01/12/1988 - Omelia Giovedi I Avv Nov Imm 3

S. Ilario d’Enza, 1/12/1988
Omelia, Giovedì I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata, III° giorno

Ascolta l'audio

Is 26,1-6; Mt 7,21. 24-27.

Quando parliamo della Madonna Immacolata, parliamo di un’immensa vittoria: la vittoria su Satana e sul peccato.

Il Signore ha fatto questa meraviglia, la meraviglia di un’anima così arricchita di grazia, così preziosa davanti agli occhi di Dio, così necessaria per l’umanità; un prodigio più grande della creazione dei cieli, della creazione di tutte le cose.

La Madonna è stata la prima ad essere redenta dal sangue di Gesù, che ha voluto che sua madre non fosse toccata dal peccato. Quando parliamo quindi dell’Immacolata, parliamo di una cosa che dà gioia, che dà forza, che dà speranza, che è supremamente bella.

Noi ripetiamo: “Grazie, Signore, di averci dato in Maria Vergine una madre, un modello, una difesa!”.

Stasera, il motivo di gioia è ancora più grande: il gruppo maschile di terza media si offre al Signore e si offre per mano della Madonna; vuole essere un gesto vero, un gesto profondo, un gesto grandioso. È una riaffermazione della vostra fede, è un segno della comprensione che avete di come il Signore ci aiuta: ci aiuta per mezzo di Lei; ci fa vincere per mezzo di Lei; misericordioso e infinito sta al nostro fianco, donandoci una madre dello spirito.

Quale conseguenza dovete saper realizzare? Offrendovi alla Madonna, vi offrite a chi può e vuole aiutarvi; vi offrite alla Madonna e quindi deve sbocciare una devozione preziosa a Lei.

Tutti i giorni dite le preghiere a Lei, dite l’invocazione a Lei; nei pericoli chiamatela! Chiamatela con tutto il cuore: Lei verrà, vi aiuterà, vi farà superare il peccato e le tentazioni del peccato. Satana è il nemico della vostra anima; Satana vuole che cresciate male, che cresciate nel mondo corrotto e siate coinvolti da lui. Satana vuole rovinarvi sullo sbocciare della vita.

Ecco perchè dovete sempre ricorrere alla Beata Vergine con fiducia.

Tutti i giorni la preghiera, e tutti i giorni di festa partecipare intensamente alla preghiera comune, al sacrificio della Messa. Partecipare bene, partecipare con intelligenza, partecipare con cuore, partecipare con slancio. La vostra Messa, offerta alla Madonna perchè sia una Messa devota, perchè la Madonna vi assista, vi faccia capire Gesù, il suo infinito amore.

Prendere la Messa con la Madonna è una cosa potente e grande, una cosa che vi raccomando in modo speciale e vi do come impegno. Ascoltate bene la Messa; partecipate intensamente alla preghiera insieme alla Madonna. E, insieme alla Madonna che era sotto la croce, anche voi nella Messa guardate a Gesù Crocefisso come l’ha guardato Lei e sentite l’unione tra di voi: Gesù è morto perchè fossimo salvi e fossimo fratelli!

Vogliatevi bene; vogliate bene a tutti. E dalla Messa sentirete che nella comunità della parrocchia c’è una grazia speciale: c’è la grazia della perseveranza, c’è la grazia della generosità.

Vi auguriamo che la vostra generosità sia sempre molto grande.

CODICE 88N0N01310G
LUOGO E DATA S. Ilario d’Enza, 1/12/1988
OCCASIONE Omelia, Giovedì I settimana Tempo Avvento, Novena Immacolata, III° giorno
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Immacolata; unione a Maria nella Messa
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS