Sof 3, 14-18; Lc 1,39-56.
“Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria fu piena di Spirito Santo”.
Ecco, prostrata davanti alla Beata Vergine, la nostra Parrocchia stasera ha una sola voce: “Parla anche a noi, o Beata Vergine! Parla anche a noi, perché anche noi possiamo essere pieni di Spirito Santo. Parla anche a noi, perché noi possiamo essere come ci vuole il Signore, come ci vuole la sua misericordia, come ci vuole il suo incarico, perché ci ha incaricati della salvezza del mondo. Parla anche a noi!”.
Vorrei che stasera parlasse ad ognuno dei nostri cuori, perché si verificasse veramente il miracolo della nostra rinnovazione, perché stasera, al termine del mese di Maggio, noi ci vogliamo rinnovare. Ci vogliamo rinnovare, raccogliendo il messaggio di Fatima, perché anche a noi stasera la Madonna dice: “Pregate! Non pensate solo a voi, pensate al mondo, pensate alla salvezza del mondo. Pensate a quante anime sciupano la loro vita, quante persone non realizzano quello che il Signore ha voluto e rendono così nulla la salvezza operata da Gesù!”.
Ci vogliamo consacrare.
Che cosa vuol dire consacrarsi? Vuol dire vivere potentemente il nostro Battesimo, vuol dire sentire il nostro Battesimo operante e forte, vuol dire che il nostro Battesimo non dev’essere un ricordo, ma dev’essere una forza che continuamente ci educa, che continuamente ci fa agire.
Ed è per questo che noi chiediamo l’aiuto di Maria: ci consacriamo a lei, perché lei ci faccia essere dei battezzati coerenti e forti.
Ci doniamo a lei e le vogliamo donare tutta la nostra Parrocchia perché sia tutta sua, perché nella nostra Parrocchia si realizzi veramente la Parola del Signore, perché la nostra Parrocchia possa essere fedele, perché la nostra Parrocchia possa compiere in tutto la sua missione.
Ci consacriamo a lei e consacriamo a lei tutto, tutto quello che abbiamo, le nostre cose più preziose.
Consacriamo a lei i nostri bambini, consacriamo a lei la nostra gioventù, consacriamo a lei i nostri malati con il loro dolore, che può diventare redentore. Noi consacriamo a lei quanto siamo e quanto possiamo.
Noi lo sappiamo: la Madonna è chiamata “Sposa dello Spirito Santo” per le singolari relazioni che ha avuto con l’Amore infinito di Dio. La Madonna, Sposa dello Spirito Santo, ha avuto una particolare missione: la missione di essere centro nella Chiesa, di essere il cuore nella Chiesa. Ecco perché, quando parliamo della Chiesa, ricordiamo Maria come Madre della Chiesa, ricordiamo lo Spirito Santo come l’anima della Chiesa.
Ecco, per realizzarci come Chiesa, per realizzarci in tutta la nostra pienezza di evangelizzazione e di amore, Maria porta a noi lo Spirito Santo, lo porta a noi, perché ancora una volta in noi si deve realizzare la redenzione, ancora in noi si deve formare Gesù come si è formato nel suo grembo, ancora in noi si deve realizzare una chiarezza di vita, una fortezza di opere, ancora in noi è necessario che si compia il miracolo di Cana di Galilea.
Ella ha detto a Gesù: “Non hanno più vino” (Gv 2,3) e Gesù ha risposto e Gesù ha fatto il miracolo!
Oh, quanto sentiamo la nostra estrema povertà, la nostra povertà di fede, la nostra povertà di amore! Come sentiamo che la nostra vita dev’essere trasformata, simile all’acqua che hanno portato quei servi. Ma ecco l’intervento di Maria: “Non hanno più vino”. Questa società suicida, questa società che si sgretola... “Non hanno più vino”! Ecco, siamo pronti, siamo disponibili.
Ancora Gesù voglia compiere il suo miracolo di carità e di amore, ancora Gesù possa veramente colmare la nostra aspettativa, possa trasformare la nostra miseria.
Consacriamo allora alla Madonna la nostra ferma volontà, consacriamo il nostro cuore, consacriamo le nostre famiglie, consacriamo le nostre opere, consacriamo la nostra organizzazione. Tutto, solo e sempre in Maria e con Maria!
E sia così, nel nome della Madonna, che lieviti la forza della nostra vita cristiana, perché venga nel mondo la pace, perché venga nel mondo l’amore, perché avvenga nel mondo che i fratelli non odino più i fratelli, ma tutti insieme siano il popolo di Dio, siano veramente il popolo di cui Dio si compiace.
La Madonna volga sulla nostra Parrocchia il suo sguardo misericordioso e da oggi, sentendoci suoi, diventiamo obbedienti a lei, dipendiamo da lei, facciamo quanto lei vuole. Da oggi la nostra Parrocchia sia più energica e più forte, sia più pronta e più vigorosa. Da oggi, insieme alla Madonna, un grande passo di bene.
CODICE | 76EZN01366L |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario, 31/05/1976 |
OCCASIONE | Omelia, Lunedì VII settimana Tempo Pasqua, Festa Visitazione B.V. Maria, Consacrazione Parrocchia a Maria, Chiusura Mese di Maggio. |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Consacrazione, coerenza al Battesimo |
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