23/03/1975 - Vespro Domenica Palme

Sant'Ilario d'Enza, 23/03/1975
Catechesi a Vespro

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[…] i grandi disordini sociali, le incursioni dei barbari, in un tempo in cui tutto l’ordinamento sociale era totalmente sovvertito, san Benedetto ha insegnato il valore di una vita ordinata, di una vita intesa come impegno di lavoro per sé e per gli altri. I monasteri benedettini diventarono un caposaldo della ricostruzione di tutta la società e della chiesa. Centri di cultura, centri di lavoro, centri di carità. “Prega e lavora”. Il movimento benedettino si inquadra in una grande rinascita liturgica. San Gregorio Magno Papa, che tanto impulso ha dato alla liturgia era un benedettino. Ora san Mauro è tra gli immediati discepoli di san Benedetto. Ce lo descrivono come una figura di grande bontà, di grande carità, di intensa preghiera. Univa la contemplazione a una attività caritativa notevolissima. Lo invocheranno le successive generazioni proprio come colui che aiuta i malati, come colui che li va a trovare, che li consola, che li guida alla salvezza dell’anima e, ancora, al benessere fisico. San Mauro diventerà abbate, cioè dopo la morte di san Benedetto dirigerà un monastero, lo dirigerà con molta fermezza, ma con estrema carità, lo dirigerà conservando nel monastero una grande atmosfera di preghiera e nello stesso tempo un notevole impegno per tutti quelli che gravitavano attorno e che erano bisognosi di tutto. Ecco, ci introduciamo nella settimana santa, vogliamo un po’ anche noi fare così, realizzarci nella preghiera, capire il significato grande della liturgia, gustare e rendere strumenti di molta conversione le grandi cose liturgiche e nello stesso tempo impegnarci generosamente, perché questa nostra preghiera non sia a danno delle nostre occupazioni, unire l’umano al divino, unire la preghiera alla carità, unire il silenzio profondo del cuore che adora il Signore e nello stesso tempo non lasciarci prendere da quanto tutta la nostra vita esige. Umiltà, impegno, carità, forza sono gli elementi che sottolineeremo. San Mauro ci insegni la preghiera, interceda perché comprendiamo bene le nostre liturgie, interceda perché siamo sempre presenti dove occorre, siamo sempre presenti dove la giustizia e la carità si reclamano, ed è così che veramente raggiungeremo una pienezza e che il Signore sarà contento di noi.

CODICE 75COV0135XN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 23/03/1975
OCCASIONE Catechesi a Vespro
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI San Mauro
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