27/05/1987 - Catechesi mese Maggio

Il Signore, che ha voluto la Madonna madre degli uomini, ha voluto formarle un cuore adatto, e particolarmente adatto per accogliere quelli che, pentiti, ritornavano nella casa del Padre.

La gioia, la profonda gioia del figliol prodigo il Signore l’ha voluta rinnovare tante volte ed è proprio nel cuore di Maria che si verifica sicuramente il ritorno. Abbiamo bisogno di sentire la schiavitù del peccato e la liberazione della grazia; non solo i grandi peccatori, non solo loro, ma anche noi, nei nostri peccati, nei nostri difetti dobbiamo trovare rifugio nel cuore di Maria, per combatterli meglio, per detestarli con più forza, per correggerci con decisione. Troppe volte veniamo a patti con i nostri peccati e difetti e osiamo dire, a titolo di scusa, che noi siamo così, che i difetti non riusciamo a superarli… Ecco, con l’aiuto della Beata Vergine sono sempre superabili.

Dobbiamo avere molta fiducia nell’aiuto che presta la Beata Vergine, proprio perché il Signore le ha dato questa missione e quanti milioni di peccatori sono ritornati per l’intercessione e la bontà di Maria!

Cerchiamo di sentire anche noi che la vera devozione a lei è ricorrere alla sua meravigliosa bontà per vincere i nostri peccati, per diventare più sinceri con noi stessi, per realizzare meglio in noi il regno di Dio e poter così testimoniare che un cristiano lotta e lotta con efficacia contro le proprie manchevolezze.

Il fioretto che vogliamo fare sarà quello di sottolineare la preghiera che diciamo sempre: “Prega per noi peccatori, prega per noi!”. Ecco, ripetiamolo soprattutto dopo i nostri difetti, quando ci verrebbe la tentazione di non combattere, di rassegnarci. “Prega per noi peccatori”.