05/05/1985 - Vespro V Domenica Pasqua Cresima

Quando gli apostoli ricevettero lo Spirito Santo, fu un’esplosione di gioia, fu una sicurezza mirabile. Se ho un augurio da fare a tutti voi cresimati è proprio questa gioia e questa fortezza, perché, vedete, il dono grande, il dono più grande, il dono che dà sicurezza è la nostra fede. Chi crede quanta ricchezza di vita, quanta speranza di avvenire! Oh, chiedete in questo giorno al Signore il dono di una fede viva, forte, trionfante, che possiate sempre nella vita avere la fede, la vera fede, la fede completa, non un resto di fede. Siete stati cresimati per questo: perché portiate in voi e portiate a tutti la fede. Io vi raccomando: domandate per intercessione della Madonna; la Madonna è vissuta di fede. Oh, ha avuto una pienezza! Come avrebbe potuto sopportare quello che ha sopportato e fare le opere mirabili che ha fatto, senza un’enormità di fede? Abbiate la fede! Desiderate la fede! E vi dico subito che questa giornata sta a voi renderla completamente valida! Stamattina invisibilmente lo Spirito di Dio vi ha occupato e voi desiderate essere dei veri cristiani, ma sta a voi, sta a voi coltivare la vostra fede, amarla. E sapete come la si coltiva? Sapete? Sapete? Stando vicino a Gesù. Vi ricordate quel fatto del vangelo? Ve lo ricordate senz’altro: il sordo muto era sordo, sordo non capiva, lo portarono a Gesù e Gesù alzando gli occhi al cielo gli toccò l’orecchio e gli disse Apriti! Ma lo disse con tanta forza, che gli evangelisti si sono ricordati la parola nel dialetto di allora. Gesù disse: - Effatà - perché era stato un grande segno e una grande potenza” (cfr. Mc 7, 33-34). Vorrei proprio che avvenisse questo anche per voi: che capiste la necessità di essere vicino a Gesù, per essere anche voi guidati, santificati, consacrati da Lui. Amate perciò lo stare vicino a Gesù, amate soprattutto la vostra Messa, la vostra Messa della domenica; è un miracolo la Messa, è una cosa meravigliosa, è il sacrificio di Gesù che si rinnova! Colpevolmente non perdete mai la Messa; amate la vostra Messa come una misericordia di Dio che fa i miracoli. E la vostra fede ogni domenica avrà il suo aumento e il suo trionfo. Amate la Messa, amate la Messa! Sentite che nella Messa realizziamo l’onore a Dio! Dobbiamo sentire tutta la dipendenza da Dio, che è nostro Creatore e Signore. Nella Messa noi celebriamo la resurrezione del Signore, noi celebriamo il mistero di amore, per cui ha voluto che tutti fossimo fratelli, perché tutti gli uomini si possono sentire come Dio li ha voluti e tutti gli uomini possano volersi bene. Nella Messa il Signore compie i suoi prodigi di carità, ci unisce, ci dà la sua meravigliosa ricchezza. Amate la Messa, e nella Messa realizzerete quella sostanza di vita che è propria del cristiano. E così nella Parrocchia troverete chi vi vuol bene, chi vi aiuta, chi cerca di difendervi dai pericoli. State così, uniti alla Messa e uniti sempre alla Parrocchia. Ora invochiamo la benedizione del Signore su di voi e sulle vostre famiglie.