22/05/1984 - Catechesi mese Maggio

La Madonna è chiamata “Virgo singularis – Vergine privilegiata, Vergine unica”.

Nessuna come Lei ha portato alto e grande il carisma della verginità. Chiamata da Dio a una consacrazione totale, ha corrisposto in una maniera assolutamente unica. Nessuno ha potuto raggiungere il grado di consacrazione, che ha raggiunto la Madonna. La chiamiamo anche «Vergine delle vergini»; la chiamiamo anche «Regina delle vergini».

Cos’è la verginità? È un’offerta che un’anima fa di se stessa a Dio, in esclusiva; dà tutto a Dio. Dà la sua anima, dà il suo corpo, non vuole dividere il suo affetto, non vuole dividere la sua attenzione. È una pura oblazione.

Ecco perché l’essere vergini è tanto gradito a Dio e tanto accetto; ecco perché l’essere vergini è superiore alla vocazione del matrimonio, pur consacrato da Gesù con un Sacramento. È superiore, perché è di più dar tutto a Dio, è di più non dividere niente con le creature.

La Madonna consacrò se stessa al Signore, fin dai suoi primi teneri anni e la vediamo al momento dell’Annunciazione esser disposta a rinunciare alla maternità divina, piuttosto che perdere il giglio della sua verginità.

Noi ammiriamo nella Madonna uno splendore meraviglioso di virtù e di santità. E noi questa sera vogliamo pregare la Madonna che doni alla nostra gioventù questo amore alla verginità, questo desiderio di consacrazione, questa gioia che albergava nel suo cuore: la gioia di essere solo di Dio.

Noi la vogliamo pregare, perché la vocazione alla consacrazione totale a Dio è uno dei segni di benedizione del Signore per la sua Chiesa.

Abbiamo molto da pregare, abbiamo molto da offrire perché tornino tante vocazioni di consacrazione. Dobbiamo saper pregare, perché questa forza, che è forza di amore, trionfi di molte difficoltà, trionfi di molti ostacoli.

Questa sera perciò resteremo in preghiera ammirando il capolavoro dei capolavori: la verginità della Vergine santa; e il nostro fioretto sarà pregare perché fioriscano tante vocazioni di consacrazione nella Chiesa, e possa ancora con forza eseguirsi questo servizio di amore nella santa Chiesa e in particolare nella nostra parrocchia.