01/05/1988 - Vespro V Domenica Pasqua

Sant'Ilario d'Enza, 01/05/1988
Vespro V domenica tempo pasquale

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Vi accogliamo con gioia. Sapete cosa vuol dire «gioia»? Gioia vuol dire che speriamo su di voi, speriamo sulla vostra riuscita come cristiani, perché dovete essere come stamattina vi ha consacrato lo Spirito Santo. Sapete – mi state molto attenti, eh? – sapete cosa mi sembrava di vedere stamattina, dopo che avete ricevuto la Cresima? Mi sembrava di vedere la festa dei vostri angeli custodi. Ognuno di voi ha il suo angelo, un bell'angelo, un grande angelo, un forte angelo! Avete l’angelo custode! E mi sembrava di vedere gli angeli che parlavano tra di loro e dicevano: “Oh, il mio bambino! Oh, la mia bambina! Sarà brava! Sarà migliore la mia!” – diceva un altro. Chi ci prenderà? Sarete tutti bravi, è vero? Gli angeli custodi, mi veniva in mente un ragazzo, di cui la Bibbia racconta la storia, una ragazzo poco più grande di voi. Ve lo ricordate quel ragazzo? Tobi, che dovette fare un lungo viaggio e fu guidato, e fu sorretto, e fu difeso dal suo angelo. Vi ricordate anche il nome dell’angelo, vero? Non sento niente…, non sento niente, ma lo sapete! L’angelo Raffaele. Mi ricordo che, quando Tobi dovette passare un grosso fiume, fu salvato da un pescecane dal suo angelo. Pensavo come adesso voi state diventando grandi e avete da fare un viaggio, il viaggio della vita, un viaggio in cui ci sono tanti pericoli, dei pericoli che non immaginate, ma che ci saranno. Avete ricevuto lo Spirito Santo, i vostri angeli sono contenti di guidarvi. Lasciatevi guidare! Lasciatevi condurre, perché dovete essere dei veri cristiani, tremo all’idea che possiate diventare dei falsi cristiani, dei veri cristiani, dei veri! e lo diventate. E noi vi accogliamo, ricordandovi che il centro è qui, davanti all’altare e nella santa Eucarestia, e nella Messa. Oh, se siete fedeli alla Messa, se amate Gesù Eucarestia, come riuscirete bene! Come canterete l’inno al Signore per la riconoscenza! Perciò, quando vi vedrò alla domenica, mi rallegrerò e continuerò a pregare il vostro angelo custode che tenga la sua mano su di voi. Potete fare il fioretto di dire tutte le sere l’Angelo di Dio al vostro angelo custode, perché vi guidi bene. Oggi incomincia anche il mese di Maggio. Il primo fioretto è questo: riconoscere nella Madonna la vera grazia della provvidenza di Dio e lasciarci guidare da Lei, benedire da Lei. La Madonna è la madre del Signore ed è la madre nostra: chiediamole la sua benedizione e il suo aiuto. Adesso daremo la benedizione eucaristica. Pregate proprio, intensamente! Non si torna indietro! Si va avanti, anche se la strada è un po’ in salita, si va avanti! Tutti i giorni si va avanti, un po’ di più, sempre un po’ di più, amando sempre di più il Signore. Siete d’accordo? Non mi dite micca… siete d’accordo? Ah! So che siete d’accordo. Allora ricordatevi: l’angelo custode e la Beata Vergine.

CODICE 88E0V013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 01/05/1988
OCCASIONE Vespro V domenica tempo pasquale
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale, Cresimati
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Cresima
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