25/12/1973 - Articolo di fondo Il Ventilabro 12 Anno Santo

Sant'Ilario, 25.12.73
Articolo di fondo de "Il Ventilabro" pag 1

ANNO SANTO Ci è dato per attuare l'insegnamento del Vangelo in uno stile di vita adatto al nostro tempo È un rilancio vigoroso dello spirito evangelico attraverso un movimento di purificazione di riconciliazione, di santità interiore e di solidarietà fraterna (Paolo Vl). È un'occasione preziosa per mettere alla prova la nostra religiosità, verificare la serietà della nostra fede, precisare l'influsso effettivo che la nostra professione cristiana ha sulla nostra vita Deve essere come una marcia della fede, un collaudo della consistenza della nostra qualificazione cattolica. Il nostro Vescovo in una recente lettera intitolata "Fedeltà e Rinnovamento" pone alcune riflessioni e dà alcune direttive per aiutarci nella scelta di santificazione e di collaborazione nella attuale "stagione" della Chiesa. Meditiamole. Fedeltà a Gesù Cristo, alla Chiesa e al Concilio. Rinnovamento voluto dal Concilio. Fedeltà al Magistero del Papa "catechista del Concilio", per essere guidati al rinnovamento autentico voluto dallo Spirito Santo. Al primo posto la Parola di Dio. E' indiscusso il suo primato. E' la parola di Dio che convoca la Chiesa e la nutre, che realizza la prima presenza del Signore Gesù in mezzo ai suoi fedeli. Tutta la Chiesa serve alla parola di Dio. Alla Parola di Dio serve il primo ministero della Chiesa che è il ministero sacerdotale e episcopale; alla Parola di Dio serve lo Spirito Santo diffuso nel cuore dei singoli fedeli, alla Parola di Dio serve la comunità per la testimonianza e la missione. La dobbiamo conoscere e approfondire meglio. Vi deve essere in Parrocchia un contatto continuo, vivo, personale e comunitario con la Parola di Dio. Tutti i praticanti devono diventare degli autentici credenti. Tutti coloro che chiedono i sacramenti devono essere evangelizzati. Riunire l'evangelizzazione alla prassi dei sacramenti, la Parola al Sacramento. Non più sacramento senza evangelizzazione prima, durante e dopo. La priorità dell'Evangelizzazione bisogna attuarla mettendo in evidenza la forza di rivelazione e di evento insita nella Parola di Dio. Ci dobbiamo avviare ad una situazione di "catecumenato permanente" per la formazione del cristiano. La Parola di Dio introduce all'altra linea portante del Concilio: la preghiera liturgica, la preghiera della Chiesa, del Cristo totale, Capo e membra. La Chiesa è veramente tale quando prega comunitariamente unita a Cristo, quando è in ascolto della parola di Dio, quando soprattutto attraverso i sacramenti è operante nel mistero di Cristo e diventa per il mondo sacramento universale di salvezza e di unità. Tutti siamo partecipi del sacerdozio di Cristo, tutti in forza del Battesimo. Dunque tutti siamo chiamati alla partecipazione attiva alla Liturgia. Particolarmente nel giorno di Domenica alla Liturgia della lode (Lodi ore 8,15 - Vespro ore 18) e alla Liturgia del sacrificio nella Messa della comunità Parrocchiale (ore 8,30). Poi la preghiera individuale. Pregare è aprirsi e offrirsi a Dio per essere l'uomo che Egli vuole, per fare ciò che Egli vuole. La preghiera personale ha anche una dimensione sociale perché è apertura alla volontà di Dio in ordine a se stessi e a tutti gli uomini. L'inizio dell'Anno Santo annunziato nella Pentecoste è fissato nella prima Domenica d'Avvento, 2 Dicembre. Nel rinnovamento interiore, nella riconciliazione con Dio e con i fratelli sia l'Anno Santo l'anno della conversione anche per la nostra Parrocchia.

CODICE 73NQS010
LUOGO E DATA Sant'Ilario, 25.12.73
OCCASIONE Articolo di fondo de "Il Ventilabro" pag 1
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Scritto
ARGOMENTI Anno Santo; parola di Dio; preghiera liturgica; preghiera personale
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