24/05/1987 - Catechesi mese Maggio

Sant'Ilario d'Enza, 24/05/1987
Catechesi mese di Maggio

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Necessariamente ogni cristiano deve partecipare al Mistero Pasquale di Cristo, deve essere con Lui nella sofferenza e nella morte, per potere essere con Lui nella resurrezione.

Anche la Madonna, il membro eminente della Chiesa, ha partecipato alla passione del Signore ed ancora alla sua resurrezione con un’intensità che nessuno potrà mai uguagliare. Ha partecipato tanto potentemente, ha partecipato fino ad essere un solo cuore con Gesù: con Gesù nella passione e nella morte, con Gesù nella resurrezione. La Madonna, dopo Gesù, ha attuato potentemente la resurrezione, ha vissuto la resurrezione, e il Signore ha voluto che anche il corpo della Beata Vergine partecipasse subito alla resurrezione.

Noi veneriamo la Madonna assunta in cielo in corpo ed anima, ed è nostro modello, modello di come si partecipa, di come si vive, di come si realizza questa meravigliosa grazia: partecipare alla resurrezione del Signore, vivere da risorti.

Chi è risorto è superiore, vive una vita più grande. La vita che deve vivere il cristiano è una vita divina, che sgorga dalla sorgente stessa della Trinità. Bisogna che il cristiano sia risorto in tutte le sue aspirazioni, in tutti i suoi propositi, in tutte le sue azioni. Vivere da risorto vuol dire realizzare una vita divina in una situazione di esilio come è quella di questa terra. Una vita superiore di fede, una vita superiore di speranza, una vita superiore di carità.

Quando nella Comunione riceviamo Gesù, riceviamo un risorto, riceviamo Colui che ha detto: “Io sono la vita” (Gv 14,6). E lo dobbiamo ricordare sempre. Tocchiamo nella fede la resurrezione, viviamo potentemente di questo mistero.

Chiediamo allora alla Madonna la grazia che ci aiuti ad essere sempre dei risorti, a non ricadere mai nella morte del peccato, a non lasciarci invischiare nelle miserie terrene. “In alto i cuori”, dice la liturgia; sì, in alto i cuori per vivere sempre di idealità meravigliosa e veramente desiderabile sotto tutti gli aspetti. Vivere in Gesù.

Il nostro proposito sarà proprio quello di non acconsentire al peccato, per non sciupare il dono di Dio così grande, così potente, così misericordioso.

CODICE 87EPM013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 24/05/1987
OCCASIONE Catechesi mese di Maggio
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Il Cuore di Maria

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