03/05/1984 - Catechesi mese di Maggio

Sant'Ilario d'Enza, 03/05/1984
Catechesi mese di maggio

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“Ave, Maris Stella”: chiamiamo la Madonna “fulgida stella”. È la visione del capitolo 12 dell’Apocalisse, quando l’apostolo san Giovanni descrive la visione di una donna, la Chiesa (la Madonna è più Chiesa di tutta l’altra Chiesa), una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e attorno al suo capo una corona di dodici stelle.

Una stella è uno spettacolo di bellezza e ci fa guardare oltre la visuale di questo mondo; è il simbolo della santità. Tra le altre prerogative e privilegi, la Madonna ha quello della santità perfetta, una santità meravigliosa, una santità per cui ha superato tutti i santi, tutti i santi insieme. Nelle litanie la chiamiamo «Regina di tutti i santi» e veramente ha avuto la gioia di vedere in Lei un’azione straordinaria e mirabile dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo ha fatto in Lei la sua più grande costruzione. Nessuno ha posseduto lo Spirito Santo ed è stato guidato dallo Spirito Santo come la Madonna, meravigliosa nella sua santità, per cui nella fede è stata somma, è stata perfetta nella speranza, è stata perfetta e mirabile nella carità.

In Lei tutte le altre virtù morali: in Lei la pazienza e l’umiltà, in Lei la purezza e la fortezza, in Lei ogni cosa desiderabile. Veramente la Madonna è stata come uno specchio in cui si è specchiato Dio nostro Signore. «Specchio di santità», la chiamiamo ancora nelle litanie: veramente eccelsa, meravigliosa oltre ogni nostra immaginazione.

Ecco perché dobbiamo pregarla questa sera, perché ci dia la grazia, anche a noi, di tendere con tutte le nostre forze verso la chiamata alla santità, secondo quanto dice la Scrittura: “Egli, Iddio, ci ha predestinati ad essere santi e immacolati al suo cospetto, ad essere conformi all’immagine del Figlio suo” (cfr. Ef 1,4-5).

Preghiamo questa grande Madre per la gioia che ha avuto nell’essere così donata da Dio; preghiamola affinchè anche noi sappiamo amare nella vita i veri grandi valori. Sappiamo che la vita vale in tanto in quanto facciamo la strada del Signore, che tutto il resto cade, passa e tramonta: restano solo le virtù che accumuliamo davanti a Dio.

Miriamo alla santità e invochiamo questa Stella meravigliosa, perché con la sua luce ci illumini, perché ci innamori del vero nostro ideale, che è proprio quello della santità.

CODICE 84E2M013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 03/05/1984
OCCASIONE Catechesi mese di maggio
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Inno Ave Maris Stella

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