16/05/1985 - Omelia Giovedi VI Pasqua Battesimo

Sant’Ilario d’Enza, 16/05/1985
Omelia, Giovedì VI settimana Tempo Pasqua - Battesimo

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At 18, 1-8; Gv 16, 16-20

Il Battesimo è una grande rivelazione dell’amore di Dio. Il Battesimo è l’inserimento di una creatura nel mistero del Cristo. Il Battesimo avviene come una meraviglia, perché è costato tutto il sangue del Signore e il Signore ci ha voluto salvare anche a prezzo di tutte le sue sofferenze.

E’ motivo dunque di vera gioia. Il Battesimo fa di una piccola creatura il tabernacolo dello Spirito Santo, fa un membro di Cristo, fa una gioia per tutta la Chiesa di Dio. E vogliamo perciò riempire il nostro cuore d’ammirazione, di ringraziamento e d’invocazione.

Ringraziamo Dio perché ha dato le sue grazie, la ricchezza della sua fede. Il Battesimo sboccia nella famiglia che ha accolto il Signore. Dobbiamo ammirare l’opera di Dio e restare sempre così, in lode e benedizione, al ringraziamento per tutte le sue opere, per tutta la Provvidenza che si è manifestata con una multiforme sapienza.

E invochiamo. Siamo raccolti per invocare, per invocare l’abbondanza dello Spirito, l’abbondanza dei doni, per invocare la grande, meravigliosa opera per tutta la vita. Noi siamo sicuri che non mancherà, neanche un momento mancano la potenza e l’amore di Dio! Tanto più quanto siamo sicuri che ascolta le nostre preghiere, che ascolta ogni nostro desiderio, che veramente il Signore ha un progetto di santità e, se corrisponderemo, si verificherà in pienezza.

Certo, le nostre preghiere le avvaloriamo nell’intercessione della Beata Vergine, la Sposa dello Spirito Santo. Invochiamo dalla Madonna l’assistenza materna, la premura materna che il Suo Cuore Immacolato dà ai suoi figli.

Noi invochiamo la protezione della Beata Vergine, la mettiamo nel Suo Cuore questa creatura perché Gesù, che potentemente opera in lei questa sera, sia sempre amato, sia sempre cercato, sia sempre davanti allo sguardo e al cuore di lei, cresciuta e sbocciata nella Chiesa.

Invochiamo la protezione di San Raffaele Arcangelo, che la guidi nelle strade della vita, che la preservi dai pericoli, che la faccia essere la consolazione dei suoi genitori, perché sempre e dovunque gli Angeli sono i messaggeri misericordiosi di Dio: sempre perché sono per i figli di Dio, dovunque perché la loro presenza è segno della Provvidenza divina che non manca mai.

Ecco, in questa preghiera il nostro augurio, in questa preghiera la nostra insistente invocazione.

CODICE 85EFO01365A
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 16/05/1985
OCCASIONE Omelia, Giovedì VI settimana Tempo Pasqua - Battesimo
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Battesimo
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