16/03/1980 - Vespro IV Domenica Quar

Sant'Ilario d'Enza, 16/03/1980
Catechesi al Vespro

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Operare su di noi una obbedienza a Dio che ci porti a una mistica dimora. In realtà la vita e la vita piena nasce dalla sua morte e nasce da noi quando abbiamo il coraggio di unirci a lui. Noi ricordiamo che Gesù ha portato insistentemente il discorso su questo rinnegamento di noi stessi. Ha parlato del chicco di grano che deve morire. In realtà noi ci troviamo ogni giorno della nostra vita in una scelta radicale. Esteriormente noi subiamo molte violenze; la nostra società è per definizione una società violenta perché ci pone di fronte a delle continue suggestioni. Abbiamo la suggestione che agisce e ha dentro di noi come alleato il nostro egoismo e il nostro orgoglio. C'è una violenza che ci spinge a una vita facile, dimentica di Dio e dei nostri destini eterni. C'è una violenza che ci spinge alla sensualità. C'è una violenza che ci spinge a tante forme di egoismo esasperato: del sopraffare gli altri, dell'avere sempre ragione, dell'avere per noi anche nel superfluo ciò che neghiamo agli altri nel necessario. Il nostro comportamento morale rischia di essere seriamente compromesso se non reagiamo alla violenza contrapponendo un'altra violenza, se ci lasciamo andare, noi non solo perdiamo, noi diventiamo schiavi, come diceva San Paolo, diventiamo schiavi. Abbiamo una debolezza che di giorno in giorno può farsi più grande. Allora l'uomo nuovo è da costruire in noi, prima di tutto buttando via l'uomo vecchio, abbracciando la croce di Cristo, volendo essere sempre con lui in ogni tempo, in ogni situazione, evitando quella mondanizzazione che trova spazio quando un cuore è povero di fede e povero d'amore. Noi dobbiamo ascoltare lo Spirito Santo consolatore ottimo proprio perché ci aiuta non solo a respingere la tentazione ma ci dà la gioia del servizio di Dio, la gioia che viene dopo la vittoria. La vittoria è un suo dono, un mirabile suo dono. Mettiamoci quindi in disposizioni perfette, in disposizioni complete perché la grazia di Dio trionfi sempre in noi e attraverso noi anche negli altri.

CODICE 80CFV01343N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 16/03/1980
OCCASIONE Catechesi al Vespro
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Moralità
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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
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