02/03/1980 - Vespro II Domenica Quar

Sant'Ilario d'Enza, 02/03/1980
Catechesi al Vespro

Ascolta l'audio

Resta la direttiva chiara della nostra condotta: “Non rattristare lo Spirito”. Perché abbiamo paura, abbiamo paura degli uomini e il timore influisce in tante nostre azioni, ci condiziona in tante nostre formulazioni. Dal ragazzo che parla male perché sente gli altri che parlano male e ha la paura d'essere preso in giro, all'adulto che si compromette in altri discorsi per non essere da meno degli altri. Abbiamo paura degli uomini, abbiamo paura delle cose, abbiamo paura di propositi veri e solidi, abbiamo paura di tutte le cose di questo mondo. Non abbiamo paura di rattristare lo Spirito perché egli abita dentro di noi, ma apparentemente tace. Apparentemente non avviene nessuna conseguenza, non c'è niente che suona e che dice la nostra vigliaccheria. Allora contristiamo lo Spirito. Allora prendiamo una misura che, prima ancora di essere ingiusta, è stupida, è senza senso perché la fede deve essere la nostra norma, perché nella fede ci deve essere la pienezza del nostro discorso, perché nella fede dobbiamo maturare. Ma finché abbiamo paura non concludiamo nulla. Abbiamo paura di comprometterci col buon Dio e di dover dire sempre di sì, abbiamo paura che Dio venga da noi e ci rubi tutto. Abbiamo paura che ci prenda le consolazioni magre dei nostri peccati. Abbiamo paura che dobbiamo troppo soffrire se seguiamo il Signore. Non ci fidiamo di lui. In questa Quaresima è giusta allora la riflessione: noi ci dobbiamo preoccupare soprattutto di piacere a Dio perché, se io piacessi agli uomini, dice San Paolo, non sarei servo di Cristo. Cristo è venuto per servire l'umanità e non ha avuto paura. Quando l'angoscia lo ha preso ha ripetuto la sua parola ferma ed efficace: “Padre, si faccia non la mia, ma la tua volontà”. Cacciamo allora dal nostro cuore tutte le paure, fidiamoci di Dio, fidiamoci delle sue parole e delle sue promesse, fidiamoci di quello che lui ci dice, fidiamoci della meta che lui ci assegna. Perché, se non ci fidiamo di Lui, potremmo fidarci di qualche altra cosa? Non siamo paurosi: camminiamo secondo la legge di Dio.

CODICE 80C1V01341N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 02/03/1980
OCCASIONE Catechesi al Vespro
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Moralità
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS