Ger 7,23-28; Lc 11,14-23
Il Vangelo stasera ci presenta un problema grave, che ci deve rendere pensierosi: il problema di Satana, della tentazione di Satana. Alcuni trattano questo problema con superficialità e casomai ci ridono su; altri trattano il problema con terrore, hanno paura di Satana. Non mi pare che nessuno di questi atteggiamenti sia giusto.
Satana è una persona, una persona intelligente, gelosa, potente, una persona che ci ha giurato guerra, che ci vuole togliere da Dio, che ci vuole portare nel suo regno, che vuole che noi finiamo sotto la sua influenza e non ne usciamo più. Satana, anche se è all’inferno, resta un angelo ed è tanto superiore a noi come capacità naturali e perciò la sua influenza è sommamente deleteria. Agisce nel mondo, agisce, si impadronisce di uomini, si impadronisce di organizzazioni, si impadronisce di mezzi di propaganda, stuzzica le passioni dell’uomo, è sempre all’attacco. Satana non ha riposo e con tutto questo noi non dobbiamo avere paura perché abbiamo il Forte con noi, abbiamo Gesù e, quando il Forte custodisce la casa, resta tutto in pace.
Ma riflettiamo bene: Gesù è con noi se noi gli doniamo il cuore, se noi viviamo in comunione con Lui, se noi ci sforziamo per allontanarci responsabilmente da tutte le tentazioni e i pericoli, in quanto dipende da noi. Non dobbiamo avere paura perché Gesù con la Sua Croce ha sconfitto Satana e chi è con Lui e chi è con la croce non può avere sconfitte. Tenere conto del pericolo, però sì, non minimizzare le cose, sapere che la vita è una prova, che il Signore ci ha insegnato nella preghiera del Padre nostro a dire: “Liberaci dal Maligno”, che dobbiamo allora vivere di confidenza in Dio. Sentire che tutta la nostra fortezza viene da Gesù Salvatore, da Gesù Redentore, che il mondo, alleato di Satana, deve essere rifiutato e deve essere da noi dominato. Lo sforzo reale, vero della nostra ascesi è così: rifiutando ed entrando in comunicazione con Gesù, rifiutando Satana con tutte le sue suggestioni per camminare con piede celere, con slancio di cuore, nella via del bene.
CODICE | 81CRQ013 |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 26/03/1981 |
OCCASIONE | Omelia, Giovedì III settimana Tempo Quaresima |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Gesù trionfa su Satana |
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