15/05/1988 - Omelia Ascensione Prima Comunione

Sant’Ilario d’Enza, 15/05/1988
Omelia, Solennità Ascensione – Prima Comunione

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At 1, 1-11; Ef 4, 1-13; Mc 16, 15-20.

Oggi ricordiamo un grande avvenimento: quando Gesù, dopo la sua resurrezione è salito al cielo. È salito per noi, perchè è davanti al Padre ad intercedere per noi e a darci le sue grazie. Non è partito per abbandonarci; è partito per esserci vicino e la sua meravigliosa bontà ha trovato il modo di esserci strettamente vicino.

Per questo, voi lo sapete, oggi celebriamo la Prima Comunione, la Messa di Prima Comunione. Quella Messa che amerete sempre, che cercherete sempre, perchè la Messa è un grande atto di misericordia, un grande amore è la Messa.

Nella Messa, Gesù torna sempre fra noi e ripete il suo sacrificio di amore, la sua offerta per la pace e per il bene delle anime. Non si viene a Messa per una consuetudine; non si viene a Messa per una devozione privata. Si viene a Messa per accogliere il Signore e offrirci con Lui.

Voi, bambini, sentite come in questa Messa c’è un grande avvenimento: il vostro cuore deve diventare il tabernacolo di Gesù. Sentite? Il Tabernacolo di Gesù! Il vostro cuoricino deve essere tutto santo, tutto bello; deve essere pieno di tanti, meravigliosi propositi.

Il vostro cuore bisogna che batta bene adesso, che batta di tanto affetto per Gesù, di tanta riconoscenza per Gesù, di tanta volontà di essere buoni.

Vi do tre propositi da fare e ve li tornerò a chiedere poi. Tre propositi:

Il primo: vivere sempre nell’amore di Gesù, nella grazia di Gesù. Ne abbiamo parlato tante volte. Un cuore che vuol bene a Gesù, un cuore che vuole fare quanto dice Gesù, un cuore che vuole realizzare il senso della vita, dell’esistenza, perchè siamo al mondo per conoscere, amare e servire Dio.

Il secondo proposito: dovete fare il vostro dovere, il vostro dovere di essere generosi, di essere la consolazione dei vostri genitori. I vostri genitori vi hanno mandato qui perchè credono, perchè vogliono che voi cresciate nella fede. Siate buoni, cercate di adempiere, giorno per giorno, quanto vi dicono coloro che vi vogliono bene.

Il terzo proposito: la vostra presenza fedele e fervorosa alla Messa. Amate la vostra Messa, perchè la Messa vi unisce a Gesù, perchè collaborate a salvare il mondo. Il mondo non si salva con le chiacchiere, non si salva con i protocolli, si salva con la preghiera e la fede; con la preghiera e la fede! Ecco, voi collaborerete venendo sempre alla Messa, venendo volentieri, perchè nella Messa ci uniamo in Dio, facciamo assemblea, cioè sentiamo che siamo il popolo di Dio. La Messa ci unisce, la Messa ci fraternizza.

Tre propositi. Me li sapreste ripetere? Ve li domando oggi pomeriggio.

Tre propositi: la grazia, la bontà e la Messa.

Ecco, invochiamo la benedizione del Signore, perchè possiate dare quei frutti che Lui vi domanda, che Lui vuole per il vostro bene, per il bene di tutti, per amarci in Gesù, per progredire in Gesù, per vivere secondo i comandamenti che Egli ci ha dato.

CODICE 88EEO01366B
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 15/05/1988
OCCASIONE Omelia, Solennità Ascensione – Prima Comunione
DESTINATARIO Bimbi della Prima Comunione e comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Tre propositi: la grazia, la bontà, la Messa
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