05/05/1987 - Catechesi mese Maggio

“Lo Spirito Santo scenderà su di te” aveva detto l’angelo e Maria diventò il tempio meraviglioso di Dio. La Santissima Trinità occupò meravigliosamente la sua anima. L’anima di Maria è stata il santuario più gradito per Iddio e la sua fedeltà non è mai venuta a meno. È stata la figlia del Padre celeste, la prediletta; è stata la madre del Verbo di Dio, è stata la sposa dello Spirito Santo.

Ed ecco che ci invita ad una vera rivoluzione spirituale. Il centro di una spiritualità non è fuori di noi: il centro della vera spiritualità è in noi, perché anche in noi abita la Santissima Trinità.

Con la fede dobbiamo vedere Dio in noi. La vita spirituale si chiama tradizionalmente «vita interiore», vita intima cioè, vita profonda; la profondità è data da questa abitazione in noi della Trinità. Come in Maria la Trinità ha trovato le sue compiacenze, e Maria è stata fedele e ha compiuto la sua missione, così deve essere anche per noi. Dobbiamo porre come centro della spiritualità la Santissima Trinità, che meravigliosamente abita nei nostri cuori.

Dio è in te: tu sei in cielo; Dio è in te e che cosa fa Dio in te? Ti consacra e l’anima del cristiano diventa tanto sacra, perché diventa capace della vita soprannaturale. Dio non solo consacra, prende possesso. Dobbiamo far sì che tutta l’anima nostra sia in possesso di Dio; come lo era per Maria Vergine, lo deve essere anche per noi. Possesso. Lascia che Dio possieda completamente la tua vita: possegga l’intelligenza, possegga la volontà, possegga la sensibilità!

Dio nella Santissima Vergine opera miracoli di virtù: Dio agisce e agisce ancora nell’anima nostra. Le virtù vere sono le virtù che vengono dalla opera assidua, forte, di Dio in noi. Lasciarlo fare: non solo prenda possesso, ma ci guidi, ci guidi nelle nostre scelte, ci guidi nelle nostre facili voglie, nelle nostre facile forme di desideri. Che Dio ci guidi, perché tutta la nostra vita cristiana deve essere uniformata a Gesù. Dobbiamo seguire Gesù e darlo agli altri.

Il nostro fioretto spirituale stasera sarà perciò il ricordarci spesso della Santissima Trinità, rivolgere a lei il nostro omaggio e il nostro amore, la nostra invocazione, essere i buoni ospiti.