Is 61,10-11; Lc 2,41-51.
La festa del «Cuore Immacolato di Maria» è una festa piena di significato. Noi veneriamo nella Madonna il cuore; è proprio a Fatima che la Madonna ha ricordato in modo speciale il suo cuore, perché ha voluto ricordare la tenacia, la grandezza, la bellezza del suo amore.
È questo che dobbiamo credere con tanta forza, è questo che dobbiamo professare con tanto entusiasmo: l’amore materno della Madonna per tutti i suoi figli; l’amore che la Madonna ha dimostrato per i più poveri, per i più miseri – secondo il mondo –; l’amore che la Madonna ha manifestato nel difendere i suoi figli, nel volere che corrispondano al piano di Dio.
Il cuore della Madonna è un cuore immacolato, purissimo, santo, senza alcuna macchia ma pieno della grazia che vivifica, pieno della grazia che abbellisce la vita e la rende degna di essere vissuta. Vorrei che su quel proposito forte, che deve avere ogni cristiano di conservare la grazia di Dio e di svilupparla, nascesse in noi tanto amore per la purezza della Madonna, tanta stima, tanta confidenza.
Un cuore purissimo, immacolato a cui tutti devono guardare, perché tutti devono imparare, tutti devono santificare la loro anima e il loro corpo, tutti devono consacrare a Dio il loro affetto e la loro famiglia, tutti devono consapevolmente avanzarsi e crescere in quella santità che il Signore urge per noi.
Il Signore Gesù è morto perché fossimo salvi, perché fossimo santi e ci addita il cuore della Madonna come il cuore che possiamo imitare, che possiamo porre come rifugio.
Facciamo quindi un discorso forte, un proposito energico verso quella virtù d’immacolatezza che dobbiamo perseguire, verso quella purezza che vuole il Signore: la purezza del pensiero, la purezza del cuore, la purezza dei sentimenti, la purezza delle scelte.
È una magnifica, bellissima presentazione d’ideale; d’ideale per la gioventù: di essere come la vuole il Signore e di non abbassarsi mai a ciò che è indegno e a ciò che è brutto; è un proposito di castità che fa chi è sposato; è un proposito per tutti: conservarci distaccati dalle cose materiali del mondo e indirizzati alle cose divine, alla cose sante, alle cose belle.
Ecco, allora, che poniamo nel cuore immacolato di Maria la nostra confidenza. Poniamo in lei la nostra sicurezza, ci affidiamo a lei!
È una consacrazione che vogliamo che sempre di più aumenti, che vogliamo anche da stasera promettere, anche da stasera glorificare perché chi è puro vince Satana, vince il mondo, vince le proprie passioni e diventa prediletto del cuore di Gesù. Questa predilezione la chiediamo. La chiediamo particolarmente per quelli che stasera iniziano la consacrazione della loro anima, del loro corpo, del loro affetto, della loro famiglia perché sia proprio la misericordia di Dio a riversarsi sovrabbondante.
CODICE | 89F2O01337L |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 03/06/1989 |
OCCASIONE | Omelia, Festa del Cuore Immacolato di Maria – I° tappa nel cammino di affidamento a Maria delle giovani coppie |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Cuore Immacolato di Maria; la purezza |
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