02/10/1986 - Omelia Festa Angeli Custodi

Sant'Ilario d'Enza, 02/10/1986
Omelia, Giovedì XXVI settimana Tempo Ordinario, Santi Angeli custodi

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Es 23.20-23; Mt 18, 1-5.10

Pensare ai nostri angeli è motivo di gioia. È un grande conforto avere vicino a noi degli angeli così grandi, così potenti e così buoni, mandati da Dio per noi. Motivo di gioia e motivo di speranza perché il Signore è infinitamente buono. È colui che ha sacrificato suo Figlio. Per la nostra salvezza ha voluto ancora incaricare i suoi angeli per noi, per la nostra sicurezza, perché siamo in un combattimento. La vita è battaglia, la vita è prova. La vita deve essere affrontata con molta energia perché abbiamo delle forze così minacciose che tentano di travolgerci. Abbiamo le forze del male, abbiamo le tentazioni di Satana, abbiamo l’infestazione dei demoni. Abbiamo bisogno di essere sorretti, di essere guidati, di essere illuminati.

Ecco perché il Signore ci ha dato gli angeli. E ce li ha dati proprio come custodi. Un custode è geloso della sua roba, la difende, l’arricchisce. Ecco cosa vogliono fare gli angeli custodi delle nostre anime, delle nostre famiglie, della nostra parrocchia: vogliono aiutarci, vogliono rendere il nostro cammino più facile, più libero. Vogliono che sappiamo superare con confidenza e generosità tutte le tentazioni.

Cosa dobbiamo proporre allora questa sera? Dobbiamo proporre di avere presente che vicino a noi c’è l’angelo. Onorare la sua presenza. Siamo vicini a un grande personaggio, a un principe della corte celeste; dobbiamo onorarne la presenza, pensando come dobbiamo essere dignitosi e responsabili. Dobbiamo invocarlo frequentemente soprattutto nei momenti di incertezza e nei momenti di prova. Dobbiamo, ancora, rispettare gli angeli custodi dei nostri cari, dei nostri amici perché tutti insieme gli angeli lodano Dio e lo lodano anche per noi e ci esortano a unirci alla loro lode, affinché l’invocazione che diciamo sempre, “Benedite voi tutti suoi angeli, suoi ministri”(cfr Sal 103, 20-21), possa essere veramente un’invocazione che traduce anche il nostro atteggiamento. Essere nella lode, nel ringraziamento a Dio, nella dinamica di una vita spirituale che sa usare tutti i doni che Dio nella sua misericordia infinita ci elargisce.

CODICE 86L1O0133PN
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 02/10/1986
OCCASIONE Omelia, Giovedì XXVI settimana Tempo Ordinario, Santi Angeli custodi
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Gli Angeli Custodi, loro presenza nella dinamica della vita spirituale
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