30/05/1982 - Vespro Pentecoste

Sant'Ilario d'Enza, 30/05/1982
Vespro Solennità della pentecoste, VIII domenica Tempo Pasquale

Ascolta l'audio

Le relazioni tra lo Spirito Santo e la Madonna sono ineffabili, nessuna creatura potrebbe raccontarlo. Alla Madonna, soprattutto alla Madonna, si applicano le parole che abbiamo trovato nella liturgia: “Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra”. La Madonna è stata la vera terra messianica, quella terra che il Signore ha fecondato per darci il fiore più bello: Cristo Signore. Se la Madonna è piena dello Spirito Santo comprendiamo bene come è stata piena di amore. E quando nelle litanie la invochiamo come “Vergine clemente”, sappiamo che i nostri aggettivi sono insufficienti a tradurre quella realtà. Se è stata piena di Spirito Santo, dell’amore misericordioso di Dio, di Dio che si è degnato darci la sua infinita benignità, come la Madonna non avrebbe tradotto in maniera mirabile questo amore misericordioso? Come non avrebbe potuto che essere clemente? È clemente chi accoglie con bontà, è clemente chi accoglie con perdono, è clemente colui che accoglie in una regalità di accondiscendenza. La Madonna è stata la Sposa dello Spirito Santo e perciò ha tradotto in termini umani l’infinita condiscendenza di Dio, della sua infinita bontà, della sua infinita misericordia. Ecco perché è giusto che andiamo a Lei, è bello che andiamo a Lei, è sommamente fruttuoso che andiamo a Lei, per essere accolti, per essere presentati al Signore, per sapere usare bene il dono dello Spirito. Oh, lo Spirito Santo, si vuole comunicare a tutte le anime; purtroppo siamo noi che tante volte riluttanti, che tante volte fiacchi, che tante volte indecisi, che tante volte frastornati e assorbiti dalle cose terrene, non corrispondiamo. Siamo noi che impediamo allo Spirito Santo di regnare nelle nostre anime. Lo Spirito Santo non è solo una forza invincibile, non è solo un dono meraviglioso del Padre: è una persona, è una persona che quindi vuole relazionare con noi, vuole parlare con noi, vuole che lo ascoltiamo, vuole che lo seguiamo ed in Maria troviamo veramente e con pienezza l’esempio. A Lei dunque andiamo, Lei ci accoglierà e ci farà scuola, ci insegnerà, clemente com’è, a far sì che noi, bambini nello Spirito, rozzi e indisciplinati, apprendiamo a tanta scuola come si deve accogliere lo Spirito e come lo si deve ubbidire.

CODICE 82EVV01367N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 30/05/1982
OCCASIONE Vespro Solennità della pentecoste, VIII domenica Tempo Pasquale
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Maria piena di Spirito Santo, Vergine clemente
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS