At 15, 7-21; Gv 15, 9-11.
“Perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. Magnifica realtà e magnifico augurio la sua gioia, che non è come la gioia delle cose terrene e sensibili. È una gioia di proporzione meravigliosa, intima, che non è traducibile con parole nostre, perché il Signore ci ama ed è la grande Parola. Questa è la Rivelazione: Dio ci ama e Dio dona. Ci ama e quanto più uno è bisognoso, tanto più il Signore lo cerca, lo trova: è il Buon Pastore, lo carica sulle sue spalle, perché Dio è un Amore che è sempre in espansione, che è sempre in dono e perciò la certezza della sua presenza, della sua provvidenza, di questa Bontà che sa vedere tutto, sa soppesare tutto. “Anche i capelli del vostro capo sono contati” (Lc 12,7).
Gioia allora, gioia vera, quando abbiamo impegnato noi stessi, quando abbiamo cercato di fare il nostro dovere, quando abbiamo dato quello che potevano dare siamo nella gioia, nella gioia piena. E quando abbiamo mancato, anche allora se ricorriamo, se ci mettiamo nella sua linea, la gioia non può mancare, una gioia dunque di intensità e di forza, una gioia che porta ad una riconoscenza fervida e generosa, una riconoscenza piena. Tanti anni, tanti doni, tante misericordie! Grazie, Signore, grazie!
Ecco che ci uniamo con gli sposi proprio in questo grazie, in questa invocazione, perché i suoi doni sono stati magnifici e tanti. E i suoi doni, se apriamo il cuore, attirano altri doni, una grazia chiama una grazia, una misericordia chiama una misericordia. Ci uniamo a invocare tanta, tanta ricchezza di dono celeste, di dono soprannaturale, di vita cristiana sempre più intensa, sempre più fervorosa, sempre più ricca. “Io vi ho posto − ha detto il Signore − perché portiate frutto e il vostro frutto rimanga”. Ecco, tanti frutti, tanti, tanti, in una corrispondenza umile di preghiera, generosa di azione, ricca nella bontà e nel fervore, sentitamente vissuta nell’atmosfera unica, che è l’atmosfera dell’amore, che Lui ha seminato nella Chiesa. Con Lui e per Lui, in Gesù sia resa al Padre una perfetta lode, una perfetta invocazione, una vera pioggia, pioggia di misericordia che moltiplica, di misericordia che sana, di misericordia che dà forza.
CODICE | 87EMO01364M |
LUOGO E DATA | Sant’ Ilario d’Enza, 21/05/1987 |
OCCASIONE | Omelia, Giovedì V settimana di Pasqua - Anniversario matrimonio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | La gioia di essere amati da Dio e di amarlo |
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