15/12/1983 - Omelia Giovedi III Avv Novena Natale 1

Sant'Ilario d'Enza, 15/12/1983
Omelia giovedì III settimana Tempo di Avvento

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Lc 7, 24-30

Facciamo stasera la preparazione al Natale. Voi ricordate: le feste che celebriamo non sono dei semplici ricordi, delle commemorazioni, le feste dei misteri del Signore sono avvenimenti che fanno sentire la loro grazia. Noi ci prepariamo, perché in modo misterioso, ma efficacissimo, il Signore nel Natale verrà a noi, ci darà la grazia che ci ha meritato con la sua nascita. Ecco perché non ci prepariamo a poco, ci prepariamo a molto, e se per Natale noi entreremo in viva comunicazione col Signore, grande sarà il profitto e grande la gioia. Stiamo ben attenti allora a passare in spirito di fede e di preghiera questi giorni. Non siano giorni in cui conduciamo una vita spirituale stanca e svogliata. Cerchiamo di essere ben attenti. Avete sentito che terribile condanna è stata la condanna dei farisei e dei dottori della legge? Non hanno accolto Giovanni Battista e hanno reso vano per loro il disegno di Dio. Rendere vano un progetto di Dio! Un progetto di sapienza e un progetto di amore! Non ne hanno voluto sapere. Dobbiamo pensare al progetto che Dio ha su ciascheduno di noi: un progetto per la nostra felicità e per un risultato positivo della nostra vita. Poveri noi se annulliamo questo disegno di Dio! Lo possiamo forse sostituire facendo noi un progetto della nostra vita o facendolo fare a degli altri uomini? Poveri noi, se la costante della nostra vita è questo dire di no alle sollecitazioni della grazia, agli impulsi dello Spirito, se ci illudiamo di fare noi le cose, di costruire noi, di essere quelli che risolvono i problemi. Lo spirito di penitenza è proprio prima di tutto qui: nell’accettare la sua volontà - Venga la tua volontà, sia fatta totalmente - nell’accettare la sua volontà, nell’accettare la sua linea, nell’imprimere alla nostra vita un indirizzo energico, forte, vivo! Volere fare la sua volontà, volerla fare tutta, volerla fare ogni giorno e accettare quelle cose che ci mortificano, quelle cose che costituiscono una penitenza, ma è la penitenza per il bene, entra come un elemento vivo nel progetto di Dio. Proponiamoci allora di ricercare sempre meglio la volontà di Dio nel nostro dovere quotidiano, nell’adempimento pieno di quella che sappiamo essere la nostra chiamata, la nostra vocazione.

CODICE 83NEN01312N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 15/12/1983
OCCASIONE Omelia giovedì III settimana Tempo di Avvento
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale, novena di Natale, I giorno
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Ricerca e accoglienza del progetto di Dio
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