20/05/1988 - Catechesi mese Maggio

La Beata Vergine continua nel cantico: “Ha fatto grandi cose a me Colui che è potente e santo è il suo nome” (Lc 1,49). Le grandi opere che ha fatto Dio Maria le riconosce e lo benedice. In realtà, le grandi cose noi le chiamiamo «i privilegi della Madonna», perché solo Lei ha ottenuto certe grazie. Il primo dei privilegi, il fondamento di tutti gli altri è quello della «maternità divina». Maria si dice veramente Madre di Dio, non nel senso che abbia dato a Dio la divinità, ma nel senso che la persona che è nata da Lei, secondo la natura umana, era la persona divina del Verbo. È per questo che giustamente diciamo: è madre di una persona divina, è madre di Dio.

La Chiesa l’ha sempre venerata così, e la difesa di questo privilegio ha avuto dei momenti drammatici; è in uno dei primi concili ecumenici che Maria è stata proclamata solennemente «Madre di Dio», nel concilio ecumenico di Efeso. Un grande avvenimento e tutto il popolo è stato in letizia. Era stato un vescovo che non capiva la cosa e fu condannato come eretico. Aveva detto ai suoi fedeli: “Pregate così: non «Santa Maria, madre di Dio», ma «Santa Maria, madre di Cristo»”. Si ingannava. La grande dignità della Madonna è proprio la sua maternità divina. Una relazione unica con Dio, una relazione unica e ineffabile. Solo Lei può dire a Dio: “Tu sei mio figlio!”. È per questo che il suo potere su Dio è un potere grandissimo, è un potere meraviglioso, perché la sua dignità è incomparabile.

Guardiamo a Lei anche noi, noi che abbiamo avuto dal Figlio di Dio la redenzione, la cancellazione di tutte le nostre colpe e l’adozione a figli, e la promessa del Paradiso.

Ripetiamo alla Madonna: “Oh, veramente Madre di Dio, intercedi per noi, salvaci da tutte le miserie della vita, da tutti i peccati. Dona a questa nostra umanità la pace e la fede, quella fede che vince tutto, quella fede che trionfa di tutto”.

Proponiamoci di accrescere la nostra fede e come fioretto facciamo molti atti di fede nella giornata di domani, per unirci nella veglia di Pentecoste ad invocare lo Spirito Santo.