18/12/1987 - Omelia Feria Avv Nov Natale 4

Sant’Ilario d’Enza, 18/12/1987
Omelia, Venerdì Feria di Avvento, Novena di Natale – IV giorno

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Ger 23, 5-8; Mt 1, 18-24.

Stasera è davanti a noi la figura di san Giuseppe. San Giuseppe era un uomo prudente, era un uomo saggio, però di fronte a questo avvenimento non sa che deliberazione prendere. Sta per prendere la deliberazione sbagliata, ma l’Angelo interviene e gli corregge la visuale. E Lui, ubbidiente e docile, realizza. Vorrei che capissimo proprio da san Giuseppe come deve essere il nostro atteggiamento nella nostra vita spirituale: noi dobbiamo aspettare le ispirazioni di Dio. Come si sono verificate le mirabili cose nella sua vita, si verificheranno tante cose belle anche nella nostra, se riusciamo ad essere umili, se riusciamo ad essere generosi e pronti, se vogliamo prendere tanta, tanta forza nella preghiera, perché è nella preghiera dove particolarmente è forte la Parola di Dio. È Dio che vuole parlare con noi. Il componente forte della preghiera è proprio il bisogno di Dio, l’ansia di Dio, il desiderio della sua volontà. È nella preghiera dove l’anima, nel silenzio e nella trepidazione, viene ammaestrata, viene guidata. La ricchezza di Dio si manifesta all’anima particolarmente lì, quindi per indirizzare la nostra vita, quindi per prendere le nostre deliberazioni, è proprio lì dove si matura la vocazione.

Non dobbiamo scegliere la vita come pare a noi, ma come pare a Dio. Non dobbiamo scegliere ciò che si presenta davanti a noi secondo il piacere che ci arreca sul momento, secondo le convenienze e le ragioni umane; dobbiamo scegliere secondo Dio, dobbiamo guidarci nella sua misericordia. Ecco perché dobbiamo scoprire sempre di più la preghiera-attesa, la preghiera-ascolto, la preghiera-colloquio. Dio vuole parlare a noi, non ci lascia mai soli; non ci lascia mai in balia delle nostre povere forze. Lui è con noi. Allora per prendere le decisioni giuste e sagge, per avere la forza di attuarle, per avere l’indirizzo sicuro della nostra vita, sappiamo pregare, insistiamo nella preghiera! Cerchiamo l’illuminazione, il conforto e la forza nella preghiera. Chi prega molto è amato molto da Dio ed è guidato con chiarezza e con abbondanza di aiuti.

San Giuseppe ce lo insegna, a san Giuseppe chiediamo questa grazia per il Natale: la grazia di seguire sempre la strada che conduce a Gesù, la strada che ha percorso lo stesso Gesù.

CODICE 87NHN01312N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 18/12/1987
OCCASIONE Omelia, Venerdì Feria di Avvento, Novena di Natale – IV giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI La preghiera: attesa, ascolto, colloquio
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