Il secondo versetto dell’Inno dice alla Madonna: “Dei mater alma – Tu sei la madre gloriosa di Cristo, sei la madre di Dio”. E in realtà, la gloria più grande della Madonna, il privilegio che è alla base di tutti i privilegi è proprio questo: la relazione della Madonna con Dio. Veramente Lei è madre di Dio, perché ha generato una persona e questa persona è veramente il Figlio di Dio. L’ha generato secondo la natura umana; non ha dato a Gesù la divinità, ma ha potuto dire in verità: “Tu sei mio figlio e tu sei Dio”. Veramente, la Madonna ha toccato il punto più eccelso cui poteva arrivare una semplice creatura. Nessuno può in qualche maniera gareggiare con Lei, la sua dignità tocca l’infinito. Quando ricordiamo questo, dobbiamo ancora ricordarci che questa madre di Dio ha un cuore e dobbiamo pensare a come Lei ha saputo amare Dio, a come l’ha saputo servire, a come lo ha ascoltato e onorato.
La Madonna è il modello più perfetto della nostra relazione con Dio; elevata a così eccelsa dignità, ha avuto un’umiltà profondissima, un senso creaturale di vera profondità, ha saputo nella sua preghiera unire l’affetto all’adorazione.
Oh, dobbiamo domandare a Lei l’aiuto per onorare bene Dio, per saperlo adorare, perché, se c’è un male che attira tutti gli altri mali, è questa cattiva posizione di tanti uomini che vogliono essere indipendenti da Dio, che vogliono soddisfare tutti i loro capricci e non seguire le direttive e le leggi di Dio, questi uomini che addirittura non solo mancano ai doveri fondamentali della religione, ma bestemmiano, offendono Dio, lo trattano in una maniera orrenda.
Nelle nostre lodi del mese di Maggio, dobbiamo cercare di porre il sentimento della riparazione. Indubbiamente, questa dignità di madre di Dio ha colmato di gioia il cuore della Madonna; ha sentito quanto il Signore si era donato a Lei e, dicevamo ancora, e ripetiamo, nessun cuore è stato colmo di gioia come quello della Madonna. Ebbene, per essere nella pace del cuore, sentiamo che la strada è questa sottomissione a Dio, questa sottomissione alla sua legge, è cercare in tutto la volontà di Dio e ubbidirgli.
Il santo timore di Dio è il dono più necessario di tutti i doni dello Spirito Santo: invochiamolo di cuore.
CODICE | 84E4M013 |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 05/05/1984 |
OCCASIONE | Catechesi mese di maggio |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Inno Ave Maris Stella |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS