «Addolorata». Lei, che non aveva il peccato originale, ha accettato di soffrire per essere vicina a Gesù, per essere con Gesù in offerta per la salvezza del mondo. Dobbiamo invocare l’Addolorata, per non smarrirci di fronte ai nostri dolori, per non sgomentirci, perché il dolore (proprio perché Gesù e Maria hanno sofferto) è diventato strada al Paradiso. Chi soffre bene, chi soffre con umiltà e con fede si acquista un’eternità di gioia: secoli, secoli senza fine di gioia. Il dolore, per i meriti di Gesù, è diventato una moneta, la moneta per acquistarci il diritto al Paradiso, per acquistarci il senso vero della proporzione: il dolore ci distacca da questa terra e ci fa guardare al cielo. Se non ci fosse il dolore, l’uomo si attaccherebbe alla terra e adorerebbe ciò che invece deve essere strumento per l’eternità. Promettiamo questa sera alla Madonna di invocarla quando il dolore pesa sulle anime nostre, di invocarla e di volerla seguire, guardando la sua strada, la sua grande forza, il suo grande coraggio. Uniamoci alla Madonna e, anziché imprecare, anziché avvilirci, anziché ribellarci, accettiamo il dolore come l’ha accettato lei: con umiltà, con fede, con grande amore al Signore.

CODICE 86ETM013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 28/05/1986
OCCASIONE Catechesi mese di Maggio
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Salve Regina
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS