26/05/1984 - Catechesi mese Maggio

Sant'Ilario d'Enza, 26/05/1984
Catechesi mese di maggio

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L’inno chiede alla Santa Vergine che faccia i cristiani casti.

La castità è una virtù per tutti gli stati: c’è la castità giovanile e c’è una castità coniugale. Castità – lo dice la parola – è una virtù di dominio, di controllo. La castità è quella virtù che permette il dominio delle proprie passioni, soprattutto delle passioni che vanno contro il sesto comandamento. Il dominio di sé; è proprio dell’uomo retto fare guidare la propria vita dalla ragione, è proprio del cristiano sincero fare guidare tutto se stesso dalla fede.

Dobbiamo riconoscere in Dio il Creatore universale. Il Signore è il padrone di noi stessi; non ci ha dato in balia dei nostri istinti e delle nostre passioni, ma vuole che, secondo il suo comando, la sua luce, l’uomo governi se stesso e sappia riconoscere il bene dov’è e il male dov’è. Sappia guidare se stesso, perché l’istinto sia corretto, guidato dalla vera mozione di moralità; perché l’amore umano e divino guidi ogni uomo e sappia dare ad ogni uomo il gusto delle cose buone, belle e sante.

Il Signore ha voluto che nell’uomo governi l’amore, il vero amore, per cui il cristiano è condotto e indirizzato dallo Spirito Santo. Il cristiano deve saper amare, come dall’Alto viene l’insegnamento. Non quindi in balia delle proprie sregolatezze, non strumentalizzando se stesso o strumentalizzando gli altri, ma guidato sempre nella rettitudine, nell’armonia, nella vera completezza, che richiede una vita presa dalle mani di Dio e condotta in suo nome.

Stasera dobbiamo allora pregare la Madonna, perché ci renda casti. I cristiani siano così modellati sulla Santissima Vergine, che è un esempio per quelli che sono consacrati a Dio e per quelli che hanno formato famiglia.

Preghiamo la Vergine Santissima. Il nostro fioretto sarà impreziosire la virtù della castità con ancora maggiore dominio di sé, ancora maggiore elevatezza di sentimento; sarà sapere sempre, in tutte le occasioni, vincere le tentazioni che mette il demonio per sregolare e rovinare la vita, che invece deve essere presentata come un grande tesoro davanti a Dio.

CODICE 84ERM013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 26/05/1984
OCCASIONE Catechesi mese di maggio
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Inno Ave Maris Stella

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