23/05/1987 - Catechesi mese Maggio

Sant'Ilario d'Enza, 23/05/1987
Catechesi mese di Maggio

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Come si potrà immaginare il dolore della Beata Vergine vicino alla croce, nel vedere il suo figlio, il suo dilettissimo, santissimo, amabilissimo figlio inchiodato su due pali, che per tre ore agonizza? La Beata Vergine è rimasta immobile vicino alla croce; è rimasta, e l’anima sua verificava pienamente quello che aveva profetizzato Simeone: “La tua anima sarà trapassata da una spada” (Lc 2,35). Quali angosce, quali sentimenti avrà avuto la Beata Vergine? Un’angoscia dolorosa fino all’ultimo spasmo!

Pensiamo e riflettiamo: Gesù moriva per i peccati. I peccati degli uomini erano la vera causa; i peccati di tutti gli uomini, anche i nostri peccati. Pensiamoci bene: anche i nostri peccati, i tuoi, i nostri. Ognuno di noi deve dire: “I miei peccati hanno causato la morte di Gesù e il dolore terribile della Beata Vergine”.

Dobbiamo impegnarci a detestare il peccato. Ecco la risposta che dobbiamo dare. Detestare il peccato e fare penitenza per i nostri peccati, perché Gesù sulla croce soffriva nella maniera più terribile. Era il tormento più crudele che gli uomini avessero inventato. Con la testa coronata da spine e in una sete spasmodica, tutto il corpo piagato, Gesù dava questa prova d’amore al Padre e dava questa prova d’amore a noi che pur continuiamo a peccare.

Ecco, la vera decisione che deve nascere nell’anima nostra: “Signore, noi vogliamo ricambiare l’amore, noi vogliamo starti vicino, noi vogliamo compiere quel poco che possiamo fare. Tu hai scontato i nostri peccati: quel poco che possiamo fare lo faremo per accompagnarci a te”.

Il nostro fioretto sarà proprio in questo senso: evitare qualsiasi peccato, anche il peccato cosiddetto «veniale», per amore a Gesù crocefisso.

CODICE 87EOM013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 23/05/1987
OCCASIONE Catechesi mese di Maggio
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Il Cuore di Maria

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