03/04/1977 - Vespro Domenica Palme

Sant'Ilario d'Enza, 03/04/1977
Catechesi al Vespro

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Parlavamo domenica del "Cuore di Gesù, fonte di santità". Abbiamo visto come Cristo è nella Chiesa, sorgente d'ogni grazia, causa di ogni grazia, ma chiediamoci ulteriormente una cosa: “In che cosa consiste la santità?” Non consiste nel dire molte preghiere, non consiste nel fare molte cose, non consiste nell’evangelizzare molto, non consiste nel fare dei miracoli, nell’avere cose prodigiose. La santità, consiste nel fare la volontà di Dio espressa su di noi, nel fare questa volontà di Dio con tutto l’amore e la perfezione possibile. Sicché la santità, non è una cosa così difficile, come potrebbero alcuni immaginare, una cosa che raggiungono solo certi eroi che possono fare cose straordinarie. La santità è possibile a tutti, tutti possono diventare santi se fanno tutti i giorni, con umiltà e perseveranza la volontà di Dio. Ognuno quindi, può santificarsi nella sua condizione, anzi, deve santificarsi là dove Dio lo ha messo, nel modo che il Signore vuole da lui, in quel lavoro che deve svolgere, in mezzo a quelle persone che deve trattare, con quelle condizioni d’intelligenza, di sensibilità, che la provvidenza ha donato, così, giorno per giorno, perché ogni giorno ha la sua grazia, ogni giorno ha una meravigliosa grazia di Dio, sta a noi saperla cogliere, sta a noi sapere prendere il nostro tempo. Ecco, il nostro tempo. Noi viviamo un determinato tempo: giorno per giorno dobbiamo sapere riconoscere il dono di Dio, giorno per giorno fare il nostro cammino. Chi sono state le persone che hanno più seguito Gesù e sono salite ai vertici di una grande santità? La Madonna e san Giuseppe. Non hanno fatto esteriormente dei prodigi, non hanno richiamato su di sé l’attenzione di tutta la gente, hanno vissuto con umiltà, con fede, soprattutto con grande amore, quello che Dio disponeva per loro. Perciò ecco i nostri esempi: seguire Gesù come l’hanno seguito loro, ogni giorno. La traccia è evidente, ed ancora è evidente l’aiuto, perché, se Dio vuole da noi quella determinata vita, quelle determinate prove, quelle determinate tentazioni, è pronto col suo aiuto, è pronto con una grande grazia. Dio non chiede una prova se non è al nostro fianco, se non ci dà una sovrabbondanza di misericordia. Quindi se è facile diventare santi… [Registrazione interrotta].

CODICE 77D2V0135XN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 03/04/1977
OCCASIONE Catechesi al Vespro
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI 21- Fonte di santità
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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

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