Nella seconda invocazione che abbiamo terminato, abbiamo sottolineato che la strada alla devozione al Cuore di Gesù è sempre il Cuore immacolato di Maria, è modello per la forza del suo amore. Nessuno ha amato Gesù come l’ha amato la Madonna: un amore forte, vivo, in una donazione totale. La Madonna è appartenuta a Gesù e l’ha servito con una dedizione meravigliosa: Gesù era tutto per Lei, il suo Dio, il suo Salvatore, il Figlio suo. C’era inoltre una comunione profonda delle loro anime: veramente dal Cuore immacolato di Maria è uscito più amore per Gesù che non da tutti gli altri uomini insieme. La Madonna ha amato Gesù in una maniera ineffabile: nessuna lingua può dire quanto sia stato grande questo amore. Inoltre la Madonna ha amato Gesù con uno spirito di sacrificio e d’immolazione straordinaria. Noi sappiamo che, accanto agli altri titoli, noi diciamo che la Madonna è la “Vergine dei dolori”. La Madonna Addolorata ha attirato sempre l’attenzione del popolo di Dio e la contempliamo lungo la strada del Calvario, la contempliamo ai piedi della croce, ma non dimentichiamo il resto della sua vita, perché noi parliamo dei suoi sette dolori come di altrettante tappe che hanno distinto così la sua sofferenza, ma effettivamente è stata una sofferenza continua. La Madonna ha sofferto e ha sofferto per amore, cioè non ha amato Gesù ricevendo solamente: ha ricevuto immensamente, ma ha dato quanto poteva dare. La gloria di Maria non sta solo nei doni che lei ha ricevuto da Dio, ma sta ancora nel modo con cui Lei ha fatto fruttificare questi doni di Dio. Ci indica allora che il nostro amore non è vero, non è autentico, non è grande se non sa accettare l’immolazione, se non sa accettare la sofferenza, se non sa accettare la prova. Inoltre l’amore che la Madonna ha portato a Gesù è stato un amore a tutto Cristo, cioè a tutto quello che ha amato e che ha unito a sè Cristo, l’amore al Corpo Mistico di Cristo. La Madonna ci ha amato in Gesù, ha amato tutti perché Gesù ha abbracciato nella sua redenzione tutti gli uomini, non ne ha escluso nessuno. La Madonna ha saputo amare Gesù in completezza, non escludendo nulla: ecco perché la madre di Gesù è diventata madre degli uomini, ecco perché la regina madre del Re è diventata rifugio dei peccatori, ecco perché da Immacolata è diventata colei che più è stata vicina agli uomini peccatori, che più li ha sostenuti e li ha aiutati. Cerchiamo allora anche noi di domandare al Cuore Immacolato di Maria questa grazia, lo chiederemo anche nella novena che comincerà fra poco, la grazia di imparare da Lei come si fa, la grazia di imparare da Lei come si deve svolgere la nostra vita cristiana. In particolare chiederemo che questo anno liturgico, che comincerà domenica, questo anno santo, sia contrassegnato da un servizio umile e fedele al Signore, da un vero rinnovamento nostro interiore nell’ordine proprio della vera, dell’autentica carità.
CODICE | 73MQV0133ZN |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza 25/11/1973 |
OCCASIONE | Catechesi vespro |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Amare come ha amato Maria |
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