Ez 34. 11-16; Rom 5, 5-11; Lc 15, 3-7.
Dobbiamo pregare fervorosamente lo Spirito Santo perché possiamo essere introdotti nel Cuore di Gesù, nella meditazione del suo amore, della sua tenerezza, della sua forza di Redentore. Quando parliamo del Cuore di Gesù è sempre con particolare palpito di commozione. L’amore del Signore è ciò che ci colpisce di più perché ci ha amato tanto, perché si è donato tanto, perché ci ha cercato tanto. Noi lo sappiamo bene quanto miseri, quanto ingrati, quanto inspiegabilmente duri siamo ai suoi richiami! Eppure, ci ha amato e ci ama. Quell’amore unico è l’amore della Redenzione data a tutti, anche ai più grandi peccatori, anche a quelli che lo hanno tradito tante volte.
Dobbiamo accostarci al Cuore di Gesù prima di tutto con umiltà. Dobbiamo capire che è di Lui che abbiamo bisogno. Siamo portati, nonostante i nostri fallimenti, a sopravvalutarci. Andiamo al Cuore di Gesù con umiltà perché è da Lui ogni potenza ed ogni forza, come Lui ha sottolineato: “Senza di me non potete fare nulla” ( Gv 15, 5).
Avviciniamoci al Cuore di Gesù ancora con compunzione. È una parola che non è abituale ma dice quello stato abituale di dispiacere dei nostri peccati, di voglia di conversione, di voglia di smetterla con certe nostre debolezze e certi nostri ricorrenti peccati e difetti.
Avviciniamoci al Cuore di Gesù con riverenza cioè con profondo rispetto perché il Cuore di Gesù è il Cuore del Figlio di Dio. Quanta trepidazione, quanta vera e intensa generosità! Dobbiamo riverire il Cuore di Gesù, il Figlio eterno di Dio e sentire che le sue parole sono parole di vita e parole di salvezza.
Avviciniamoci al Cuore di Gesù con profondo spirito di fede perché guardiamo veramente come ci ha insegnato Lui: “Io sono la luce del mondo” (Gv 8, 12), seguiamo la luce. La luce è la fede non sono i nostri ragionamenti, non sono le nostre furbizie, non sono le nostre organizzazioni quelle che ci salvano. Ci salva Lui perché è Figlio di Dio, perché è onnipotente, perché è infinitamente misericordioso.
Avviciniamoci soprattutto al Cuore di Gesù con il cuore che batte forte nell’amore, nel desiderio di corrispondere, corrispondere con molta fedeltà. Non un amore di parole, non un amore fatto solo di sentimento un amore veramente grande, proprio l’amore che lo Spirito Santo diffonde nei nostri cuori. Amiamo il Cuore di Gesù perché ci ama infinitamente. Amiamo il Cuore di Gesù perché si dona a noi meravigliosamente.
Diamo al Cuore di Gesù tutta la nostra disponibilità, tutta la nostra promessa di fedeltà e di bene.
CODICE | 86F5O01338N |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 06/06/1986 |
OCCASIONE | Omelia, Solennità Sacratissimo Cuore di Gesù – Anno C |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Accostarsi al Cuore di Gesù con umiltà, compunzione, riverenza, fede, carità |
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