22/06/1980 - Vespro XII Domenica Ord

Sant'Ilario d'Enza, 22/06/1980
Catechesi al Vespro XII domenica Tempo Ordinario

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Eb. 12, 22-24 Ancora una volta è alla nostra riflessione il fatto di Gesù mediatore della nuova alleanza, del suo sangue “più eloquente di quello di Abele”. Noi troviamo molte difficoltà nell’eseguire e nel tradurre la voce dello Spirito Santo. Troviamo molte difficoltà perché la nostra fragilità umana, perché le nostre incoerenze, perché le nostre abitudini tentano di fare naufragare anche i migliori nostri propositi. Ci siamo “accostati al monte di Sion, alla città del Dio vivente”, cioè siamo stati chiamati a vivere intensamente la nostra esperienza cristiana. “A un’assemblea di primogeniti”, dice sempre la lettera agli Ebrei, cioè di consacrati a Dio, di scelti da Dio. Questa nostra volontà di vivere con lui ci sembra difficile, quasi utopistica, qualche cosa che resta bello come un sogno irrealizzabile. Ecco perché diciamo che c’è lui, mediatore. C’è lui cioè che fa da mezzo, che ci conduce a Dio. E fa scendere su di noi tutte le grazie del Signore. È nel suo sangue che possiamo essere forti, ma solo nel suo sangue. E come il sangue di Abele attirò l’azione di Dio ed è restata questa azione un grande segno nella storia, così il suo sangue attira su di noi una moltitudine di misericordie. Quante misericordie ci può dare il Signore! Allora non diciamo mai: non riesco. Sarebbe supremamente gioioso riuscire a fare il bene, ma non mi è possibile. Non diciamolo mai. Sarebbe un’ipocrisia dietro la quale nasconderemmo la nostra viltà. Diciamo: nel suo sangue avviciniamoci a lui. La nostra vita di figli di Dio, se la mettiamo nella grazia di lui Figlio, di lui che ha dato tutto per noi, vedremo quanto sia possibile e quanto sia salutare avvicinarci a lui. Allora la vita morale di un cristiano è la vita in comunione con Gesù, appoggiati a Gesù, portati da lui. “Grande è il Signore, mirabile la sua potenza” (cfr. Gdt 16, 13): esclameremo anche noi così, e ci riusciremo perché uniti a Gesù avremo la partecipazione piena alla sua forza e potremo così attirare la compiacenza del Padre nostro.

CODICE 80FNV0133BN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 22/06/1980
OCCASIONE Catechesi al Vespro XII domenica Tempo Ordinario
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Cristo mediatore
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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
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