Mercoledì è la festa della Presentazione di Gesù al tempio e della purificazione della Beata Vergine. La celebreremo questa festa solennemente la sera, perché vi è l’orario feriale. Alla sera vi sarà la benedizione e la distribuzione dei ceri benedetti. Vorrei fermarmi un momento, perché c preparassimo bene a questa festa, perché la ricchezza di questa festa non ci sfuggisse. È chiamata anche la “festa della luce”, preludio del sabato santo, quando verrà benedetto il fuoco e verrà benedetto il cero pasquale. L’immagine della luce ritorna frequentemente negli scritti di san Giovanni apostolo: “Io sono la luce del mondo - ha detto Gesù - chi segue me non cammina nelle tenebre” (Gv 8, 12), e diceva nel prologo del suo vangelo che “era la luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo” (cfr. Gv 1, 9), “La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non lo compresero” (ib. 5). Presentazione al tempio: Gesù entra nel tempio di Gerusalemme. Lui il vero tempio di Dio, entra nel tempio e si offre per le mani della Madonna al Padre. Si offre per tutti i disegni che il Padre ha su di lui: si mette a disposizione, a disposizione per essere colui che illuminerà il mondo. Il vecchio Simeone raccoglie la luce dello Spirito Santo e proclama Gesù il salvatore, non senza contrasto: è posto a contraddizione, cioè molti lo seguiranno, ma molti lo rifiuteranno. Gesù si mette a disposizione del Padre e si mette a disposizione per la salvezza degli uomini: la festa, è chiamata anche la festa dell’incontro. Simeone e Anna sono i primi che lo incontrano, ed è sottolineata la loro sorpresa, ma soprattutto la loro gioia: hanno visto, hanno toccato… è proprio la salvezza di Dio. Vorrei allora che ci preparassimo a questa festa, con un doppio sentimento. Il primo: aprire la nostra anima alla luce di Gesù, a tutta la luce. Troppe volte abbiamo delle zone nella nostra anima che non sono illuminate, troppe volte resistiamo. Lo abbiamo contemplato nel Natale, Lo abbiamo visto nell’Epifania come richiamo di tutte le nazioni, nella presentazione dobbiamo sentirlo così, per noi, colui che risolve tutti i nostri problemi, ma fino in fondo, ma definitivamente il Signore ci salva. E ci salva unendoci a sé. Ecco allora, mentre esultiamo insieme con Gesù, dobbiamo offrirci al Padre, dobbiamo essere disposti anche noi a fare tutta la volontà del Padre. Non una volontà “qualche volta”, non una volontà come pare alle nostre comodità, un’obbedienza totale. Gesù si offre per essere il sacerdote e la vittima. Nella festa della presentazione, dobbiamo conquistare un sentimento che dobbiamo poi sviluppare in ogni Messa: a disposizione di Dio per la salvezza del mondo. Accettare Gesù che ci ha redenti, accettarlo fino in fondo, perché nostra luce, e saperci unire a lui nell’amore alla verità e nella disposizione al sacrificio. Il secondo sentimento è nell’ordine dell’incontro. Noi non possiamo comunicare pienamente con Gesù, se non comunichiamo con gli altri. Accendiamo insieme la luce. La nostra posizione nella Chiesa, la accendiamo per noi e per gli altri. Nello stesso tempo dunque, la presentazione diventa festa di fraternità, festa dei redenti che accolgono insieme il Signore e insieme vogliono andare agli altri. Un andare agli altri nello spirito di Gesù, che va nelle braccia di Simeone, che accetta l’omaggio di quella santa vedova: Anna. Andare come Gesù incontro agli altri. La processione che si può fare in quella festa, è un andare insieme: simboleggia il nostro cammino insieme di verità e di carità. Trovarci più disposti: alle volte siamo poco disposti. Andare alla festa per maturare indubbiamente in noi una migliore di volontà d’incontro, anche con quelli che ci sono più lontani, o con quelli che riteniamo più difficili. Andare, perché c’è in noi la grazia e la luce di Gesù e nella grazia e nella luce di Gesù, si può camminare tanto.
CODICE | 77AVV01333N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 30/01/1977 |
OCCASIONE | Catechesi al Vespro |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Preparazione alla Presentazione al Tempio |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS