31/05/1989 - Omelia Festa Visitazione

Sant'Ilario d'Enza, 31/05/1989
Omelia, Festa Visitazione – Conclusione mese di Maggio

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Sof 3,14-18; Lc 1,39-56.

Tre mesi Maria restò con Elisabetta; tre mesi. Se, al primo incontro, Elisabetta fu piena di Spirito Santo, quanto profitto deve aver tratto da tre mesi di permanenza con Maria! Fortunata Elisabetta! È diventata santa vivendo vicino alla Madonna.

Noi abbiamo passato questo mese in una particolare vicinanza a Maria: che sia stato un mese fruttuoso e che il frutto maturi nel tempo! Un frutto copioso, un frutto di vera vita spirituale, di vera pratica della nostra fede.

Vorrei che soprattutto portassimo quel frutto che ci siamo proposti fin dall’inizio. Abbiamo detto che Maria porta Gesù, che Maria ci fa capire Gesù; Maria è tutta impegnata perché diventiamo amici di Gesù.

Ecco, il lavoro cominciato con lei – capire Gesù nell’Eucarestia, capire Gesù nella grazia della liturgia – dobbiamo proseguirlo, perché solo la Madonna ci può facilitare questa salita. La salita alla liturgia è maturità di fede, è maturità nella nostra responsabilità.

La liturgia è il culmine di tutta la vita della Chiesa ed è la sorgente; non vivremmo la nostra vita di cristiani, se non penetrassimo nella liturgia, se fossimo solo degli spettatori alla liturgia.

La liturgia è l’azione di Gesù nella Chiesa e con la Chiesa, la liturgia la facciamo tutti noi insieme; non è una cosa privilegiata di alcuni.

È questo che dobbiamo sempre di più comprendere innanzitutto riguardo alla liturgia eucaristica, in cui avviene la nostra comunione con il sacrificio di Gesù, la nostra comunione nella redenzione di Gesù, la nostra comunione per la salvezza di tutti gli uomini.

E, poi, la liturgia dei sacramenti, in cui dobbiamo sentire viva e forte l’azione di Gesù Redentore: ogni sacramento dice la sua presenza e la sua opera. Vivere i sacramenti con potenza, vivere i sacramenti con senso grande di responsabilità; ci siamo proposti di vivere soprattutto il Battesimo e la Penitenza.

Infine, dobbiamo sempre più comprendere la liturgia della lode, per imparare a pregare con Gesù, particolarmente recitando i salmi: i salmi delle lodi e i salmi dei vespri.

Vogliamo perseguire questo frutto con molta costanza, e l’aiuto che in questo mese ci ha dato la Madonna vogliamo e supplichiamo che ci venga concesso anche in seguito, perché la nostra presenza sia una presenza attiva, generosa, responsabile.

Oh, viviamo vicino alla Madonna, sentiamo la sua maternità, lasciamoci guidare da lei! In una maniera ineffabile lei ci può insegnare Gesù, insegnare la nostra opera con Gesù, la nostra comunione con Gesù.

Impegniamoci, ringraziandola delle grazie che ci ha dato. Vogliamo prometterle di essere fedeli, pronti, impegnati, perché la liturgia sia veramente la nostra più grande parte, la nostra più grande responsabilità, con la sua misericordia.

CODICE 89EZO01337N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 31/05/1989
OCCASIONE Omelia, Festa Visitazione – Conclusione mese di Maggio
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Capire la liturgia

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