“Noi - dice san Paolo - siamo amati da Dio, amati e prediletti” (cfr. 2 Ts 2, 14); formiamo la Chiesa, formiamo il corpo di Cristo. Dicevamo che fare Liturgia è entrare nella preghiera della Chiesa, è agire da Chiesa. Ecco, dobbiamo sempre di più approfondire questa nostra identità: di essere il corpo del Signore, di essere la Chiesa, di essere la voce della Chiesa. La nostra partecipazione alla Liturgia non può essere una partecipazione passiva, una presenza di esteriorità, una Liturgia partecipata solo nella formalità di un gesto. La Liturgia va sentita e vissuta interiormente. La nostra partecipazione dev’essere una partecipazione viva, una partecipazione consapevole, una partecipazione intelligente e forte. Noi, per partecipare bene alla Liturgia, ci dobbiamo sentire sempre così, uniti a Gesù sacerdote e mediatore; uniti a Lui allora partecipiamo ai suoi sentimenti. I sentimenti di Gesù li conosciamo bene: i suoi sentimenti verso il Padre, la sua soggezione, il suo amore, il suo desiderio della gloria del Padre. I suoi sentimenti verso gli uomini: la sua compassione, l’offerta della sua salvezza, l’impegno del suo sacrificio. Vivere la Liturgia è allora partecipare intimamente con Gesù e, attraverso le parole e i gesti della Liturgia, maturare questi sentimenti, accrescerli, arricchirci per noi, per tutti. La liturgia diventa allora una comunione con Gesù forte e viva, una comunione con Gesù, che porta tanta serenità e tanta pace all’anima e fa compiere all’anima il suo dovere: il suo dovere di essere a gloria di Dio e a salvezza dei fratelli. Impegniamoci allora, proprio come dice l’apostolo: “Attraverso l’opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità” (2 Ts 2, 13). Nessuna partecipazione vuota, nessuna partecipazione solo esteriore, nessuna partecipazione indulgendo al comodo di una nostra devozione staccata, ma impegnarci con vera generosità, perché ogni azione liturgica venga vissuta da noi sempre meglio.
CODICE | 84BBV01335N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 12/02/1984 |
OCCASIONE | Vespro VI domenica Tempo Ordinario |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | La Liturgia |
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