22/06/1978 - Omelia Giovedi XI Ord

L’insegnamento sulla preghiera di Gesù è un punto basilare sul quale costruire la vita. Già, tutta la vita, perché pregare è assumere una disposizione, è avere un atteggiamento, un rapporto con Dio che illumina e guida tutta la vita.

Ecco perché S. Paolo diceva: “Abbiamo ricevuto uno Spirito da figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: Abbà, Padre”. Abbiamo ricevuto uno Spirito, cioè lo Spirito Santo ci ha consacrato e ha creato in noi la possibilità e la voce della preghiera, ha creato in noi le vere condizioni per vivere da figli di Dio.

Ecco perché dobbiamo essere pieni di riconoscenza al Signore per questo Spirito che ha diffuso in noi, perché è proprio lo Spirito che ci consacra, lo Spirito che ci unisce e ci consacra insieme, è lo Spirito Santo che è proprio l’anima della Chiesa.

Un atteggiamento di ringraziamento, di un ringraziamento che allora misura meglio tutto quello che abbiamo ricevuto e nella misura che abbiamo ricevuto, uno spirito di ringraziamento che diventa un magnifico canto di lode e di gioia. Perché la preghiera sa riconoscere i doni di Dio, sa riconoscere veramente quella che è la grande rivelazione di Dio come nostro Padre, come datore di ogni bene per cui ripetiamo le parole del Salmo: “Signore, noi esultiamo, noi siamo pieni di gaudio. Io esulto all’ombra delle tue ali”.

Ecco questo senso di riconoscenza, di fiducia, di abbandono in Dio, di soavità che investe tutta la nostra esistenza. Per cui, riconoscendo come il Signore ci è vicino, noi non facciamo altro che cercare in ogni cosa la sua volontà e compiacerci di questa volontà e ritenerla come la manifestazione di ogni momento di un amore che è eterno e di un amore che ha sempre nuove manifestazioni.

Guardiamo allora di valorizzare molto la preghiera. Questo tempo estivo ci deve prendere come un’occasione favorita di preghiera, di colloquio, di maggiore silenzio, di maggiore riflessione. E sulla preghiera che ci ha insegnato Gesù la continua nostra riflessione per vivere riconoscenti, con gaudio, cercando sempre quello che piace a Lui e solo quello che piace a Lui.