07/10/1986 - Omelia B.V Rosario Battesimi

At 1,12-14; Lc 1, 26-38.

Celebrare la festa della Madonna del Rosario con conferimento di battesimi è estremamente significativo. La Madonna del Rosario è invocata come la «Regina delle Vittorie». Il Papa che l’ha istituita, San Pio V, proprio in un ringraziamento di vittoria, ha ordinato la festa. Vorrei che su questo termine «vittoria» fosse la nostra riflessione, perché il Battesimo è una grande vittoria che diventa la vittoria di Gesù, la vittoria nostra. Un cristiano vince il peccato. Il cristiano è unito alla forza della Passione, della Resurrezione del Signore.

Questi bambini vincono il peccato perché, per i meriti di Gesù, il peccato originale viene loro rimesso e vengono resi adatti, come tabernacoli vivi dello Spirito, alle future riuscite e alle future vittorie. Noi questo auguriamo ai bambini. Auguriamo che il loro Battesimo sia un Battesimo che germogli una vita santa, una vita piena, che realizzi quanto il Signore vuole che nella nostra vita ognuno di noi raggiunga. Raggiungere la pienezza della grazia, raggiungere la vita eterna.

Noi auguriamo che questi bambini possano crescere come li vuole il Signore, sotto la protezione della Vergine.

La Vergine del Rosario ci insegna il mistero di Gesù ed ogni dieci «Ave Maria» noi riflettiamo su un mistero per imparare come si vive, come si agisce, come si spera. La Madonna del Rosario ottenga dal Signore che questi bambini possano veramente superare tutte le difficoltà della vita. La vita ne presenta tante delle difficoltà! Possano superarle da veri cristiani, da veri figli della Vergine santa, da veri figli di Dio che sanno scegliere e sanno di che cosa di che cosa gioire e sanno di che cosa rattristarsi. Possano essere la vera consolazione dei loro genitori: che li possano vedere fiorire meravigliosamente della vera fragranza di quella che è chiamata per definizione, il grande fiore di Dio, il suo giglio immacolato. Possano, seguendo la Madonna, raggiungere una pienezza per sé e per gli altri.