11/02/1988 - Omelia Giovedi V Ord B.V Lourdes

Sant’Ilario d’Enza, 11/02/1988
Omelia, Giovedì V settimana Tempo Ordinario, B.V. Lourdes

Ascolta l'audio

Onoriamo con tutto il cuore la Beata Vergine, riconoscenti per tutte le sue grazie. Centotrent’anni è il tempo della sua meravigliosa azione a Lourdes; da centotrent’anni torrenti di grazie, di conversioni, di amore, di guarigioni. Quante, quante meraviglie! Dobbiamo stringerci a Lei e dirle la nostra riconoscenza, dirle come capiamo bene il perché delle sue apparizioni. Appare per portare a Gesù; appare perché il nostro Cristianesimo sia davvero autentico.

Il primo gesto che ha fatto la Madonna davanti a santa Bernadette è stato il segno di croce. È proprio la croce che la Madonna ci insegna a venerare, a capire; la croce, per la quale tutti i fedeli a Gesù devono irrobustire la loro comprensione e operare nella misericordia di Dio, tutte le opere che quotidianamente il dovere esige. È veramente fedele e generoso chi fa il suo dovere.

La croce che cosa vuoi dire? Vuoi dire che la vita deve essere posta in Gesù, vuol dire che è nella croce di Gesù, nella logica della Croce di Gesù che possiamo costruirci, possiamo fare quello che il Signore domanda da noi. La croce, che dobbiamo abbracciare in ogni nostra giornata secondo le parole di Gesù: “Se uno non porta ogni giorno la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo” (Cfr. Lc 14,27).

Vorrei che, essendo così vicini alla Quaresima, sentissimo come la croce ce la spiega la Madonna. La croce è fedeltà; la croce è generosità; la croce è impegno forte di ogni giornata, nel vincere le tentazioni, nel dare all’anima nostra il necessario slancio, per superare le nostre miserie, le nostre mediocrità, le nostre resistenze e così servire il Signore.

La Quaresima ci insegna questo mistero della croce e la Madonna ci sta vicino perché possiamo capire questo alfabeto essenziale della nostra fede: il linguaggio della croce, il linguaggio dell’amore, il linguaggio del dono.

Proponiamoci dunque di domandare alla Madonna di capire la croce durante, e soprattutto, il cammino della Quaresima per donarci con vivacità e con umiltà al nostro dovere quotidiano. Onorare la Madonna non solo con le labbra, ma con tutta la vita, con il nostro dovere, con l’umiltà del nostro servizio, con il nostro vivo impegno.

CODICE 88BAO01334N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 11/02/1988
OCCASIONE Omelia, Giovedì V settimana Tempo Ordinario, B.V. Lourdes
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Il valore della croce
Condividi su
MOVIMENTO FAMILIARIS CONSORTIO
Via Franchetti, 2
42020 Borzano
Reggio Emilia
Tel: + 39 347 3272616
Email: info@familiarisconsortio.org
Website: familiarisconsortio.org
  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAPCREDITS