11/05/1978 - Omelia Giovedi VII Pasqua Nov Pent 7

Sant’Ilario 11/05/1978
Omelia, Giovedì VII settimana Tempo Pasqua, Novena di Pentecoste - VII giorno

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At 22, 30, 23, 6-11; Gv 17, 20-26

Per essere del Signore, è necessario fare delle scelte e superare delle difficoltà. Le scelte sono sommamente impegnative, le difficoltà sono insistenti. Ecco perché il Signore vuole che siamo uniti: “Siano perfetti nell’unità” (Gv 17, 23); vuole che siamo uniti e alla sua Chiesa ha promesso l’invincibilità. La Chiesa vince e vince perché forma il corpo unico unito a Gesù, un corpo unico, di cui lo Spirito Santo è l’anima, un corpo unico teso della stessa tensione di Cristo. Come Cristo è stato mandato dal Padre, così il suo corpo, che è la Chiesa, ha una missione: ha una missione di evangelizzazione, ha una missione di santificazione, ha una missione per dirigere tutti gli uomini là dove parla Gesù, perché tutti siano con lui. La Chiesa dunque, animata dallo Spirito Santo, dà una dottrina, ha i sacramenti, ha una luce che viene dall’alto per distinguere l’errore dalla verità, per distinguere ciò che sembra verità ma non la è.

La Chiesa ha questo dono e noi vogliamo avere quella fiducia nella Chiesa, che il Signore ha promesso e il Signore ha voluto, una fiducia che scenda dalle cose più grandi alle cose più piccole, una fiducia che sia veramente principio di sicurezza e di generosità. Quando si è fiduciosi e si sa che la fiducia è garantita dalle parole di Gesù, allora non si ha paura.

Voi bambini volete di nuovo, questa sera, promettere le vostre promesse di Cresima. Voi sapete che sono molte le tentazioni che vi verranno, tante, troppe, e che voi perderete se non siete bravi a stare uniti alla Chiesa, e voi perderete se non vi inquadrate bene nella vita dell’Oratorio, perché lì la Chiesa prepara l’ambiente perché voi possiate divertirvi sanamente e santamente.

Ecco perché dovete inserirvi bene in quella vita, che si chiama la vita della Parrocchia. La Parrocchia, lo sapete, è l’ultima diramazione della Chiesa. Nella Parrocchia voi dovete, con gli altri, dare generosamente e saper ricevere, per essere veramente esemplari in tutto.

State uniti alla Chiesa, cioè state uniti alla Parrocchia; inseritevi bene, perché il Signore unendoci ci garantisce, perché il Signore allora vi difende e crescerete buoni, crescerete attivi, crescerete responsabili.

Domenica abbiamo invocato su di voi lo Spirito Santo e preghiamo per voi perché non dimentichiate mai i propositi che avete fatto: amate la vostra Parrocchia, state vicini a quei grandi che si preoccupano di voi, state vicini a quei grandi che sono in mezzo a voi, per rendervi contenti e per farvi veramente stare lontano da tutto ciò che vi nuoce.

State nella Parrocchia e in questa unità voi non temerete, ma sarete veramente la consolazione del Cuore di Gesù. E lo Spirito Santo vi educherà, in modo che voi siate conformi a quella speranza, che noi abbiamo riposto su di voi domenica.

CODICE 78EAN01366N
LUOGO E DATA Sant’Ilario 11/05/1978
OCCASIONE Omelia, Giovedì VII settimana Tempo Pasqua, Novena di Pentecoste - VII giorno
DESTINATARIO Parrocchia
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Fiducia nella Chiesa
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