21/12/1972 - Omelia Feria Avv Nov Natale 7

Sant'Ilario d'Enza, 21/12/1972
Omelia, Giovedì Feria Avvento, Novena Natale - VII giorno

Ascolta l'audio

Ct 8, 8-14; Lc 1, 39-45

Dobbiamo ricordare come la chiamata alla santità è la chiamata alla carità. Meditavamo nei giorni scorsi sulle nostre fondamentali disposizioni alla venuta di Gesù. Perché si è fatto uno di noi? Si è fatto uno di noi, perché noi assurgessimo alla gloria della sua divinità e Dio è il Santo e chi si avvicina a Dio deve diventare santo. Dobbiamo riflettere come la venuta del Signore non è stata per un motivo da poco. Non è venuto solo Gesù a cancellare il peccato, a bruciare il decreto della nostra condanna, il Signore è venuto perché noi potessimo diventare figli di Dio, cioè potessimo chiamare Dio col nome di Padre e non fossimo solo di nome i figli di Dio, ma lo fossimo anche nella realtà. Infatti la realtà dice grazia, la realtà dice grazia che santifica, grazia che eleva, grazia che ci rende simili a Dio. Ecco perché la nostra chiamata è una chiamata di santità e la disposizione a ricevere Gesù è una rinnovata volontà di diventare santi, santi cioè simili a lui, santi cioè ricchi di carità per lui e per tutti gli uomini, perché la santità in ultima analisi è lasciarci occupare dal suo amore, è vivere nel suo amore, è vedere le cose nel suo amore, è partecipare del suo cuore verso tutte le creature. Oggi la Liturgia ci invita a meditare sulla gioia e la gioia viene in una perfezione e la perfezione dice equilibrio, dice cioè vero rispetto di quelle che sono le situazioni fondamentali. Dio, infinita sapienza e infinito amore, va amato sopra ogni cosa e in lui e per lui dobbiamo amare il nostro prossimo. Vogliamo dunque in questa Novena sottolineare pienamente questo nostro impegno di santità nella carità. Vogliamo sottolinearlo, perché il Signore non è venuto perché noi fossimo solo mediocri, non è venuto perché noi conducessimo così poveramente una vita umana. Se il Signore è venuto dal cielo sulla terra è venuto per una grande cosa: vuole che ognuno di noi sia santo. È possibile diventare santi, perché lui è venuto in mezzo a noi. È facile diventare santi: il Signore ci dà i mezzi per diventare santi.

CODICE 72NMO01313N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 21/12/1972
OCCASIONE Omelia, Giovedì Feria Avvento, Novena Natale - VII giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE La santità
ARGOMENTI La santità
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS