Contempliamo la Beata Vergine che sale fino sul Calvario. Non era stata vicino a Gesù nei momenti della gloria e del trionfo, non c’era la domenica delle palme. La Vergine è con Gesù quando Gesù soffre, quando Gesù è così terribilmente umiliato; terribilmente, perché c’era tutta la città ostile e fanatica. E Lei, la madre del condannato, non ha paura: passa in mezzo alla folla, è nella folla. È coraggiosa oltre ogni pensiero, oltre ogni supposizione. È coraggiosa e ama l’umiltà, l’umiliazione perché vuole essere una cosa sola con Gesù, vuole essere partecipe di quell’azione mirabile, per la quale Gesù ha scontato i nostri peccati.
Il peccato dell’uomo era stato soprattutto un peccato di orgoglio. Il peccato è sempre una ribellione a Dio. Gesù ha scontato i peccato, umiliandosi. Lo avevano profetizzato nell’Antico Testamento e avevano visto la sua faccia adorabile trasfigurata dalle percosse, la sua faccia adorabile oggetto di tanti obbrobri. Il Signore ha voluto che la sua umiliazione pagasse per tutti i nostri peccati d’orgoglio, per tutti i peccati che stupidamente facciamo, esaltando noi stessi e credendo di sapere di più del Signore, credendo di poter disporre meglio di Dio.
Vogliamo pregare questa sera la Beata Vergine che ci aiuti a partecipare all’umiltà di Gesù e ad essere veramente sempre soggetti alla legge di Dio, fiduciosi dei suoi provvedimenti e delle sue proibizioni.
Il nostro fioretto sarà proprio qui: cercare di compiere verso Dio degli atti veri di umiltà, umiltà che si traduce poi in un amore fervido.
CODICE | 87ENM013 |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 22/05/1987 |
OCCASIONE | Catechesi mese di Maggio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Il Cuore di Maria |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS