Eb 10, 19-25; Mc 4, 21-25
San Giovanni Bosco è la lampada messa sul moggio, che illumina tutta la Chiesa. Noi lo invochiamo come nostro protettore, come particolare protettore del nostro oratorio, di tutti quelli che nell’oratorio vogliono imparare ad amare il Signore e vogliono vivere una vera vita cristiana, “un salvar l’anima”, direbbe il Santo.
“Salvar l’anima”: il senso dell’esistenza sta proprio qui. Il Signore ci ha posto su questa terra perché portiamo frutto e il nostro frutto rimanga. Non siamo su questa terra per un altro scopo, non siamo su questa terra per accumulare delle ricchezze e dei beni, non siamo su questa terra per dei piaceri sconsiderati, non siamo su questa terra per lavorare e diventare persone notevoli; siamo su questa terra per servire il Signore nell’amore vero, nell’osservanza dei suoi Comandamenti. Così raggiungeremo il fine nostro: il Paradiso. Di questo, se fosse sensibilmente presente, ci parlerebbe il Santo ed è questa la lezione che dobbiamo prendere da lui.
Tutti, particolarmente chi cresce, chi va verso la pienezza della vita, deve capire che tutto deve essere servizio di Dio, tutto! E Don Bosco c’indicherebbe l’aiuto grande per realizzare tutto questo, ci indicherebbe la Madonna, la Madonna di cui fu devotissimo, della quale mise in luce soprattutto questa maternità d’aiuto continuo per tutti i cristiani: la Vergine Ausiliatrice, la Vergine Misericordiosa, la Vergine che perdona e aiuta tutti i suoi figli ad andare a Gesù.
Don Bosco ci ripeterebbe che la via è più facile, che la meta è sicura, se siamo veramente devoti della Madonna, se la nostra devozione non è qualche cosa solo di esteriore e di sentimentale, ma se la nostra devozione è fondata in quella stima, in quell’ammirazione della potenza della Madre di Dio, perché è buona ed è in una posizione meravigliosa nel complesso della nostra salvezza. Salva, aiuta, comprende.
Ecco, Don Bosco ci direbbe: siate devoti della Madonna e non temete, non abbiate nessuna esitazione. Sotto la guida della Madonna, fuggite i pericoli del mondo, le contaminazioni che vengono dal mondo. Sotto la guida della Madonna, cercate di essere veramente uniti a Gesù Eucarestia. Sotto la guida della Madonna, esercitate la bontà e la carità.
Ebbene, noi vogliamo dir di sì all’esortazione di Don Bosco; vogliamo pienamente impegnarci perché il nostro oratorio sia fervido, potente nell’aiuto, il nostro oratorio sia veramente il luogo dove si benedice e si loda Dio nella gioia e nella fraternità.
CODICE | 85AZO01332N |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 31/01/1985 |
OCCASIONE | Omelia, Giovedì III settimana Tempo Ordinario, Memoria San Giovanni Bosco |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | San Giovanni Bosco |
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