03/12/1981 - Omelia Giovedi I Avv Nov Imm 5

Sant'Ilario d'Enza, 03/12/1981
Omelia, Giovedì I settimana Tempo d’Avvento, Novena Immacolata - V giorno

Ascolta l'audio

Is 26, 1-6; Mt 7, 21. 24-27

“Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica” (Mt 7, 24): bisogna accoglierle, bisogna tradurle e ancora bisogna donarle. La Chiesa oggi celebra San Francesco Saverio. San Francesco Saverio, un grande esempio, ha accolto, ha tradotto, ha portato con un disagio immenso, il martirio diffuso: ha portato. Veramente in lui vi è stato lo splendore della Parola, perché troppo spesso noi, questa Parola, male l’accogliamo e male ancora la traduciamo e ci chiudiamo agli altri. Il cristiano, proprio perché è stato innestato in Cristo, è missionario, non può non essere missionario, non può tenere la Parola di Dio dentro al proprio cuore, quasi solo a proprio vantaggio. Quella Parola di Dio è fuoco e il fuoco bisogna che incendi.

Noi vediamo la meraviglia nella Madonna. Di Lei è scritto che “conservava le parole di Dio nel suo cuore” (Lc 2, 19), e come le ha conservate! Perchè il suo cuore era un grande scrigno d’oro, meraviglioso. Ma vuoi sapere come le ha diffuse queste parole? Guardala vicino a Gesù, guardala ai piedi del Calvario, guardala il giorno della Pentecoste. La Madonna per i secoli è la grande Missionaria. Anche ora nel Paradiso non sta chiusa nella gioia del suo trionfo, ma continuamente interviene sulla terra, Madre misericordiosa, Rifugio dei peccatori, particolarmente viva e attiva come Madre della Chiesa.

È necessario che noi chiediamo stasera questo senso del dono, voler considerare preziosa ogni Parola di Dio, ma proprio perché tale volerla comunicare agli altri. Il mondo languisce perché troppo pochi sono i missionari, perché troppo pochi sono coloro che sentono l’urgenza di dare al proprio fratello che gli vive vicino, qualche cosa di supremamente forte e grande come la Parola. Noi ci dobbiamo impegnare perché la nostra costruzione sia così armonica, forte, generosa in una continuata donazione, in un continuato fervore. Ci prepariamo alla festa dell’Immacolata, che è anche la festa dell’Azione Cattolica, cioè di un apostolato che vuole affiancarsi ai sacerdoti, che vuole porre il proprio impegno dappertutto. Prepariamoci così con il senso vero della preziosità e dell’importanza di custodire e di dare la Parola di Dio.

CODICE 81N2N01310N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 03/12/1981
OCCASIONE Omelia, Giovedì I settimana Tempo d’Avvento, Novena Immacolata - V giorno
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Portare la Parola, esempio di San Francesco Saverio
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS